Cà San Sebastiano Wine Resort - Camino (AL)
docenti: Bruno Inserra e Maurizio Vellano
Il computer, questo strano marchingegno che accompagna la nostra giornata, simile ad un amico a cui confidiamo i nostri segreti, affidiamo le nostre lettere, dialoghiamo mentre scriviamo i nostri articoli e con cui spesso ci litighiamo. Si, ci litighiamo perchè ormai in perfetta simbiosi con lui riusciamo persino a dialogare e a litigarci quando ci "smangiucchia tutti i dati", cambia le parole a nostra insaputa o si spegne di colpo, e naturalmente è a lui "disattento" che diamo ogni colpa delle nostre dita che involontariamente toccano qualcosa provocando piccoli o grossi problemi. Lui, che ora bonario si riprende da solo, ora adirato ci molla "nel bel mezzo dantesco" lasciandoci con un diavolino per capello alla frenetica ricerca del tecnico che venga subito, e dico "subito", a ripristinarci tutto.
Ma siamo sicuri di sapere tutto di lui? Siamo sicuri che di lui, di cui conosciamo nascita, maternità, codice e ogni più piccolo dettaglio, dalla tastiera al mauser, dai suoi programmi in poi, conosciamo proprio tutto?
Chi ha letto Dialogando con il mio computer... sa che in realtà i giornalisti "tecnicamente lasciano molto a desiderare" e l'uso del computer è poco più di una macchina da scrivere con il motore che ti gira le pagine e te le riempie di scritti correggibili, senza doverle faticosamente correggere cancellandole manualmente o doverle riscrivere.
Troppo spesso la nostra posta è sommersa da "spiacevoli" messaggi, nessuno di noi è stato risparmiato dall'entrare in siti "sgradevoli" semplicemente cercando informazioni su parole come "Fiaba, favola, mito, leggenda", e persino "Bibbia", o come quando cliccando il nostro nome ci ritroviamo trasformati in porno-divi e la nostra unica colpa è di avere il nome degli attori di turno...
Quotidianamente ci ritroviamo "baciati dalla fortuna, beneficiati" con vistose vincite che per riscuotere non dobbiamo fare altro che trascrivere i dati della nostra carta di credito e inviarli al mittente!
Se poi sentiamo parole come: L'evoluzione di internet da web 1.0 a web 2.0; Panoramica strumenti 2.0: i Social Network, informazioni turistiche su dispositivi mobile e geoportali, e "paroloni" simili, ci saltano i fusibili e andiamo in tilt da suicidio informatico!
Suvvia, non lasciamoci prendere dal panico e armati del nostro portatile andiamo a Cà San Sebastiano Wine Resort di Camino (AL), dove oltre ad uno stupendo panorama del Monferrato e all'imponente castello che racchiude stupende sale medioevali, storie di dame e cavalieri, di duelli e di fantasmi, si è potuto approfittato di "Orizzonte web 2.0 per capirlo e per conoscerlo" e seguire il corso che i docenti Maurizio Vellano e Bruno Inserra hanno tenuto in occasione di una sessione speciale riservata agli iscritti dell'ASA-Associazione Stampa Agroalimentare Italiana, www.asa-press.com.
Vari sono stati gli argomenti del corso:
L'evoluzione di internet da web 1.0 a web 2.0
Utilizzo delle nuove tecnologie informatiche
Panoramica strumenti 2.0: i Social Network, informazioni turistiche su dispositivi mobile e geoportali
Diffusione delle informazioni in rete
Reputazione on line (TripAdvisor)
Controllo delle informazioni in rete
Google Alert
Case history: Cà San Sebastiano Wine Resort
Dopo il benvenuto ai partecipanti è iniziata la prima parte del corso, seguita dal pranzo e dalla seconda parte. Al termine il dibattito finale ha chiuso i lavori lasciando a tutti un più ampio approfondimento del web e la certezza che in realtà non è il nostro computer a dominarci facendo cosa vuole, ma siamo noi a conoscerlo superficialmente e a dargli quegli "invii", quegli "impulsi" sbagliati.
Il web, l'online sono il futuro della comunicazione. Prima la tv che con le immagini dava una informazione visiva e quindi più reale dell'immaginazione che creavano la voce alla radio e la lettura dei giornali, ora il computer che rende ancora più veloce la comunicazione, stanno soffocando l'informazione della carta stampata e per questo occorre adeguarsi sempre più al suo utilizzo e a tutelarci finchè non ci saranno Leggi a frenare l'abuso indiscriminato di certi "imbecilli del web" (L'on-line, il "giornale telematico" del futuro).
E a contribuire a queste informazioni non poteva che pensarci quella che è una delle più importanti organizzazioni di giornalisti nazionali ed esteri, l'ASA-Associazione Stampa Agroalimentare Italiana, perchè prima di tutto l'ASA è una grande famiglia: madre e padre di tanti iscritti provvede all'istruzione dei suoi figli giornalisti.
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