Incontri D'Autore

foto Matteo Saraggi

LA COLOMBA

Anche la Pasqua non si sottrae al detto "Paese che vai, usanza che trovi" ed ecco un tipico dolce pasqualino che ha origini in Lombardia.
Quando il re longobardo Alboino assediò la città di Pavia (750 d.C.), un pasticcere fece un dolce a forma di colomba, simbolo di pace, e lo donò ad Alboino in occasione della Pasqua.
Pare che fece effetto e il re levò l'assedio...
Da allora, per ricordare l'episodio, a Pasqua divenne una tradizione lombarda regalare un dolce a forma di colomba. Ora la tradizionale Colomba è divenuta un dolce nazionale.

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Esiste anche per la colomba una versione esoterica. Farina, latte, zucchero, uova e burro sono le basi dell'impasto che poi viene spalmato con pasta di mandorle, zucchero e cotta in forno. Un dolce fatto di farina, come il pane che è il nutrimento essenziale.
E' la metamorfosi del pane che si fa con il grano, il frumento. Dal seme sepolto nella terra, nasce la spiga. Il grano tagliato viene spogliato dei suoi chicchi che vengono frantumati e diventano farina. Mescolata all'acqua e messa a cuocere diventa pane.
Questa "metamorfosi" di grano trasformato in farina, che poi diviene cibo, ci fa pensare ai misteri di Demetra, la Madre Terra dell'antica Grecia. Il mito narra della dea che cercando la figlia, Kore, trascura di accudire ai frutti della terra. Ritrova la figlia e si accorda con Ades: Kore rimarrà sotto terra con il suo rapitore per quattro mesi e per gli altri otto sulla terra con lei, proprio come le sementi e il periodo di germogliazione e raccolta.

La trasformazione potrebbe richiamarsi anche alla Vita di Ges", alla crocifissione e Resurrezione.
Simbolo di pace, ci ricorda Noè' e la colomba che fu il primo animale a tornare sull'Arca, al termine del Diluvio Universale: chiaro indice che l'ira di Dio si era placata...

Spesso la colomba è raffigurata con una spiga nel becco, o un grappolo d'uva: si riferisce all' Eucarestia, mentre se nel becco porta un ramo di ulivo simboleggia la pace.

 

LA CAMPANA

Un'altra usanza pasquale è la campana (simbolo della chiesa).

Di cioccolato, spesso è riempita di piccoli ovetti anch'essi di cioccolato, o di pulcini di zucchero o di peluche.

Secondo un'antica credenza, nel momento in cui le campane dopo giorni di silenzio tornano a farci udire i rintocchi, tutte le acque diventano benedette. Pare che abbiano anche virtù miracolose. Per chi ha disturbi alla vista, basterà bagnarsi gli occhi con qualunque acqua e salutare il risorto Signore per ottenere risultati miracolosi.

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