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alla scoperta dei castelli in germania prima parte 01
Palazzi, rocche, manieri, castelli e fortezze sono testimoni della storia della Germania: alcuni di questi edifici hanno conservato tutto il loro antico splendore, altri hanno lasciato dietro di sé rovine che ricordano epoche passate ma sono in assoluto tra le principali cose da visitare in Germania. Sono tantissimi e, spesso ricostruiti in stile neogotico nell’Ottocento. Rispondono a meraviglia al nostro immaginario collettivo, con alte torri merlate e contesti di incredibile romanticismo. I più famosi sono probabilmente quelli della Baviera, dei quali la gemma indiscussa è il castello più ammirato e ritratto al mondo, il castello di Neuschwanstein. Quasi in ogni regione la Germania possiede decine di questi manieri appollaiati in cima alle alture più impervie, a dominare i villaggi sottostanti, passando dall’originale funzione difensiva a un crescendo di sfarzo e di lusso, non appena divennero la residenza di re, imperatori, granduchi. Protagonisti di innumerevoli viaggi fuori dal tempo, queste rocche, questi castelli e queste fortezze – spesso privati ma aperti al pubblico per la visita – rappresentano la quintessenza di questo popolo e della più autentica germanicità.

Castello di Neuschwanstein
In cima alla classifica dei castelli più famosi non può esserci che Neuschwanstein, il castello delle fiabe per eccellenza, che ha dato l’ispirazione per quello della Bella Addormentata e funge da modello per tutti i parchi a tema Disney. Realizzato nel XIX secolo in stile neo-romanico, sorge su una collina a ridosso del confine con l’Austria con torri, torrette, affreschi e una sala del trono. La vista dal castello è splendida perché si affaccia su un lago alpino e sulla grande riserva naturale della Baviera. E’ probabilmente il più noto del pianeta e uno dei più visitati. Il castello di Neuschwanstein ha una storia ricca di misteri, legata alla figura del suo tormentato e visionario ideatore, Re Ludwig II di Baviera. La definizione di “romantico” non è sufficiente a rendere giustizia a questo incredibile maniero, sospeso tra rocce, cascate, foreste e strapiombi, sembra quasi uscito dalla fantasia dei Fratelli Grimm. E’ un esempio di storicismo europeo e uno degli ultimi palazzi significativi del XIX secolo. Fa parte del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Il castello di Merseburg
E’ il più antico del Paese il Castello di Mersburg, eretto nel VII secolo. Palazzo reale, sede vescovile, residenza ducale: vanta una storia impressionante. Con i suoi portali e le targhe stemmatiche, questo vasto complesso è considerato uno dei più importanti esempi del tardo Rinascimento. Oltre al museo storico-culturale, il giardino del castello invita a fare una romantica passeggiata. L'imponente complesso del castello è riconducibile alla vivace attività edilizia del vescovo Thilo von Trotha. Dopo la demolizione del precedente edificio del XIII secolo, egli iniziò a ricostruire il castello, che fu parzialmente modificato e ampliato dai suoi successori. Tra il 1605 e il 1608, il duca Giorgio I di Sassonia fece ristrutturare e ampliare il castello dal capomastro Melchior Brenner. Il complesso del palazzo da lui creato è un impressionante esempio di architettura tardo-rinascimentale tedesca. La gabbia di corvi in pietra nel piazzale del castello fa rivivere la famosa leggenda dei corvi, legata al vescovo Tilo von Trotha. Oltre al Museo di Storia Culturale, il castello ospita anche l'amministrazione del distretto di Saale e la scuola di musica del distretto.

alla scoperta dei castelli in germania prima parte 02

Castello di Braunfels, Assia
Quante torri ha il Castello di Braunfels, che domina la silhouette dell'omonima città termale nel Taunus? Almeno 20, e sono di tutte le forme e dimensioni! Questo edificio storico è di proprietà familiare da quasi 800 anni e il suo museo espone armi, uniformi, argenti e porcellane ed è ricco di manufatti unici. L'antica roccaforte è stata trasformata nel corso dei secoli e continuamente modificata e ampliata. La visita al castello inizia dall'imponente cortile con il leone lastricato al centro. A nord-ovest, la fattoria è delimitata dal mastio, alto 48 metri e offre una splendida vista sulle alture del Taunus e del Westerwald. Uscendo dal cortile, si raggiunge la romantica Sala dei Cavalieri con i suoi armamenti e le sue armi da torneo, da guerra e da caccia dal XIII al XIX secolo. Dipinti, gobelin, sculture e mobili contemporanei dal XV al XIX secolo testimoniano la movimentata storia della famiglia principesca dei conti e dei principi di Solms-Braunfels, nonché i numerosi legami familiari con diverse case dell'alta nobiltà. Tra i numerosi manufatti sacri presenti nelle Sale Altenberger, si puo’ ammirare il reliquiario del gotico "Altare Altenberger", risalente all'inizio del XIV secolo. Nella sala è esposto anche il leggendario anello di Santa Elisabetta di Turingia, risalente all'inizio del XIII secolo. Nel Salone blu sono esposti i busti della regina Luisa di Prussia e di sua sorella, la principessa Friederike di Meclemburgo-Strelitz, sposata con il principe Federico Guglielmo di Solms-Braunfels. Menzionata per la prima volta nel 1246, l'antica fortezza ha cambiato costantemente aspetto nel corso dei secoli. A partire dal XIV secolo, con l'avvento delle armi da fuoco a lunga gittata, furono aggiunte mura ad anello con torri di difesa e bastioni. Nei secoli successivi, i proprietari del castello continuarono ad ampliare il castello. Dopo le distruzioni della Guerra dei Trent'anni e l'incendio del 1679, il castello fu ricostruito sotto il conte Heinrich Trajektin. Sulle mura di fondazione del vecchio nucleo del castello, che si sono conservate fino ad oggi, il "Principe cacciatore" Ferdinando fece ristrutturare il castello in stile neogotico a partire dal 1845 e costruire la "Sala dei Cavalieri" secondo il modello storico. Infine,dopo il 1880, il principe Georg diede al castello la sua attuale inconfondibile silhouette con le sue numerose e pittoresche torri e guglie.

Castello di Hochburg, Baden-Württemberg
Muri invecchiati, bastioni ricoperti di alberi, un fossato: le rovine del castello di Hochburg nei pressi della citta di Emmendingen risalgono a una fortezza del XII secolo. Da oltre 50 anni, una società si è impegnata nella conservazione del sito, allestendo anche un piccolo museo che ospita un'interessante collezione di monumenti in pietra. La fortezza di Hochburg fu fondata nell'XI secolo, probabilmente da Dietrich von Hachberg, ed è il secondo complesso castellano più grande del Baden dopo il castello di Heidelberg. Ai margini dell'Alta Valle del Reno, vicino a Emmendingen, circondata da pendii ricoperti di vigneti, la fortezza di Hochburg si erge su una collina di importanza strategica. La sua posizione esposta offre ai visitatori una vista spettacolare sulle pittoresche valli e sulle cime più alte della Foresta Nera. Qui a Emmendingen si possono osservare in modo esemplare le modifiche architettoniche apportate alle grandi costruzioni fortificate dal XII al XVII secolo. Lo sviluppo dell'architettura difensiva in un periodo di circa 500 anni può essere vissuto qui. Dal 1553, sotto Carlo II, il castello fu notevolmente ampliato: da castello aristocratico medievale fu trasformato in un palazzo e in una fortezza in stile rinascimentale. Il periodo di massimo splendore del castello iniziò nel XVII secolo, quando il margravio Georg Friedrich von Baden lo fece ampliare con sette bastioni a forma di stella per formare una fortezza. Nel corso delle numerose guerre che seguirono, la roccaforte fu ripetutamente conquistata e distrutta.

alla scoperta dei castelli in germania prima parte 03

Castello di Mespelbrunn, Baviera
E’ una delle più interessanti residenze rinascimentali della Germania. E’ ubicato ai margini dell’omonimo paese. Il castello risale alla metà del 1500. Fin dal Medioevo, le colline ricoperte di boschi dello Spessart, nel nord della Baviera, sono state al centro di storie e leggende di briganti che si aggiravano nei dintorni. Il misterioso castello con fossato di Mespelbrunn si inserisce perfettamente in questo contest.Quandoil 1° maggio 1412 l'arcivescovo Johann von Mainz conferì al cavaliere Hamann Echter il "Platz zum Espelborn" per i suoi fedeli servizi di guardaboschi elettorale, lo Spessart era una foresta selvaggia e non sviluppata. Gli ussiti la usavano come tappa per le loro spedizioni di saccheggio e mettevano in apprensione viaggiatori e abitanti. Per questo, intorno al 1427, l'omonimo figlio del cavaliere Hamann Echter preferì costruire una "casa solida" con torri murate al posto della casa di stagno non fortificata del padre. Il castello deve il suo aspetto attuale in gran parte a Peter Echter von Mespelbrunn e a sua moglie Gertraud von Adelsheim, che si occuparono della ricostruzione per 18 anni fino al 1569.

Foto di apertura: Castello di Neuschwanstein, © Archivio TdV

Foto 2: Castello di Braunfels © GNTB Oliver Stiehler

Foto 3: Castello di Mespelbrunn © GNTB Francesco Carovillano

Per ulteriori informazioni: https://www.germany.travel/en/home.html


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