Cantato da Virgilio, ricordato da Dante e Leonardo da Vinci, il Monviso simbolo e identità del Piemonte, con la sua imponente piramide di pietra ne delinea i confini. E'il respiro della natura incontaminata, dell'operositàà dell'uomo, ma anche la madre che da vita al grande fiume Po che nasce ai suoi piedi e unisce le terre della Pianura Padana, dal Pian del Re in provincia di Cuneo dove, poco più che un rigagnolo di limpida fresca acqua, sgorga dai ghiacciai e attraversa tutto il Nord con un percorso di oltre 650 chilometri che uniscono il Piemonte alla Lombardia, l'Emilia Romagna, sino al Veneto per sfociare nel mare Adriatico.
E'in onore del "gigante di pietra" che nel 1863 venne fondato il primo Club Alpino Italiano.
Raggiungibile da tutte le valli del cuneese oggi è meta di turisti, scalatori, sciatori, ma già in epoche passate attraverso le sue montagne si raggiungeva la Francia, mentre dal resto del Piemonte e della Valle d'Aosta anche la Svizzera, per questo attraverso i valichi hanno transitato le genti di ogni luogo: i pellegrini diretti ai luoghi santi del Cristianesimo, i popoli nomadi, gli eserciti, il commercio, contribuendo a fare la storia e il folclore delle nostre genti di montagna.
"Promuovere lo sport e il turismo invernale anche attraverso l'enogastronomia e puntare anche in futuro su queste risorse" è stato il dibattito sulla stagione turistica e sportiva invernale nella provincia di Cuneo alla conferenza stampa di presentazione della Stagione Sciistica che ha scelto Carrà per presentare non solo lo sport invernale, ma far conoscere anche le bellezze di paesaggi montani che offrono al turismo straordinari scenari innevati e agli sportivi delle nevi impianti all'avanguardia, piste innevate con splendide discese per gli sciatori e innumerevoli occasioni di fare sport, vivere il turismo invernale in un paesaggio innevato come annunciano i cartelli promozionali in certe località: "La montagna. Bella d'estate, stupenda d'inverno".
Sport, turismo e gastronomia anche in inverno in una delle Regioni più gastronomiche d'Italia: il Piemonte. Questa vuole essere la carta vincente del cuneese.
Paolo Bongioanni, direttore dell'ATL - Azienda Turistica Locale del Cuneese descrive la Provincia di Cuneo come un luogo dove la natura, i paesaggi montani e gli impianti sono una attrattiva allo sport e al turismo invernale. Dove l'ospitalità è ancora quella delle genti di un tempo e sottolinea il grande contributo che il turismo invernale porta al territorio fornendo dati che confermano l'importanza e la necessità di migliorare e salvaguardare quello che è un patrimonio turistico rilevante a cui non sono indifferenti le regioni confinanti, come la Liguria che da sempre è tra le presenze maggiori, seguita dalla Francia e dalle province piemontesi di Asti, Alessandria e Torino.
Bongioanni si sofferma anche sulla parte gastronomica affermando che la scelta di presentare la stagione sciistica è andata a Carrà perchè la localitù festeggia la 100ù edizione della Fiera del Bue Grasso, uno degli eventi della tradizione gastronomica tra i più conosciuti.
Le nevicate del 2010 hanno dato il via alla stagione sciistica in anticipo sulle feste natalizie con l'apertura del comprensorio di Mondolà che accoglie gli sciatori nelle stazioni di Artesina, Prato Nevoso, Limone Piemonte, Garessio 2000, Crissolo, Viola St. Gree, San Giacomo di Rouberent e termineranno con lo scioglimento delle nevi primaverili nel 2011.
L'Assessore Regionale al Turismo Alberto Cirio riconosce nel turismo una delle più importanti aziende che dando lavoro a migliaia di persone lo pone al primo posto come fonte di ricchezza di un territorio e che occorre modificare il modo di gestire questo ingente patrimonio turistico invernale, anche utilizzando l'importante supporto che possono dare gli aeroporti di Levaldigi-Cuneo e Malpensa, vicini ai comprensori sciistici.
Per l'Assessore Provinciale al Turismo, Pietro Blengini, l'importanza di offrire un migliore servizio realizzando "il biglietto unico degli impianti sciistici del cuneese" è indubbiamente un progetto utile che consentirebbe agli sciatori di acquistare un unico tagliando per accedere a tutta la rete di comprensori e impianti sciistici del territorio, anche se ammette che si tratta di un progetto ambizioso non realizzabile nell'immediato, ma su cui occorrerà lavorare.
Anche il Presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia conferma l'importanza della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo di indirizzare le attenzioni al progetto di un turismo invernale da affiancare all'enogastronomia da offrire non solo al turista estivo, ma anche quello dello sport sciistico.
Il Presidente dell'ATL Gianni Vercellotti promuove il territorio con una curiosità che pochissimi "forse" sanno. Citando il Monviso come simbolo del Piemonte e particolarmente delle terre cuneesi, ricorda che "Il logo della Paramount Pictureèil Monviso e questo rende il territorio ancora più famoso in tutto il mondo".
Il sindaco di Carrà Stefania Ieriti ricorda un importante appuntamento che ogni anno a dicembre, da 100 anni, porta i golosi alla Fiera Nazionale del Bue Grasso, sottolineando l'importante mostra mercato di bovini di razza piemontese che, nata per valorizzare il patrimonio zootecnico locale, oggi nonèsolo un prezioso patrimonio commerciale, ma anche tradizionale, culturale e folcloristico.
Fiera del Bue Grasso, gastronomia e sci sono l'occasione per dare vita a quell'invito a "Sciare con gusto nella provincia di Cuneo" e tra un scivolata lungo i pendii innevati e il "languorino" ci si potrà fermare nei ristoranti e trattorie tipiche dove gustare il favoloso bollito di Carrà accompagnato dalle salse piemontesi, ma naturalmente anche in tutte le altre località e come souvenir portarsi a casa i prodotti di questo territorio "generoso verso i buongustai e i cultori della tavola!".
Stefano Viglione, sindaco di Mondovì, della Nazionale di sci Disabili e Campione Italiano di Slalom Speciale pone in rilievo il tema dello sci per i disabili.
Personalmente apprezzo quelle località che offrono opportunità anche a questo tipo di persone, ma sottolineo la necessità di ricordare che disabili sono anche persone con problemi "diversi": intolleranze e allergie alimentari che necessitano di particolari attenzioni negli ingredienti del menù, persone anziane che non possono percorrere a piedi lunghi tragitti per arrivare a castelli o panoramiche e altri problemi che li escludono dal godere anche loro delle bellezze riservate ad altri.
Poichè sulla locandina c'è la scritta "Sciare con gusto in provincia di Cuneo", tra gli ospiti, oltre ai gestori delle stazioni sciistiche cuneesi, non sono mancati anche i premiati dall'ATL di Cuneo, Beppe Carlevaris ed Elisa Risso del "Grand Palais Excelsior" di Limone Piemonte e del Centro Benessere "Le village".
La provincia di Cuneoèpronta ad accoglierci in ogni stagione e a noi non resta che mettere gli sci ai piedi e tra una discesa e l'altra deliziarci con i prodotti locali, non mancare all'appuntamento centenario con il bollito di Carrà e seguirmi leggendo i miei itinerari di storia, cultura, folclore, misteri e gastronomia in quella cheèchiamata "La Provincia Granda: Cuneo e le sue Valli".
A.T.L. Azienda Turistica Locale del Cuneese
Cuneo. tel.0171.690217
www.cuneoholiday.com
www.cuneoutdoor.it
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