Palati Raffinati

a tavola con le mbriachelle con la cannaiola di marta 04

Torniamo online con la Camera di Commercio di Rieti-Viterbo per un altro delizioso viaggio nei sapori tradizionali: un altro showcooking realizzato in collaborazione con la sua Azienda speciale Centro Italia nell'ambito del progetto "Turismo e Cultura". Lo scopo è far conoscere al più vasto pubblico alcune ricette tipiche locali, preparandole in diretta e divulgandole attraverso le piattaforme di condivisione. 

Un’occasione preziosa per fare un viaggio nel tempo, assaporare la storia e la cultura culinaria di un territorio scoprendo le sue eccellenze. Come è il caso del piatto di oggi, le ‘Mbriachelle con la Cannaiola di Marta. Questa prelibatezza locale è un'autentica espressione della cucina tradizionale di Marta, incantevole località sulle rive del Lago di Bolsena. 

a tavola con le mbriachelle con la cannaiola di marta 01

La Cannaiola di Marta è un vino rosso dal colore rubino intenso e da particolari caratteristiche come il sapore dolciastro, prodotto con uve locali coltivate con cura su terreni di origine vulcanica. La sua ricchezza di aromi, caratterizzati da note fruttate e leggere sfumature speziate, si sposa perfettamente con la dolcezza delle 'Mbriachelle. Il risultato è un connubio straordinario di sapori che delizia il palato e avvolge i sensi in un'esperienza gastronomica indimenticabile. Il nome è curioso, Cannaiola, e si pensa che derivi dal momento della maturazione dell’uva, i giorni caldi di agosto, dal latino “caniculare”.

La preparazione di questo piatto tradizionale che è una variante della ciambellina al vino, un classico della pasticceria casalinga italiana, è un rituale che coinvolge la maestria delle donne del luogo, custodi dei segreti della ricetta tramandati di generazione in generazione. La pasta viene abilmente lavorata fino a ottenere una consistenza compatta e morbida allo stesso tempo. 

a tavola con le mbriachelle con la cannaiola di marta 02

Ma procediamo con la preparazione delle ‘mbriachelle.

Ingredienti:

500 g di farina 00
125 g di olio Evo o semi
135 g di Cannaiola di Marta
150 g di zucchero
10 g di lievito in polvere
1 pizzico di sale
Semi di anice q.b. facoltativo
zucchero per decorare

a tavola con le mbriachelle con la cannaiola di marta 03

Procedimento:
La sera prima mettere a bagno nel vino i semi di anice per utilizzarli nell’impasto. Se se ne preferisce solo l’aroma basterà scolare i semi e usare solo il vino.
Mettere in una ciotola l’olio, il vino aromatizzato dai semi (e anche i semi chi preferisce), un pizzico di sale e lo zucchero. Mescolare in modo che il tutto si amalgami bene e quindi aggiungere piano piano la farina insieme al lievito fino a formare un impasto sodo.

a tavola con le mbriachelle con la cannaiola di marta 06

A questo punto passarlo sulla spianatoia e impastare fino a ottenere un impasto morbido ma compatto aiutandosi con altra farina se serve. A questo punto dividere il composto in parti e cominciare a formare dei rotolini da chiudere poi a ciambelline. Passarle nello zucchero da un lato solo e metterle in teglia con la parte dello zucchero in alto.
Cuocere in forno a 180 ° per circa 20/30 min e fino a leggera doratura.

a tavola con le mbriachelle con la cannaiola di marta 05
Per gustarle niente di meglio che inzupparle nel vino, Cannaiola ovviamente!  

Si mantengono benissimo per un mese in una scatola di latta …se resistono.


archivio

Pin It

Nice Social Bookmark

FacebookMySpaceTwitterDiggDeliciousStumbleuponGoogle BookmarksRedditNewsvineLinkedinRSS FeedPinterest
Pin It