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chiese aperte 2024 un viaggio nel patrimonio culturale italiano 01

Torna anche quest'anno in tutta Italia "Chiese Aperte", un evento da non perdere per gli amanti dell'arte e della storia e un'opportunità unica per esplorare tesori nascosti e capolavori dell'architettura sacra custoditi nelle chiese, conventi, monasteri e piccole cappelle private spesso chiuse al pubblico.

La manifestazione, giunta alla trentesima edizione, continua a stupire e incantare grazie all'impegno instancabile dell'Archeoclub D'Italia. Oltre 200 escursioni disseminate in ogni angolo del Paese, offriranno ai visitatori l'opportunità di immergersi nel ricco patrimonio culturale custodito nelle chiese italiane, alcune delle quali sono rimaste chiuse per anni, mentre altre sono gioielli nascosti nei piccoli borghi sparsi per l'Italia.

In questa giornata speciale, le porte delle chiese si spalancheranno alla conoscenza e alla fruizione pubblica, grazie alla preziosa collaborazione dei soci dell'Archeoclub e all'impegno di studenti, studiosi, confraternite, volontari e altri entusiasti.

Da diversi anni, l'evento non si limita più alla semplice esplorazione storica e architettonica degli edifici sacri, ma si estende anche all'analisi dei manufatti al loro interno, con un focus particolare sul contesto storico-artistico di queste opere e dei loro autori.

Da Pisa a Todi, da Manduria a Bitetto, da Corinaldo a Montegiorgio, e oltre, centinaia di borghi e luoghi accoglieranno i visitatori con le porte spalancate verso il passato e il presente dell'arte sacra italiana.

In Toscana, la Chiesa di San Paolo a Ripa a Pisa, risalente addirittura al 1032, svelerà opere dell'artista Turino Vanni del 1396 e antiche epigrafi sepolcrali e celebrative del XII secolo. Mentre in Umbria, la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Todi, documentata già nel 1282, offrirà uno straordinario esempio di arte barocca, con dipinti che narrano la vita di San Giuseppe.

In Puglia, il Convento di San Francesco a Manduria, risalente al XV secolo, aprirà le sue porte a chi desidera ammirare il suo incantevole chiostro quattrocentesco e la mostra di paramenti sacri. Mentre il borgo di Bitetto svelerà le sue meraviglie, tra cui un complesso che risale addirittura al 1598, con storia che varia da scuola a caserma militare.

Nelle Marche, da Corinaldo a Morravalle, da Ripatransone a Montegiorgio, l'evento toccherà numerosi monasteri, conventi e cappelle, spesso chiusi al pubblico, ma aperti eccezionalmente per questa giornata speciale.

Nel Lazio, la Chiesa di San Simeone Profeta ad Alvito, in Val di Comino, si rivela un autentico tesoro d'arte, con una pinacoteca ricca di capolavori del Settecento napoletano. Un'opportunità unica per ammirare il magnifico soffitto ligneo del 1721 e la pala d'altare di Francesco Sacco del 1738, oltre alla pala attribuita ad Andrea Solario detto Lo Zingaro. 

"Chiese Aperte 2024" sarà molto più di una semplice visita guidata, sarà l'occasione per un viaggio emozionante nel tempo e nello spirito dell'arte sacra italiana, per riscoprire e apprezzare il patrimonio culturale che arrichisce il nostro Paese.

Per conoscere tutto il calendario di Chiese Aperte visita: https://www.archeoclubitalia.org/chiese-aperte-2024/ 

Foto: Pisa, Chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno. www.turismo.pisa.it    


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