Eventi

LUGLIO - AGOSTO

estatemedievaleligure

Nobili tradizioni che come una macchina del tempo, attraggono ogni estate migliaia di turisti e costituiscono un forte momento di promozione.  Sono le rievocazioni storiche, i cortei in costume, i giochi e le antiche tradizioni, le feste medievali e gli altri eventi culturali che ogni anno animano tanti paesi d’Italia, in particolare durante i mesi della bella stagione. Complice il bel tempo e le calde giornate, in particolare durante il periodo estivo, per uno o più giorni tanti borghi si trasformano, aprono le taverne e tornano indietro nel tempo in un susseguirsi di eventi che affascinano e coinvolgono i visitatori. 

La Liguria non sfugge a questa regola e anche questa regione durante l’estate mette in piazza numerosi eventi, alcuni dei quali diventati ormai degli appuntamenti fissi irrinunciabili dell’estate medievale ligure.
Tra le manifestazioni estive più importanti e conosciute della Liguria citiamo l’Agosto Medievale di Ventimiglia, il “Viaggio nel Medioevo” di Finale Ligure (Finalborgo), la Torta dei Fieschi di Lavagna e la Rievocazione  Storica di Sarzana e di Santo Stefano Magra.

AGOSTO MEDIEVALE DI VENTIMIGLIA.

Per tutto il Medioevo a Ventimiglia la celebrazione dell'Assunta è stata un irrinunciabile momento di aggregazione popolare.

Nei tre giorni che precedevano il Ferragosto i giovani si cimentavano in guerresche "bataiole", tra i "barzamin" del Castello e quelli delle Ville, mentre la gioventù marinara si sfidava in spossanti regate, intanto che i notabili ed i borghesi preparavano la Processione delle Maestranze.

La sera della vigilia, un gran numero di persone giungeva da ogni parte dei contado e dalle vicine Diocesi, per assistere al miracoloso sgorgare di un'acqua da una stella scolpita sulla parte sinistra del peristilio della Cattedrale. Nel giorno della festa, dopo la messa, il Vescovo benediceva il mare ed il naviglio della flotta locale, poi, nel pomeriggio, chiudeva la celebrazione I'attesa Processione.
Dal 1974, le risorte Compagnie di Sestiere hanno voluto riproporre lo stesso irrinunciabile momento aggregativo dando vita all'Agosto Medievale.

Ogni anno, sul finire di luglio e durante il mese di agosto, la storia diventa protagonista e la Città Medievale si riappropria di atmosfere che sembrano  non averla mai abbandonata. Centinaia di figuranti trasformati in armigeri, soldati di ventura, dame, cavalieri, nobili e popolani vestendo i costumi dell'epoca e sfidandosi in gare di destrezza animano il magnifico centro storico, che offre una cornice unica per questo evento, con i suoi carruggi, le piazzette, i passaggi stretti tra le case, addossate le une alle altre, riportando il visitatore, come per magia, nell'atmosfera dei medioevo, con rievocazioni in costume, la cena medievale,  le taverne, musici e giocolieri, mangiafuoco e giullari,il mercatino medievale, senza tralasciare la cultura, con la visita alle chiese e i monumenti in notturna, i concerti di arpa e strumenti antichi.

Dopo la notte di fuoco con i giochi di bandiera di venerdì 29 e sabato 30 luglio, lunedì 1agosto alla marina di San Giuseppe ci sarà il raduno della permissione.
Giovedì 4 e venerdì 5 agosto, nelle città Medievale, via alle notti di mediestate e delle Perseidi, con cucina medievale, musiche, danze, apertura delle chiese e del museo archeologico.
Domenica 7 agosto in lungomare Cavallotti scatterà la grande regata dei Sestieri cittadini con gozzi liguri sul miglio marino che premia i vincitori con il Carbaso.
Martedì 9 agosto, in piazza della Liberia, sbandieratori e torneo di tiro con la balestra antica, mercoledì 10, nei giardini pubblici, le notti del Guiderdone, con sfilata notturna  in costume.
L'Agosto Medievale è un viaggio nel passato di Ventimiglia seguito con passione e amore da migliaia di cittadini. La Cumpagnia di Ventemigliusi, si è fatta parte attiva in quest'avventura, e la costituzione della Compagnia Balestrieri nel 1984 è stata frutto di una approfondita ricerca su quest'arte nel Ponente ligure.

Info: www.enteagostomedievale.it

FINALE LIGURE

 Un vero e proprio Viaggio nel Medioevo si svolge invece a Finalborgo. L'Associazione Centro Storico del Finale, dal 18 al 21 agosto, dà vita al Viaggio nel Medioevo-Viagem Medieval in collaborazione con la Compagnia VIV'ARTE di Oliveira do Bairro (Portogallo). Cavalieri, mercenari, giullari, arcieri, mangiafuoco, saltimbanchi e musici arriveranno da molte parti d'Europa, per rendere onore alla terra del Marchese Giovanni del Carretto, che in una sola notte riconquisto il Borgo e pose fine alla guerra contro la potente repubblica di Genova, come narra il cronista storico Gian Mario Filelfo nel tomo "Bellum Finariensi" (la Guerra del Finale), che è la fonte principale da cui I'Associazione "Centro Storico del Finale" trae gli spunti per rievocare le vicende finalesi.

Nel centro storico di Finalborgo apriranno botteghe e locande popolate di avventori in costume, con strade e piazze animate da dame e cavalieri, concerti di musica celtica-medievale, spettacoli di giullari, giocolieri, mangiafuoco, esibizioni di rapaci, tornei a cavallo, giochi, torture e storia dal vivo in modo da riprodurre il XV secolo, epoca nel quale il marchesato del Finale, governato dai Del Carretto, visse il suo periodo di maggior fulgore. I commercianti e gli artigiani del paese hanno colto lo spirito della festa medievale e cosi nei quattro giorni rifioriranno antiche botteghe che accetteranno il Finarino I'antica moneta del Marchesato del Finale.

Viaggio nel Medioevo è una manifestazione multilingue, un crogiolo di culture diverse, di arti, mestieri, musiche e danze. Colori e profumi antichi si mescolano nella «via del Mercato»;  mentre sulla «via delle Taverne» i ristoratori si trasformano in antichi osti, per rifocillare i viandanti con ricette nobili e piatti popolari. Nella Piazza del Tribunale, rinominata per l'occasione "Piazza dei portoghesi", ogni curioso turista potrà stare al fianco del Capitano di Ventura galiziano, o del rozzo mercenario giunto dal nord, o divertirsi con folli e saltimbanchi. Nella splendida cornice dei Chiostri di Santa Caterina, invece, si potrà trovare la Locanda dei Cavalieri, dove l'immancabile e impeccabile cena medievale, curata in ogni dettaglio, verrà servita dai Paggi del Marchese. II tutto sovrastato dal monumento simbolo della cittadina: il Castel Gavone con la Torre dei Diamanti. Intanto, i cavalieri si cimenteranno in giostre di spada e tornei a cavallo per contendersi il pegno di una dama. Nella piazza di Santa Caterina, ininterrotti spettacoli di giocoleria con acrobati e giullari.

Info: www.centrostoricofinale.it

TORTA DEI FIESCHI. Tra gli ospiti anche il gruppo dei Sestieri di Lavagna, protagonista degli eventi di meta agosto nel Levante: la Torta dei Fieschi di Lavagna (14 agosto) e I'Addio do Fantin di San Salvatore di Cogorno (13 agosto), unite nel segno dei Fieschi, l'antica famiglia che diede i natali a due Papi alla meta del Duecento e ricordata da Dante nel canto diciannovesimo del Purgatorio.

Le due feste storiche rievocano da angolazioni diverse lo stesso episodio gentile, a metà tra storia e leggenda: le nozze tra il conte Opizzo Fiesco e la nobildonna senese Bianca de' Bianchi che si vuole siano state celebrate il 14 agosto del 1230. E se sul sagrato della duecentesca Basilica dei Fieschi a San Salvatore di Cogorno ogni 13 agosto si ripete dal 1982 con un sontuoso banchetto l'addio al celibato di Opizzo in una suggestiva cornice monumentale, da sessantatre anni Lavagna il 14 agosto, festeggia le nozze del Conte con Monna Bianca offrendo alla popolazione una gigantesca torta, dodici quintali di squisito dolce preparato dai maestri pasticceri della città e che tutti possono gustare partecipando a un divertente gioco di ricerca dell'anima gemella" con biglietti azzurri e rosa.

Ricco, intrigante e filologicamente ineccepibile il contesto di spettacolo in cui si muovono tamburini e gonfalonieri, cavalieri e dame, armati e nobildonne, musici e sbandieratori nei loro sontuosi costumi. Ecco allora musiche e danze della meta del XIII secolo, giochi d'arme e di bandiera, gare d'abilità con l'arco, un sontuoso corteo storico, momenti dove il teatro e la storia si fondono in un caleidoscopio di emozioni capace davvero di riportare indietro nel tempo.

Info: www.tortadeifieschi.com

VEGLIE FRANCIGENE. Nello Spezzino sono diversi gli appuntamenti con le rievocazioni storiche. Dal 29 al 31 luglio, a Santo Stefano Magra e in programma l'Antico mercato sulla via Francigena. Le strade e i vicoli del borgo si riempiono di figuranti, giocolieri, artigiani, cavalieri e cortigiani mentre le case vengono addobbate per ricreare l'atmosfera medioevale e alcune cantine diventano osterie dove gustare prodotti tipici della cucina locale. In piazza della Pace, vicino all'antica porta d'ingresso al paese, si svolgono spettacoli di musici e sbandieratori. II momento centrale della festa è la cerimonia di consegna delle chiavi che ricorda l'avvenimento storico durante il quale Pietro de' Medici consegna le chiavi della Fortezza di Sarzana a Carlo VIII Imperatore di Francia nell'anno 1494.

A Castelnuovo Magra, il 13 agosto appuntamento con la rievocazione storica in costume della Pace di Dante. Nel Palazzo dei Vescovi-Conti il 6 ottobre 1306 venne firmata la Pace di Dante che mette fine ad una lunga serie di conflitti tra il Vescovo di Luni e i Marchesi Malaspina. Nella delicata vicenda diplomatica, il Sommo Poeta svolge il ruolo di Procuratore. Ogni anno, si ricorda questo evento con una rievocazione storica in costume che ripercorre le tappe della vicenda coinvolgendo tutto il paese.

A Ortonovo, il 7 e l'8 settembre festa di Nostra Signora del Mirteto. Già a partire dal XV secolo gli iscritti alla Confraternita dei Disciplinati di Cristo si radunano in un boschetto di mirto presso una cappella per venerare l’immagine della Vergine addolorata ai piedi della croce. La sera del 29 luglio 1537, alcune donne radunate in preghiera vedono scendere lacrime di sangue dal volto della Madonna. Ben presto l'evento si diffonde e folle di fedeli cominciano ad accorrere nel piccolo oratorio, attirate da notizie di grazie e di guarigioni. Per questo nel 1540 i Confratelli decidono di edificare una chiesa capace di ospitare i molti Pellegrini che lungo la Via Francigena salgono in paese per vedere la sacra immagine che, inizialmente viene posta in un'edicola e poi custodita all'interno del Santuario dentro un tempietto marmoreo. In occasione della festa in onore di N.S. del Mirteto, banchi enogastronomici con prodotti tipici e vini DOC de Colli di Luni accolgono i visitatori lungo il piazzale del Santuario dalla facciata rinascimentale di marmo bianco che domina la vallata.

INFO: http://www.turismoinliguria.it/turismo/it/


Gli eventi, le date, i luoghi risultano comunicati dagli Organizzatori delle singole iniziative. Le manifestazioni elencate potrebbero subire delle modifiche delle quali Taccuinodiviaggio.it non si assume la responsabilità.

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