ATTENZIONE: Dopo il grande successo di pubblico, è stata prorogata fino a domenica 18 febbraio l'esposizione del Centrotavola per il Ministero degli Esteri di Gio Ponti, eccezionalmente allestito a Villa Necchi Campiglio e organizzata dal FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ETS in collaborazione con la Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia
Alla tavola, comme il faut, di Natale non dovrebbe mancare un centrotavola tematico. La fantasia si sbizzarrisce ad ogni latitudine, con spunti di particolare fantasia verso Nord...Ma in questo ambito ad impartire una lezione, unica, di stile sono oggi le realizzazioni, passate alla storia, della Richard Ginori. Dal 6 dicembre 2023 al 28 gennaio 2024 è la suggestiva cornice di Villa Necchi Campiglio, bene del Fai, in uno dei quartieri più belli di Milano, ad ospitare il centro tavola, ideato da Gio Ponti con la collaborazione di Tomaso Buzzi e modellato da Italo Griselli per la Richard Ginori, nella storica Manifattura di Doccia, tra il 1927 e il 1929.
L'opera è una vera e propria creazione scultorea incentrata sulla figura allegorica dell'Italia adagiata su una conchiglia e contornata da animali araldici e altri piccoli elementi in porcellana, nota anche oro bianco, in una composizione di ben 41 elementi originali che reinterpreta un oggetto neoclassico – i sontuosi centrotavola che imitavano la spina di un circo romano - in gusto Art Déco.
Il Trionfo da tavola fu partorito dalla creatività di Gio Ponti su commissione. L'artista si mise all'opera perché invitato a farlo dal Ministero degli Esteri che voleva rinnovare le dotazioni delle sedi diplomatiche. Siamo nel Ventennio ed il regime voleva manifestare oltreconfine la grandezza, o la grandeur, dell'Italia.
La scelta delle immagini non è casuale. L'elemento principale della composizione è la figura dell'Italia turrita seduta su un'enorme conchiglia e circondata da specchi che alludono alla superficie del mare. La raffigurazione allegorica dell'Italia con il capo turrito è frequente nella statuaria monumentale a partire dall'Unità nazionale; ispirandosi per la posa al modello della Tyche di Antiochia, Ponti la ridisegna in versione Déco, con un abito che ne rivela le forme longilinee e l'attitudine disinvolta. La conchiglia che le fa da trono, impreziosita da drappeggi, perle, coralli e altri crostacei, richiama il ruolo centrale del nostro paese nel Mediterraneo (Mare nostrum) negli anni del colonialismo e dell'Impero.
Il Trionfo della tavola fa bella mostra di sé, è il caso di dirlo, nella Sala da pranzo di Villa Necchi Campiglio, un ambiente che trasuda arte e genio. L'opera di Ponti dialoga a perfezione con gli stucchi a basso rilievo sul soffitto a firma di Piero Portaluppi: motivi naturalistici, come alberi, fiori, serpenti, aironi e motivi astrologici creano un contesto uniforme dove l'ambiente e il centrotavola trovano un accostamento ideale. Il centrotavola, inoltre, è una rara testimonianza della collaborazione tra Gio Ponti e Tomaso Buzzi, la cui mano è presente a Villa Necchi e, in particolare, nella sala da pranzo per la quale realizza due grandi consoles e che decora con grandi arazzi di Bruxelles del XVI secolo.
Questa iniziativa contribuisce a celebrare i cento anni dalla prima Biennale Internazionale delle Arti Decorative svoltasi a Monza - dove la manifattura Ginori esponeva le ceramiche d'autore disegnate da Gio Ponti che nel 1923 ne assumeva la direzione artistica – aggiungendosi alle molte altre in Italia. Sempre a Milano, fino al 19 febbraio 2024, nell'ambito della mostra Oro bianco, presso il Museo Poldi Pezzoli, saranno esposti i capolavori di tre secoli di porcellane Ginori. Un modo per promuovere la storia e la collezione del Museo Ginori, chiuso dal 2014 in seguito al fallimento della Richard Ginori e in attesa della riapertura al pubblico.
Per l'occasione, e in vista delle celebrazioni natalizie, verranno organizzate visite guidate speciali a cura del FAI, dedicate all'allestimento, alle tradizioni di casa e al racconto dell'opera in mostra. Le visite saranno affidate a guide professionali specificamente formate dal FAI, che oltre al racconto dell'opera si soffermeranno sulla collezione di provenienza, ovvero sul Museo Richard Ginori della manifattura di Doccia, quale istituzione e bene culturale da promuovere, a partire dalla sua conoscenza. Proprio per questa ragione, in occasione dell'esposizione, il FAI organizzerà in accordo con l'Associazione Amici di Doccia un evento di raccolta fondi per contribuire al restauro di uno dei pezzi della sua collezione.
INFO:
Il Trionfo da tavola di Gio Ponti
Dal Museo Ginori a Villa Necchi
6 dicembre 2023 - 28 gennaio 2024
Villa Necchi Campiglio – Via Mozart 14, Milano
Tel. 02 76340121 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orari: dal mercoledì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00. Ultimo ingresso alle ore 17.00.
Biglietti: Intero € 15; Ridotto (6-18 anni) € 9; Famiglia (2 adulti e figli 6/18 anni) € 39; Iscritti FAI e National Trust gratuito; Bambini fino ai 5 anni gratuito; Studenti universitari (fino ai 25 anni) € 9.
