Incontri D'Autore

asti-settembrina-001 asti-settembrina-002 asti-settembrina-003


foto Matteo Saraggi

I vigneti ondeggiano al soffio del vento che culla le foglie come un'onda verde. Accarezza i grappoli baciati dal sole e la città si colora di mille colori "d'antan!".
E'un "remenber" della mia gioventù che attraversa il centro della città per la sfilata del Festival delle Sagre che ci riporta indietro nel tempo, dalla metà dell'800 sino alla prima metà del '900, per poi condurre il buongustaio sulla grande piazza dove oltre 40 Pro Loco della nostra provincia piemontese hanno proposto le loro specialità gastronomiche in una sorta di grande ristorante all'aperto.
Allestiti nelle caratteristiche casette sono stati riprodotti, tra tavoli dalle colorate tovaglie e tipici bicchieri da osteria, gli interni di taverne, locande, piole, per rievocare il pasto dei nostri nonni, seppure a rompere l'incantesimo sono purtroppo piatti di carta e posate di plastica.
Le Pro Loco hanno cucinato i menù della tradizione contadina di ogni paese dell'astigiano deliziando i palati dei buongustai con piatti tipici come: acciughe con bagnetto, bagna cauda, belecauda (farinata di ceci), carne cruda, frittate e friciulin (fritellini di semola, o di patate), peperonata con coniglio, salamini di cinghiale o di asino, soma d'aj (fette di pane su cui si è strofinato aglio, con un filo d'olio e sale), tinche in carpione, vitello tonnato, insalata russa, agnolotti con ragù di carne o sugo d'arrosto o burro fuso con formaggio e noci tritate, cisrè (minestra di ceci con cotica o costine), gnocchi di patate con ragù di salciccia o ai formaggi, polenta ai formaggi o con coniglio o fritta, cappelletti in brodo, risotto al ragù di salciccia, tagliatelle o tajarin al ragù di funghi, fritto misto, rolata, sancrau (cavoli fritti) con cotechino, bollito misto, spezzatino di vitello, trippa, bunèt (dolce di amaretti e cioccolata), torta di castagne, tirù (dolce tipo ciambella), bugie o chiacchiere e frittelle dolci, salame di cioccolato con le nocciole, zabajone.

In contemporanea, la "Douja d'Or" 2014 si è presenta con una edizione straordinaria, un vero e proprio punto di incontro dei migliori vini e dei Vip nazionali, per: "Monferrato e Langhe unite sotto il segno dell'Unesco".
Sono oltre 512 i vini italiani premiati al concorso nazionale e considerati le "perle del loro territorio", affiancati da specialità gastronomiche e degustazioni guidate dall'Onav.
E non sono mancati a questa edizione speciale i vip: Max Pezzali, Arisa, Carlo Cracco, Paolo
Crepet, Enrico Ruggeri e Claudio Baglioni.
Una manifestazione che ha avuto successo sin dall'inaugurazione grazie all'applaudita "Fanfara dei Bersaglieri di Asti - Lavezzi".
Altro intervento all'inaugurazione è stato il "Gruppo Sbandieratori del Borgo Torretta" che si è esibito in volteggi di bandiere al rullo ritmato dei tamburi e suoni delle chiarine.

asti-settembrina-004 asti-settembrina-005
salone spettacoli e conferenze della Douja d'Or salone Asti Hour

 

Gruppo per il Palio di Asti: Borgo Torretta
asti-settembrina-006

asti-settembrina-007

asti-settembrina-008
asti-settembrina-009 asti-settembrina-010
asti-settembrina-011 asti-settembrina-012

Fanfara dei Bersaglieri di Asti - Lavezzi
asti-settembrina-013 asti-settembrina-014
asti-settembrina-015 asti-settembrina-016

immagini e personaggi
asti-settembrina-017 asti-settembrina-018

maestranze e pubblico
asti-settembrina-019
Giorgio Calabrese
asti-settembrina-020
gli chef della Douja d'Or 2014

il rinfresco
asti-settembrina-021 asti-settembrina-022

asti-settembrina-023 asti-settembrina-024
Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte, in visita agli stand della Douja d'Or

Elenco incontri d'autore

Pin It

Nice Social Bookmark

FacebookMySpaceTwitterDiggDeliciousStumbleuponGoogle BookmarksRedditNewsvineLinkedinRSS FeedPinterest
Pin It