Incontri D'Autore

casa_stregata_01

foto Matteo Saraggi

Ogni luogo, ogni regione, racchiude qualche mistero, molte leggende e tanta storia e Torino si sa che è la città magica per eccellenza, con quelle sue due facce del bene e del male rappresentate dai luoghi occulti della Magia Nera e della Magia Bianca, dell'Alchimia e della Cristianità.

Per parlare di Torino Magica occorrerebbe un numero indefinito di pagine... e prima o poi inizierà a narrare dei suoi tanti misteri, ma il mistero di cui voglio parlare ora è quello di una strana villa circondata da rovi e sterpaglie, riconoscibile per il colore giallo intenso e lo stato di abbandono che la fanno sembrare uscita da un allucinante racconto del terrore! E' li come a segnare il tempo,è guardiana di un luogo che sa di magia ne custodisce la storia e misteri!

La si incontra poco dopo la galleria chiamata "Traforo del Pino", visibile sulla destra della strada che scende verso Torino e la sua immagine lascia subito spazio alla fantasia.
Se fosse una donna si potrebbe definirla una nobildonna che porta su di sè i segni del tempo, simile ad un libro dalle pagine sbiadite in cui è racchiusa la storia della nobiltà e del decadimento della monarchia. Ma cosa si può narrare di una casa che ha visto tra le sue mura le avventure galanti di re e nobili dame, di sfarzi e danze o forse semplicemente di vita, gioie e dolori di nobili della corte sabauda o di segreti incontri tra quei cospiratori che 150 anni fa fecero l'Italia proprio qui, a Torino!

Di lei si è detto tutto e di tutto! Dagli sfarzi della corte Sabauda alle sollazzevoli storie dei suoi abitanti, come la leggenda che vuole fosse la dimora di una favorita del re.

C'è chi transitando di notte "tira dritto, veloce" per timore di incontrare fantasmi svolazzanti! C'è che dice di sentire strani rumori, chi giura di sentire minuetti e risate provenire da dietro le finestre illuminate di una casa disabitata e in rovina: fantasia o suggestione, poco importa e basta un lampo, il sibilo del vento tra le foglie, un'ombra di ramo scheletrito a rinvigorire le leggende!

casa_stregata_03C'è chi dice che tutti quelli che vi hanno abitato sono morti tragicamente e che nessuno riesca ad abitarci per lungo tempo e "con i capelli sbiancati dal terrore" fugge da questa casa lasciando mobili e suppellettili. E c'è chi per nessuna somma di denaro metterebbe mai piede in quella casa nemmeno di giorno!

Forse è solo l'atmosfera e la suggestione a dare vita alle immagini, ma il mistero si infittisce ancor più quando qualcuno sussurra E' la casa del Diavolo! Allo scoccare della mezzanotte di ogni plenilunio per alcuni minuti svanisce nel nulla e non la si vede più! ... e frettolosamente si fa il Segno della Croce, poi "allunga veloce il passo" e si allontana rifiutandosi di accompagnarvi anche solo nel cortile di questa casa misteriosa!

Villa Capriglio - sorge sulla statale del traforo del Pino, che conduce al bivio per Superga sulla destra e inizia il percorso periferico della città di Torino sulla sinistra.
Villa settecentesca dei Melina (1746) sulla cui origine aleggiano molti misteri: si dice che fosse la dimora di una favorita di Vittorio Amedeo II di Savoia. Dai Melina passò a molti altri proprietari, sino ai Cattaneo che nel 1963 la vendettero al Comune.

Si tratta di una "vigna", ossia una residenza collinare utilizzata dai nobili e dai ricchi borghesi come luogo di piacere. Le sue mura racchiudono molti misteri, ma il più affascinante è indubbiamente quello che dice che in certe notti, allo scoccare della mezzanotte per un attimo sparisca per poi ricomparire come d'incanto.
La villa costituisce uno dei più significativi esempi di barocco piemontese, dalle influenze juvarriane. In origine l'ingresso era dalla strada di Mongreno. Oggi si presenta come un luogo ormai disabitato e in forte decadenza, ma lascia trasparire tutta la sua signorile bellezza architettonica esterna, visibile anche nelle decorazioni interne con bassorilievi in stucco, in voga nella prima metà del '700, se avrete l'ardire o la fortuna di varcare quella soglia di mistero...

casa_stregata_02Collocata poco distante dal Traforo del Pino e dalla città di Torino, sorge nel verde della collina con una superficie interna di oltre 1.300 mq su due piani, e con un edificio rurale di 135 mq all'interno del parco che si estende per circa 2.000 mq.
Ristrutturata da Alessio Melina, la villa è originaria del 1706, venne completata nel 1761, come residenza sulla collina di Superga. Come in uso a quell'epoca era un'abitazione posta in una proprietà agricola con annesso un rustico e circondata da terreni coltivati per lo più a vite, in seguito venne trasformata in elegante dimore per i nobili della corte sabauda.

Alle origini era chiamata con il nome dei proprietari "Vigna Marchisio", in seguito venne acquistata da Giovanni Paolo Melina di Capriglio prendendo il nome di Villa Capriglio.
La signorilità era visibile per lo scenografico anfiteatro con getti d'acqua che la separava dalla collina vitata e dal parco secolare, ma alla morte di Melina passò al demanio. Quando la proprietà passò al comune di Torino iniziò una grandiosa impresa di restauro, ma per qualche "oscuro motivo" la villa venne abbandonata e negli anni '60 venne saccheggiata e devastata.

Nel 1977 ebbe un breve spazio di splendore grazie ad alcune riprese del film "Suspiria" di Dario Argento, ma l'oblio avvolse ben presto questa villa misteriosa quanto affascinante.
Nel gennaio del 1999 l'associazione I Leonardi iniziò degli interventi di recupero architettonico e botanico e Villa Capriglio parve risorgere dopo tre decenni di saccheggi e quasi due di discarica abusiva.

casa_stregata_04Pietro Boffelli e un gruppo di giovani artisti fonda l'Associazione Culturale "I Leonardi" e per un breve periodo quelle mura tra cui aleggiano mille leggende ospiterà le opere di giovani artisti, tra cui una performance di Diamond Dolls nella chiesa sconsacrata e una di Demon Hunter nei sotterranei, e non è mancato l'Halloween Party che ha trasformato la villa in un luogo allucinante! Ma com'è risorta dalle ceneri, tornerà ben presto nell'oblio e forse non risorgerà più.

I rovi della scarpata trattengono i curiosi proteggendo questa villa dei misteri, ma la vista di questa strana costruzione mi affascina, mi incuriosisce e seppure con un senso di rispetto misto a quello strano senso di paura che crea strane suggestioni ci avviciniamo.
Avanzo per prima mentre il fotografo scatta foto dal ciglio della strada, ma si sa che proprio la suggestione crea le visioni e le paure, e ad un certo punto qualcosa mi trattiene e bastano semplici rovi a "trattenermi l'orlo dei calzoni" per farmi sussultare e quasi con timore voltarmi per vedere quale... misteriosa mano ferma i miei passi.

E credetemi, per una che come me spesso ha litigato con Dio, i Santi e pure con il Demonio, provare paura per una casa vuota, in pieno giorno, con il cielo azzurro, il sole stupendo e le auto che transitano a pochi metri ... quasi impossibile, eppure l'angoscia mi ha fatta indietreggiare dopo avere scattato qualche fotografia ravvicinata.
A suggestionarmi sarà quello strano silenzio che la circonda, rotto solo dallo sfrecciare delle auto, senza il canto di un uccello? La casa gialla mi da i brividi, tutto attorno volano passeri, ghiandaie, farfalle e altri animali, ma stranamente solo attorno alla villa, nessuno si posa sui tetti.

Più mi avvicino e più trovo sterpaglie, solo sterpaglie, rovi: stranamente non ho visto nemmeno un fiorellino di campo, e nemmeno insetti, persino l'erba pare sbiadita!
Sarà fantasia, sarà suggestione, sarà leggenda, ma a me piace ricordarla come "Villa Capriglio, la casa che allo scoccare della mezzanotte, nelle otti di plenilunio... svanisce nel nulla per poi ricomparire!", e con questo pensiero vi lascio fantasticare: "Sarà vero? Sarà fantasia?". Chissà?

E' in vendita e potrete scoprirlo da voi andandoci ad abitare: ma io .... non ci torno!

casa_stregata_05 casa_stregata_06

Elenco incontri d'autore
Pin It

Nice Social Bookmark

FacebookMySpaceTwitterDiggDeliciousStumbleuponGoogle BookmarksRedditNewsvineLinkedinRSS FeedPinterest
Pin It