Incontri D'Autore

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foto Matteo Saraggi

Dall'alto della collina che sovrasta Genova il Santuario della Madonna della Guardia domina la città quasi a volerla proteggere, come mille anni fa, dalle invasioni dei Saraceni che approdavano su quelle spiagge.
Qui tutto è storia, cultura, folclore.
E' la storia dei luoghi collocati lungo le grandi vie di comunicazioni, crocevia con altre culture: quelle che erano chiamate "Le vie del sale, dell'olio, delle acciughe, del commercio e della Fede".
La Liguria con i suoi porti è sempre stata un punto di partenza per luoghi lontani: crocevia per l'Europa, l'Oriente, l'Asia, l'Africa e infine l'America.
Commerci e invasioni hanno "mescolato" le culture d'ogni parte del mondo cambiando gli usi e i costumi o integrandoli e amalgamandoli con i propri.
Religioni diverse sono approdate lungo le sue coste o sono scese dalle montagne invadendo questa terra, portando o imponendo i loro dei ma nessuno è mai riuscito a sradicare la profonda religiosità del "popolo del mare".
Chiese, monasteri, pievi e santuari segnano questa regione disseminando ovunque i segni della cristianità e tra questi quello dei Presepi è indubbiamente un esempio di fede, per questo la Liguria vanta presepi storici tra i più belli d'Italia.
Molti di noi ricordano ancora quelle statuine di terracotta sistemate sul muschio e qualche sasso che fungeva da grotta, piccoli, senza grandi pretese ma ugualmente importanti perchè hanno fatto la storia e la cultura del presepio.

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Quello del Santuario della Madonna della Guardia è un esempio d'arte, architettura in miniatura e scultura: un piccolo grande gioiello.
Un gioco di luci alterna il giorno e la notte. L'alba rischiara lentamente le case e le figure, lentamente il chiarore dà vita alla plasticità dei personaggi mentre l'imbrunire lascia posto al chiarore delle lanterne e al sopraggiungere della notte.
E' difficile descrivere la magnificenza di questo grande presepe collocato all'interno del Santuario che espone una raccolta di statuine settecentesche ambientate nella Genova antica, ricostruita nei suoi angoli più caratteristici.
Sempre all'interno si può vedere un altro presepe, di pregio, con statue in grandezza naturale, che riproduce la capanna con la Natività e l'adorazione dei Re Magi.

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All'esterno, accanto all'ingresso, una porticina introduce in un locale in cui è visibile un altro stupendo presepe artigianale, di Gigi Noli, bello e scenografico con i suoi scenari, le case e le statuine realizzate utilizzando cortecce d'albero, legumi, gusci, radici di piante d'ogni tipo, ossi di frutti, sassi, rami e pannocchie di grano.

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Poco distante dal Santuario, al capolinea dei bus, la bottega "Il mercatino della solidarietà"offre la possibilità di acquistare statuine, capanne, accessori, case, apparecchiature elettriche ed elettroniche e presepi etnici provenienti da altre nazioni.

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Sempre presso la stessa struttura, in periodo natalizio, è allestita la Mostra dei Presepi che presenta opere realizzate con soluzioni tecniche e paesaggistiche veramente originali e di buon effetto.
La bottega è aperta sabato e domenica. La mostra dei presepi (solo periodo natalizio) segue lo stesso orario, ma può essere visitabile anche nei giorni feriali, su richiesta.

Per i presepi interni al Santuario (permanenti): orario feriale 9,30-18,30; festivi 8-19.
Presepe di Gigi Noli (permanente): aperto stessi orari, al sabato e domenica o su appuntamento.
Info: tel. 010718010


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