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alto piemonte gran monferrato citta europea del vino si presenta a roma 01

Si è svolta presso la sede romana del Gambero Rosso, alla presenza di oltre cinquanta giornalisti di settore, blogger, influencer e stakeholder, la presentazione di Alto Piemonte Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024.

Venti i comuni piemontesi uniti in un progetto che grazie all'alta qualità delle denominazioni coinvolte ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Città Europea del Vino 2024 e che ha già partecipato a importanti fiere internazionali come l’ITB di Berlino, la BIT di Milano e il Vinitaly di Verona, 

Oltre a sottolineare la qualità dei vini, si è evidenziato il profondo legame tra territorio e turismo, elemento fondamentale per l'identità delle terre piemontesi. Di questo e di molto altro hanno parlato Mario Arosio, Presidente dell'Enoteca Regionale di Ovada, Sara Olivieri, Assessore alle Attività Produttive, al turismo, all’ambiente e alla promozione del territorio del Comune di Ovada. Marco Prosperi, Direttore del Consorzio Gran Monferrato e Umberto Stupenengo, Vice Presidente del comitato promotore. Nei loro interventi hanno evidenziato l'importanza che riveste il turismo per l'economia del territorio ma anche la necessità di preservare l'identità e la cultura contadina cercando allo stesso tempo di valorizzare i borghi e il loro patrimonio artistico insieme alle eccellenze enogastronomiche che negli ultimi anni hanno contribuito a raddoppiare il numero delle presenze turistiche. Un turismo che non conosce crisi, perchè se in settembre è la vendemmia che fa la parte del leone, anche nei mesi di ottobre e novembre, notoriamente critici in altre zone, grazie alla presenza di eccellenze come i funghi e i tartufi in questi territori si registra il tutto esaurito. 

La presenza del presidente dell'Associazione Nazionale Città del Vino, Angelo Radica, ha aggiunto ulteriore rilievo all'evento, sottolineando l'importanza storica e culturale di Alto Piemonte e Gran Monferrato come mete vinicole di prim'ordine. Il prestigioso riconoscimento di Città Europea del Vino 2024 ha dato a queste terre un'eco internazionale, evidenziando il loro ruolo centrale nel panorama enogastronomico mondiale.

L'evento è stato un'opportunità unica per immergersi nelle ricche tradizioni culinarie e vinicole di due regioni che vantano non solo bellezze storiche e paesaggistiche mozzafiato, ma anche una lunga storia di produzione vinicola di alta qualità.

La degustazione dei migliori vini provenienti da queste terre, abbinati con maestria ad alcuni prodotti della gastronomia locale e ad alcune proposte di Marco Brioschi Chef di Gambero Rosso Academy, è stata un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso sapori autentici e tradizioni culinarie che riflettono l'anima e l'autenticità del territorio. 

L'evento di Roma ha offerto un'ulteriore occasione per mettere in luce le straordinarie eccellenze di Alto Piemonte e Gran Monferrato. L'obiettivo è stato quello di far conoscere e apprezzare questa ricchezza culinaria e vinicola a un pubblico sempre più vasto, invitando il mondo a scoprire e ad ammirare la bellezza e l'autenticità di queste terre italiane.

Photo credits: ©Archivio TdV


 archivio

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