Il Pellegrinaggio, la più antica forma di turismo, è stato per secoli mezzo di scambi culturali, diffusore di idee e conoscenze, ponte tra i popoli.
Di questo e di molto altro si è parlato nel convegno “Storia e archeologia di Israele, novità sulle vie del pellegrinaggio” organizzato recentemente presso la prestigiosa sede dell’Istituto Biblico della Compagnia di Gesù a Roma dall’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo e dal CNPI, Coordinamento Nazionale Pellegrinaggi Italiani.
Il convegno, diviso in due sessioni, aveva principalmente lo scopo di presentare le ultime novità nel campo del pellegrinaggio religioso e le recenti scoperte archeologiche che si sono avute in Israele, in particolare nel sito dell'Ophel, importante insediamento ai tempi del Secondo Tempio.
Per questo il convegno ha visto la partecipazione di illustri relatori. Il primo, arrivato direttamente da Israele, è stato il prof. Uzi Leibner della Hebrew University di Gerusalemme, condirettore degli scavi all'Ophel, che ha illustrato quanto è venuto alla luce, grazie ai recenti scavi, nel più importante sito archeologico di Gerusalemme.
Il Professor Marcello Fidanzio dell’università della Svizzera Italiana e direttore Qumran Caves Publication Project ha presentato i risultati delle nuove ricerche archeologiche relative ai Rotoli del Mar Morto e al sito di Qumran, nel Negev, nelle cui grotte i rotoli vennero ritrovati tra il 1947 e il 1956. Ma non solo, il Professore ha mostrato ai presenti, srotolandola, una rara copia del Grande Rotolo di Isaia. E' stato questo un anticipo della mostra che nel 2025 il Museo di Israele di Gerusalemme, in occasione del suo 60mo anniversario, dedicherà proprio al Grande Rotolo di Isaia.
La Professoressa Francesca Romana Stasolla dell’Università Sapienza direttrice dello scavo al complesso del Santo Sepolcro ha illustrato l’andamento degli scavi in corso mentre il Prof. Craig Morrison, O. Carm. del Pontificio Istituto Biblico ha parlato su “Chi erano i farisei? Una ricerca interdisciplinare condotta da ebrei e cristiani.”
Kalanit Goren, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, anche in vista dei futuri pellegrinaggi in occasione del Giubileo 2025, ha parlato delle nuove proposte del Ministero del Turismo in tema di pellegrinaggi e turismo culturale, come i percorsi inediti, soprattutto a piedi, alla scoperta di un’inaspettata spiritualità, tra cui i nuovi percorsi di Sefforis dedicati a Maria, i parchi meta di nuove esperienze di pellegrinaggio come Sussita o il Parco del Buon Samaritano, i percorsi del Gospel Trail e il cosiddetto Cammino del silenzio da Jaffo fino alla porta di Jaffa a Gerusalemme.
Foto 1: Tower of David Museum. Credit Ricky Rachman
Foto 2: Il Prof. Uzi Leibne mostra la pianta di Gerusalemme nel periodo del Secondo Tempio. ©archivio TdV
Foto 3: Il Prof. Fidanzio e Kalanit Goren mostrano la copia srotolata del Grande Rotolo di Isaia. ©archivio TdV
