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MERCATINI DI NATALE - TRADIZIONE SECOLARE

di Marina Cioccoloni

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Nel nord Europa sono molte le località che ogni anno nel mese di dicembre perpetuano l'antica tradizione di allestire i mercatini dell'Avvento, meglio noti col nome di "Christkindelsmarkt".

Il Natale è una festa particolarmente sentita tra i popoli nordici, e ne è la riprova il fatto che il negozio di decorazioni natalizie più fornito del mondo si trovi a Rothemburg ob der Tauber, in Germania, e non chiuda mai. Potete varcare le soglie del Christkindlmarkt Kathe Wohlfahrt ed acquistare decorazioni natalizie anche in pieno ferragosto. Ma se il Kathe Wohlfahrt è l'unico a rimanere aperto tutto l'anno, già ai primi di settembre molti altri negozi cominciano a prepararsi alla festa più importante dell'anno. A fine agosto si può andare a Riquewihr, in Alsazia, e, varcata la medioevale porta d'ingresso, percorrere la via centrale della cittadina e salire quindi a sinistra gli scalini che conducono ad uno dei negozi di articoli natalizi più belli di tutta l'Alsazia ed ammirare il suo interno, trasformato già in un villaggio natalizio innevato. Naturalmente è vietato introdurre macchine fotografiche o da ripresa.

I mercatini si svolgono nel periodo dell'Avvento fino alla vigilia di Natale, quando fervono i preparativi per questa grande festa. Ce ne sono praticamente in ogni città e paese di lingua tedesca: nelle città più grandi sono mercati veri e propri, aperti tutti i giorni, nei paesi più piccoli sono mercatini di una manciata di casette di legno che aprono soltanto nei fine-settimana. Per un mese diventano luoghi di ritrovo, dove ci si dà appuntamento magari per sorseggiare insieme un vin brûlé o mangiare un panino con würstel.

In vari luoghi viene esposta la corona di ramoscelli d'abete intrecciati che regge le quattro candele simboleggianti le quattro domeniche dell'Avvento e in ogni casa viene appeso il calendario con le 24 finestrelle numerate da aprire, giorno per giorno, nel periodo che precede il Natale. Anche il calendario fa ormai parte della tradizione che si tramanda da secoli. All'inizio erano le mamme che preparavano in casa calendari colorati per i bambini finché nel 1908 a Monaco di Baviera Gerhard Lang decise di continuare la tradizione di sua madre ed iniziò a stampare in larga scala il calendario. Fu un successo e diverse aziende, poiché Mr. Lang non si era preoccupato di brevettarlo, copiarono la sua idea e iniziarono a stamparlo regolarmente. Negli Anni Venti si arricchì di piccole figurine in cioccolato inserite sotto ogni finestrella. Da allora accompagna dolcemente i bambini nei 24 giorni di attesa del Natale.

In molte località dove vengono allestiti i mercatini natalizi l'atmosfera è resa ancor più suggestiva dalla neve, dall'ambientazione medioevale, dalle musiche e dalle manifestazioni che gli fanno da contorno. Le città vengono illuminate e addobbate e per un mese intero si trasformano. In alcuni luoghi vengono allestiti giganteschi abeti sotto ai quali ogni sera sfilano cortei di bambini che cantano nenie natalizie. O ad una certa ora di ogni sera ci si riunisce nella piazza più importante per aprire una delle finestre del grande calendario che terminerà il 24 dicembre, mentre l'aria è pervasa da musiche natalizie suonate al lume di candele.

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In Italia non esiste in realtà una vera tradizione di mercatini natalizi, ma da qualche anno sia il Trentino che l'Alto Adige hanno ripreso la tradizione nordica e le tradizionali casette di legno e bancarelle hanno fatto la loro comparsa a Trento, Merano, Bolzano, Bressanone, Vipiteno, Brunico e in diverse altre località. Molte altre città stanno seguendo l'esempio, e i mercatini natalizi si stanno diffondendo un po' per tutto lo stivale. Roma è tradizionalmente nota per le bancarelle di Piazza Navona, dove Babbo Natale e la Befana accolgono i bambini, e in Piazza San Pietro è ormai consuetudine allestire un presepe monumentale ed innalzare un gigantesco abete. E non possiamo dimenticare i vicoli di San Gregorio Armeno e San Biagio dei Librari a Napoli, dove le botteghe degli artigiani che si dedicano tutto l'anno alla magnifica arte del presepe si animano in modo particolare durante il periodo natalizio.

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In Germania il più famoso mercatino di Natale è quello di Norimberga, città celebre per le sue fabbriche di giocattoli e patria dei soldatini di stagno. Ogni anno, per tutto il periodo dell'Avvento, le sue strade e piazze si vestono a festa per accogliere circa 2 milioni di visitatori. Non sono da meno le cittadine poste lungo la Romantische Strasse: ognuna allestisce il suo mercatino. Tra i più importanti quelli di Nördinglen, Dinkelsbühl e Rothemburg, col suo mercatino che dal Quattrocento si svolge in Marktplatz, e i bambini che ogni sera fino al 24 dicembre percorrono le vie della città con le fiaccole in mano mentre gli "Sternesinger", i Cantori delle Stelle, cantano arie natalizie. A Monaco di Baviera all'ombra della Rathaus le caratteristiche casette di legno vendono prodotti di ogni tipo mentre i visitatori passeggiano sorseggiando vin brûlé e degustando altre delizie acquistate nei vicini chioschi gastronomici. . Anche la Svizzera nelle città principali allestisce i suoi mercatini che vendono prodotti artistici locali, addobbi e ogni tipo di dolciume e leccornia. A Zurigo i mercatini occupano varie zone della città, ma una delle cittadine più famose è Romont, dove il mercatino viene allestito nella corte interna del castello e viene allietato dal corteo di San Nicola.

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In Svezia, a Stoccolma tutta la città diventa un mercatino, a partire da quello all'aperto di Skansen, il maggiore della Svezia. Dopo l'arrivo di San Nicola, che i bambini attendono il 6 dicembre quale dispensatore di doni, il 13 dicembre, che segna il giorno più buio dell'anno, la tradizione vede sfilare Santa Lucia che, vestita di bianco e con una corona di candele accese in testa, accompagnata da un corteo di damigelle porta la luce che tornerà, mentre in Finlandia Babbo Natale nel suo ufficio presso Rovaniemi (Santa Klaus Main Post Office, Arctic Circle, 96930 Rovaniemi, Finland) è impegnato, con l'aiuto di vari gnomi, a rispondere alle lettere di bambini di tutto il mondo. Quelli più fortunati possono recarsi a Santapark, dove all'interno di una grotta si vive la magia di una vera e propria favola e possono fare una corsa in slitta con le renne del parco.

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In Danimarca l'atmosfera natalizia inizia già nei primi giorni di novembre, e le strade di Copenhagen, dove in inverno nel primo pomeriggio già è buio, vengono illuminate da migliaia di luci. All'interno del Tivoli viene allestito il mercatino che offre prelibatezze e prodotti tipici, mentre i danesi si recano nei vivai di campagna a scegliere e tagliare da soli l'abete che poi porteranno a casa. A Bruxelles, in Belgio, sulla Grand Place viene innalzato il grande abete che dal 1958, ogni anno Helsinki dona alla città e viene allestito il mercatino le cui bancarelle rappresentano i vari paesi di un'Europa Unita esponendo artigianato, decorazioni e prodotti di vari paesi europei. Londra non ha un mercatino vero e proprio, ma tutta la città è comunque pervasa dallo spirito natalizio, e simbolo della città diventa il grande edificio di Harrods, tempio dello shopping natalizio per i londinesi, completamente illuminato. A Trafalgar Square viene decorato l'abete più grande, quello che tutti gli anni viene inviato dai norvegesi a perenne ringraziamento per l'aiuto ricevuto durante l'ultima guerra.

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Anche in Austria sono moltissime le città che si vestono a festa: Vienna diventa un enorme presepe, Innsbruck innalza il grande albero e allestisce le sue bancarelle all'ombra del tetto d'oro, a Salisburgo ogni piccolo angolo e piazzetta è buono per veder riunite insieme pittoresche casette che formano così parte dell'immenso mercatino che avvolge tutta la città. La cittadina di Steyr, famosa nel mondo per il suo presepe (Steyrer Kripperl) e per il santuario di Christkindl, o Gesù Bambino, in questo periodo lavora alacremente, perché qui ha casa l'ufficio postale di Gesù Bambino, dove arrivano e vengono spedite milioni di letterine di bambini che aspettano l'arrivo di Babbo Natale. In Francia, l'Alsazia è la regione dove più si respira l'atmosfera natalizia. Già a metà novembre le sue città e paesini medioevali continuano la tradizione iniziata secoli fa e si addobbano di mille luci e fiorisce l'atmosfera natalizia. Ogni cittadina ha una sua particolarità, ed una delle più belle in questo periodo è Colmar, vero presepe vivente con i suoi diversi mercatini, uno dei quali allestito nell'edificio dell'antica dogana. La sera, quando i negozi chiudono e si accendono le luci, la cittadina, complice magari la neve, diviene un luogo di sogno. Nel giorno di S. Nicola in molti villaggi alsaziani si può assistere al passaggio del corteo del santo, vestito da vescovo e accompagnato da uno stuolo di angeli che distribuiscono doni ai bambini. Strasburgo ospita uno dei mercatini più grandi e più antichi: quello di quest'anno sarà il 432mo. Per tutta la città vecchia e lungo i canali ci saranno le bancarelle di diversi mercatini, nelle quali i visitatori potranno acquistare ogni genere di articolo natalizio.

E così si ripeterà anche quest'anno la spettacolare tradizione vecchia di oltre cinque secoli: Christkindelsmarkt che ogni città renderà unici con la propria atmosfera caratteristica.

 

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Consulta le pagine sui mercatini di Natale in Italia; in Austria; in Germania; in Francia; in Svizzera; in Europa

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