Promuovere la Polonia attraverso il cibo. Per scoprire una Polonia moderna, innovativa e coraggiosa che sa raccontarsi anche attraverso i sapori della sua cucina. E’ questo lo scopo di una serie di incontri organizzati dall'Ente Nazionale Polacco per il Turismo che hanno preso il via a Eataly Roma.
Protagonista dell’evento è stato lo chef Sebastian Maliszewski del Ristorante Opasly Tom di Varsavia. Partner anche l’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia, rappresentata dall’Ambasciatrice Anna Maria Anders, che ha salutato e ringraziato tutti i presenti. Presenti Agata Rybkiewicz e Anna Przyluska del Warsaw Tourism Organisation e Warsaw Tourism Office, insieme ai Kregliccy Ristoranti e Catering. In particolare, Olga Kreglicka, figlia di Marcin Kręglicki e co-proprietaria dell'azienda di famiglia, che ha deliziato i presenti con le prelibatezze della cucina polacca. Presente anche Krzysztof Moczulski, addetto stampa delle Linee Aeree Polacche LOT, che ha ricordato il ritorno operativo del collegamento diretto tra Roma Fiumicino e Varsavia Chopin lo scorso ottobre.
Il workshop ha segnato l'inizio di un viaggio culinario attraverso la Polonia che prevede altri due appuntamenti con Poznan e Cracovia come tappe principali (entrambe annoverate nella prestigiosa Guida Michelin del 2023, insieme a Varsavia). Queste occasioni, con ospiti di spicco che includeranno chef rinomati, pronti a guidare i partecipanti in un'esplorazione gastronomica senza pari, offriranno ulteriori opportunità per immergersi nella cultura e nella tradizione culinaria polacca, esplorando le sue radici e le innovazioni contemporanee.
“Ci fa davvero molto piacere aver accolto a Roma lo chef Sebastian Maliszewski – ha affermato Barbara Minczewa, Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo in Italia – perché in questa occasione abbiamo potuto far preparare e assaggiare ai presenti due piatti che rappresentano l’incredibile varietà di prodotti e ricette frutto non solo della nostra terra, ma rivisitazioni di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, dando vita ad una delle più alte esperienze culinarie”.
Lo chef Sebastian Maliszewski dopo aver affinato le sue abilità nei migliori ristoranti in giro per il mondo e aver diretto la cucina della National Geographic Cruise nei mari del Nord, ha sentito la mancanza delle sue radici. È stato il ricordo dei piatti di suo nonno a risvegliare la sua passione per la cucina. Ogni boccone di quei piatti raccontava una storia di attaccamento alla terra, di amore e di passione. Oggi, Sebastian Maliszewski porta in tavola tutto quel bagaglio di ricordi e sentimenti, reinterpretando la tradizione culinaria in modo personale per un viaggio attraverso l'essenza della cucina polacca, un'esperienza che va ben oltre il semplice pasto.
In occasione della cooking class di giovedì 7 marzo alla scoperta della cucina polacca, Sebastian ha portato a Roma la sua filosofia di cucina, e cioè attenzione al prodotto, stagionalità, km0 e reinterpretazione moderna di piatti ispirati alla tradizione familiare. Nel menu, preparato con prodotti portati direttamente da Varsavia, non sono mancati i pierogi, piatto tipico della tradizione polacca simile ai nostri ravioli, una crocchetta di patate con anguilla affumicata, rapa gialla e caviale di storione Antonius, e il mazurek, dolce tipico della tradizione pasquale polacca con una base di brisè farcita con marmellata e cioccolato e decorata con frutta secca, offerto dal Ristorante Opasly Tom, un'icona della ristorazione polacca, di proprietà dei fratelli Agnieszka e Marcin Kregliccy, presenti sulla scena culinaria di Varsavia dal 1989.
Il locale prende il nome dalla vecchia libreria che un tempo ospitava il ristorante. I due fratelli, dopo aver esordito proponendo ai commensali i sapori più interessanti provenienti da ogni angolo del mondo, si sono dedicati alla cucina polacca, dando vita ai ristoranti Opasly Tom e Arkady Kubickiego al Castello Reale. Marcin e Agnieszka Kregliccy sono anche autori di libri di ricette esclusive; Agnieszka scrive da anni una rubrica culinaria su Wysokie Obcasy ed è autrice di un libro di cucina per adolescenti. Inoltre, hanno fondato il Mercato Agricolo di Forteca, fonte dei prodotti locali presenti nel loro menù, che propone una cucina polacca reinterpretata, promuovendo nel contempo l'agricoltura sostenibile.
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