Incontri D'Autore
nizza-e-barbera-la-nuova-nizza-docg-01

foto Matteo Saraggi

"In Piemonte si fa turismo anche con la Barbera "Nizza docg" alla Conferenza Stampa di presentazione dell'edizione 2014 di Nizza è Barbera, presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Asti.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: Bruno Verri Presidente UNPLI del Piemonte (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia), Mauro Damerio Assessore all'Agricoltura di Nizza Monferrato, Flavio Pesce Sindaco di Nizza Monferrato, Mario Sacco Presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Asti, Gianluca Morino Presidente Associazione Produttori del Nizza, Gianni Bertolino - Enoteca Regionale di Nizza, e Pier Paolo Pontacolone del Toring Club.
nizza-e-barbera-la-nuova-nizza-docg-02 nizza-e-barbera-la-nuova-nizza-docg-03
Verri, Damerio, Pesce, Sacco, Morino, Bertolino Pontacolone, Verri, Damerio
Bere il vino... parlando di territorio! Ogni volta che teniamo tra le dita un calice di vino parliamo di storia, cultura, folclore perchè ogni goccia del divino nettare degli Dei racchiude la storia di un territorio e delle sue genti. Il vino è tradizione, cultura di un popolo: è il nostro passato, le nostre radici contadine, il nostro futuro.
Malattie virali, o batteriche e altri "malanni della vite", per secoli hanno contribuito ai malesseri del popolo agricolo legato alle condizioni climatiche, fautrici di carestie, morie, miseria e stenti. Tutta la vita agricola era legata alle condizioni climatiche da cui dipendeva il raccolto: dalla produzione del latte ai formaggi, dai vegetali agli animali.
Le uve si pigiavano con i piedi, poi fermentavano nelle botti di legno, e il sapore del vino era differente da quello di oggi. Spesso il prodotto era di scarso valore, non certo raffinato come ai giorni nostri e poteva essere soggetto a danneggiamenti insorti a causa di malanni della vite, condizioni climatiche o durante la lavorazione.
Oggi è difficile trovare aziende vitivinicole in crisi, ed è quasi impossibile trovare vini cattivi!
La moderna viticoltura segue il prodotto già dall'impiantamento delle barbatelle: direi che il vino nasce prima di tutto dal terreno e dalle cure che l'uomo gli presta durante il percorso sino all'imbottigliamento!
nizza-e-barbera-la-nuova-nizza-docg-04 nizza-e-barbera-la-nuova-nizza-docg-05
i giornalisti

Il vino è figlio del Cielo e della Terra, dell'Aria e dell'Acqua, del Sole e della Luna ed è una realtà che va seguita non solo a livello di "vendita", ma anche come fonte di turismo: il turismo del vino, con le visite nelle cantine e nei vigneti, le degustazioni e i suoi abbinamenti al cibo territoriale, ma anche con ogni possibile forma di comunicazione, ricordando che arte e cultura, storia, folclore e paesaggio sono legati in modo insolubile al turismo dell'enogastronomia e viceversa.
Sono finiti i tempi dei souvenir sotto forma di bandierine e adesivi delle località visitate, di simpatici cagnolini che muovevano la testa sonnecchiando sul cruscotto o delle sfere che roteandole lasciavano scendere candida neve sul Duomo di Milano, la Torre di Pisa o le coste amalfitane! Oggi è l'era dei souvenir gastronomici e il vino è tra i primi "alimenti" da portare a casa come ricordo per sè e per gli amici.
E' anche il turismo delle Sagre, delle Fiere, della Douja e così non c'è paese, per piccolo che sia, che non abbia la sua festa patronale con esposizioni di attrezzatura agraria e vendita di prodotti territoriali. Ogni occasione è valida per offrire al turista un vasto campionario di prodotti tipici locali, radunandoli sulle piazze, nelle corti, sulle aie o nelle cantine.

Anche il Piemonte è ricco di sagre, da quella del porro a quella del cardo gobbo, dalle ciliegie alla sagra delle pesche, dalla fiera del cappone a quella del bue grasso, fino alla sagra dell'uva e alla douja dei vini, o con le sagre delle Pro Loco. Non c'è prodotto agricolo a cui non sia dedicata una fiera, una sagra!
Tra le più importante manifestazioni vinicole indubbiamente "L'Asta del Barolo" è la più nota nel mondo, affiancata a quella del Tartufo, e ai vini del nostro territorio astigiano, Barbera, Spumante e Moscato.
"Nizza è Barbera" è il logo dell'annuale incontro che si svolge a Nizza Monferrato, un comune della Provincia di Asti, nota anche come "Nissa dla Paja", (Nizza della paglia), prendendo il nome dai tetti delle case del XVI sec. costruiti con paglia intrecciata alle erbe reperibili nei terreni paludosi nella zona alla confluenza dei torrenti Nizza e Belbo.

Importante centro agricolo e commerciale è tra le località vinicole più note del Piemonte grazie alle sue produzioni di Barbera.
"Nizza è Barbera: riflettori puntati sul Nizza docg" è stato l'odierno incontro per presentare in anteprima la manifestazione dedicata alla Barbera, che si terrà a Nizza (Asti) dal 9 all'11 maggio.
Con il Nizza docg gli organizzatori intendono valorizzare il mondo dei produttori, degli artigiani e dei paesaggi vinicoli che ruotano attorno a quella che definiscono "la Barbera del futuro". Il Nizza docg è un grande evento territoriale da festeggiare con momenti di festoso convivio trasformando la cittadina di Nizza in una grande piazza di degustazione, di eventi che coinvolgano direttamente i cittadini e i produttori, tra incontri, divertimenti e momenti festosi.
Il 2014 è l'anno che per Nizza segna un grande evento: l'inizio del nuovo disciplinare Nizza docg, un grande progetto per il territorio che da anni l'Associazione Produttori di Nizza ha portato avanti per coinvolgere i consumatori di tutto il mondo e far crescere l'economia nizzese, confermando il proprio successo sia nella qualità che nella richiesta. "Un progetto che vuole unire realtà diverse per un unico scopo: "Quello di incrementare l'economia del proprio territorio e portare benefici ai produttori che con il duro lavoro creano questo prodotto sempre migliore, sempre più apprezzato e richiesto", come afferma il Sindaco Flavio Pesce.

Organizzata dal Comune e dall'Enoteca Regionale di Nizza Monferrato con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Asti, del Consorzio di Tutela dei Vini di Asti e del Monferrato, con il supporto della Camera di Commercio di Asti, della Banca Popolare di Novara e altri sponsor, "Nizza è Barbera vuole aprire le porte non solo ai turisti e agli appassionati di enologia, ma anche portare nel proprio territorio i professionisti della ristorazione, i buyer e gli addetti ai lavori, conducendoli alla scoperta del futuro targato "Barbera docg", invitandoli ad un evento che coinvolgerà anche gli oltre 50 produttori di vini dell'Astigiano e del Monferrato che rappresenteranno l'eccellenza del mondo della Barbera.
Il centro della manifestazione sarà il Foro Boario allestito appositamente e aperto sabato pomeriggio dalle 17 alle 20 e domenica dalle 11 alle 20, con uno spazio espositivo professionale in cui le aziende vitivinicole del territorio presenteranno la loro etichetta di Barbera rispondendo anche alle richieste di eventuali interlocutori.

Nei locali e nei negozi del centro storico, sabato dalle 19 alle 24 e domenica dalle 10 alle 21, verranno proposti piatti della cucina tipica piemontese abbinati ai vini dei produttori presenti nel Foro Boario.
Un villaggio di chioschi e bancarelle, in Piazza XX Settembre, presenterà l'associazione "Streetfod", che tradotto significa "Cibo di strada italiano": arancini, fritto misto alla piemontese, spiedini, piade... la piadina romagnola, il lampredotto (piatto fiorentino) a base di "l'abomaso" (una trippa), porchetta, olive ascolane, pizza fritta e bombette (piatto pugliese) fatto con involtini di carne di manzo ripieni di formaggio e prosciutto, e altri piatti tipici delle Regioni d'Italia.

A Nizza Monferrato, nel giorno di San Carlo, nella parrocchia di San Giovanni in Lanero viene celebrata la messa in dialetto piemontese e mi auguro che nel Calice il sacerdote metta un "pochino" di quella "Nizza docg" e volgendo un pensiero ai vignaioli affinchè l'annata sia ottima sussurri in dialetto: "Che la vite sia per voi lavoro e la buona sorte vi sia propizia".
Al termine della conferenza stampa un aperitivo a buffet accompagnato dai vini dell'Enoteca Regionale di Nizza ha chiuso con un brindisi dedicato alla Barbera "Nizza docg" e allora: "Lunga... -vite- al Nizza docg!".

Elenco incontri d'autore

Pin It

Nice Social Bookmark

FacebookMySpaceTwitterDiggDeliciousStumbleuponGoogle BookmarksRedditNewsvineLinkedinRSS FeedPinterest
Pin It