Eventi

di Luca Galeotti


Non mancherà anche quest’anno - grazie soprattutto all’impegno di un grande appassionato di tradizioni barghigiane quale è Enrico Cosimini, artefice e sprone di tante altre iniziative che riguardano il paese e che è anche direttore dell’organizzazione di questo appuntamento, ed al sostegno del Comune di Barga - il Presepe Vivente, manifestazione ormai storica e seguita del Natale barghigiano.

L’appuntamento è la sera dell’antivigilia di Natale, il 23 dicembre, quando il centro storico di Barga si trasformerà in un grande, suggestivo presepe a cielo aperto, dove come i tanti personaggi che compongono i presepi artigianali che si fabbricano nella vallata (nacquero qui due secoli orsono i figurinai che portarono le loro statuine in giro per il mondo), ritorneranno a vivere tanti antichi mestieri: l’arrotino, le lavandaie, i fabbri, gli scrivani, i mugnai, i carbonai, le tessitrici… E ci sarà il viaggio della Sacra Famiglia e la rappresentazione della Natività che come al solito si svolgerà a conclusione della rappresentazione in un luogo incantato quale è il prato dell’Aringo, ai piedi del monumentale Duomo di Barga che sovrasta l’antico castello..

I figuranti saranno tanti giovani barghigiani, ma non mancheranno anche tante associazioni locali a dar man forte e così pure i gruppi provenienti dai paesi limitrofi. In tutto dovrebbero essere in più di duecento e l’atmosfera che la loro presenza e la loro rappresentazione regalerà agli spettatori – ogni anno ne vengono a centinaia – sarà quella di una Barga d’altri tempi, ma anche, e soprattutto, di un magico e grandissimo presepe, nel quale ci potremo inoltrare, soffermare; dove potremo vivere l’atmosfera di un tempo e capire forse anche più a fondo il messaggio, il significato che ci viene dal presepe.
L’avvio alle rappresentazioni è previsto attorno alle 20 e le strade dove trovare i figuranti saranno via di Mezzo, da Porta Mancianella a Porta Macchiaia; via della Speranza e tutte le piazze adiacenti.
Non mancheranno i musici ad arricchire l’atmosfera ed anche qualche punto dove ristorarsi un po’ dal freddo, magari con del buon vin brulé caldo…

Per noi camperisti che prima di tutto dobbiamo pensare dove poter lasciare la nostra casetta su quattro ruote, proprio ai piedi del medievale centro storico di Barga si trova la grande area di sosta “San Cristoforo”, debitamente segnalata dall’Amministrazione Comunale (per info su manifestazione ed area di sosta ufficio cultura del comune 0583 724770).
In un grande piazzale illuminato e sterrato si trova non solo il pozzetto di scarico ed il carico dell’acqua, ma anche diverse colonnine per l’allacciamento (GRATUITO) alla corrente.

Lasciato il camper in un luogo sicuro, in pochi passi si arriva al Castello e da qui alla magia del Presepe Vivente.
Vi avvertiamo: mentre camminerete per le vie di Barga Vecchia, vi renderete conto che di motivi per scoprire questa bella cittadina, oltre al Presepe Vivente, ce ne sono e ce ne saranno davvero tanti altri. Uno tra tutti? Barga è il paese più scozzese d’Italia….

 

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