Eventi

Metà giugno

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" Di nobili e di povera gente: vizi e virtù, dissolutezza e credulità popolare....."

Rievocazione storica legata alla figura di Matilde di Canossa, in località NUVOLATO, comune di Quistello (MN).

Su un libero adattamento di un documento storico, annualmente viene proposta nella metà di giugno una rievocazione storica incentrata su Matilde di Canossa, che in questa località, come in molte altre limitrofe, aveva suoi possedimenti. Oltre 200 figuranti in costume, daranno vita al Corteo storico per le vie del Paese preceduti da sbandieratori, musici, danzatrici.

altNella splendida cornice della Pieve di San Fiorentino, eretta nell'XI secolo, si animerà il borgo dove, nel pomeriggio, si potrà visitare il mercato medievale con rappresentazioni di arti e mestieri a cura del gruppo "I Mercanti del tempo" di Lesignano de Bagni (Parma) inseriti nel contesto storico della rievocazione. Contribuiranno inoltre ad incrementare il numero delle postazioni di artigiani e mercanti alcuni esperti di attività manuali e lavorazioni di materiali particolari, che sicuramente attireranno l'attenzione del pubblico.

E poi, la possibilità di visitare l'accampamento degli armigeri del gruppo Compagnia d'Arme della Lince di Rovigo con tende ed esposizione di armi e armature, di sperimentare sotto la guida degli istruttori le prime basi del combattimento. L'atmosfera medievale sarà accentuata dall'esibizione dei falconieri, a cura di Marco Cavozza, che libereranno i rapaci nell'antica arte della caccia col falco e con altri esemplari di varie specie sia nel volo diurno che crepuscolare.

Alle 19.00 si comporrà il corteo storico a cui parteciperanno oltre 200 figuranti, con la corte di Matilde, preceduti dalle evoluzioni di bandiere e dalle note delle trombe e dei rulli di tamburi del Gruppo Sbandieratori e Musici Rione de' Brozzi" di Lugo di Romagna (RA) . Dinanzi al Sagrato della Pieve di San Fiorentino, che dicesi essere una delle 100 Chiese di Matilde, nobili e cavalieri, religiosi e popolani, villici e disperati si produrranno nella rappresentazione di giochi , fuochi e magia di clerici, beffatori, increduli e indifferenti,anime smarrite tra miracoli, beffe, e superstizioni popolari

Alle ore 22.30 spettacolare esibizione del gruppo dei Focolieri di Matilde, con coreografie di luci e fuochi, musiche e torce in una sorta di battaglia della luce sulle tenebre a scopo propiziatorio per scongiurare disfatte e disgrazie nel borgo medievale. Il tutto potrà essere seguito mentre si svolge anche il banchetto con Matilde, al quale parteciperanno tutti i figuranti in costume, ma aperto anche al pubblico, purché versi il corrispondente obolo!

Un'occasione per visitare nel contempo anche il Museo Diffuso G. Gorni, di recente inaugurazione, e la splendida Pieve di San Fiorentino, risalente all'anno 1089, considerata una delle cento chiese di Matilde di Canossa. 

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Nuvolato

L’origine di Nuvolato si perde nel tempo e resta tanto misteriosa quasi come tanto mistero evoca il nome stesso dato alla borgata. Nuvolato, infatti, deriverebbe da varie accezioni quali Nubilaria, Nubolario, Nebularium, Nuvolaro de Secchia, stanti a significare luogo ombroso, scuro, poco accessibile; ciò a causa delle fitte boscaglie che circondavano la zona, sia per le frequentissime nebbie che su questo territorio calavano per gran parte dell’anno, a causa della vicinanza di diversi corsi d’acqua.

Di questi elementi naturali, tanto caratterizzanti da denominare una località, a più di mille anni di distanza restano solo le nebbie! Le boscaglie invece hanno lasciato il posto al massimo a qualche pioppo solitario sparso qua e là: Già nel 997 in un diploma di Ottone III vengono citati il Castello e la Corte di NUVOLATO, che appartenevano per giurisdizione al Vescovado di Mantova e di ciò si ha riconferma in un documento del 1021.

Nel 1056 il Vescovo di Mantova, Eliseo, nomina il Porto di NUVOLATO, di suo possesso. Da documenti del tempo si scopre che NUVOLATO allora era un centro notevole di vita e di commercio, data la sua posizione “in riva Padi”, sul Po Vecchio, quel fiume che poi, intorno all’anno 1330 accolse le acque del Secchia e ne prese il nome. La Chiesa dedicata a S. Fiorentino Martire esisteva già nel 1082; essa ha subito nel tempo vari rifacimenti, manomissioni e restauri ed è uno degli esempi del Romanico della Bassa Padania come le Chiese di Pieve di Coriano, Pegognaga, Felonica e S.Croce, tutte coetanee della nostra parrocchiale.

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Rispetto a tutte queste Pievi, l’architettura di S. Fiorentino è la più primitiva. Originariamente era costituita da un’unica navata a croce latina, in quanto due cappelle ne costituivano i bracci; altre due cappelle furono costruite nelle navate laterali, innalzate nel 1776 e nel 1779. Già prima del 1700 la chiesa aveva subito un rialzo del pavimento a causa di una disastrosa inondazione del Secchia del 1474 quando “adì 25 de majo a horj 22 se rompì l’arzene de Secchia, in mezo la Vila de Nuvolato, per la qual rota se afondòe molti terreni”. La navata centrale fu innalzata di un metro e mezzo negli anni 1856/57. Delle tre absidi originali resta solamente quella centrale, essendo stata quella di destra demolita per costruire la vecchia sagrestia e quella di sinistra abbattuta per erigere il campanile nel 1668. Interventi di recupero effettuati negli anni settanta hanno riportato la navata Centrale della chiesa allo stile originario, semolice e austero e hanno ridato alla facciata l'aspetto originario.

Recentemente la Chiesa ha subito interventi di restauro e riqualificazione del sagrato,attraverso l'accostamento di elementi relativi ai veri stili architettonici che caratterizzano l'edificio sacro.

Nel paese sono inoltre visibili i graffiti costituenti l'arte muraria dell'artista Giuseppe Gorni che immortalò sulle pareti esterne di numerose abitazioni scene di vita campestre e contadina. Da visitare il MUSEO diffuso dedicato a Giuseppe Gorni, artista locale che dal 1916 al 1975 ha celebrato la sua terra e il lavoro della sua gente con dipinti, sculture, graffiti sulle case del paese, inaugurato presso le ex-scuole elementari il 13 maggio 2006.

lL museo, visitabile nei giorni di Giovedì dalle 9,30 alle 12,30, Sabato 9,30 -12,30 e 16,00- 19,30, Domenica 16,00-19,30, è ospitato nella struttura progettata dall'artista stesso e recuperata in modo perfetto con interventi mirati e attenti, restituendo l'edificio al suo splendore.

Possibilità di assaporare la cucina locale nei due Ristoranti locali e possibilità di alloggio a Quistello (a 3Km). Nel circondario sono visitabili altre Chiese romaniche che fanno parte del percorso TERRE DI MATILDE, a Quingentole, Pieve di Coriano, Ghisione di Villa Poma, Santa Croce di Sermide, Felonica, Pegognaga, Gonzaga, oltre che al maestoso complesso abbaziale di S.Benedetto po (monastero di Polirone).

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  Informazioni aggiuntive

altTipo di manifestazione storica: Festa medievale.

Periodo storico di riferimento: XI secolo.

Ingresso agli spettacoli: Gratuito.

Partecipazione al banchetto serale: A PAGAMENTO.

Mese di svolgimento: Giugno.

Organizza l'Ente Manifestazioni Nuvolato e S. Lucia, in collaborazione con il Comune di Quistello, i Comuni del percorso Terre di Matilde, con il patrocinio della Provincia di Mantova e della Regione Lombardia. Evento inserito nel progetto "Terre di Matilde 2010". Con il sostegno di : Circolo Arci Sport Nuvolato ; Banca Mediolanum; Pro Loco Quistello

Per informazioni:  Comune di Quistello, Ufficio cultura tel 0376 627241 Sito Web: www.terredimatilde.it  Claudio Oltramari, tel 339 4363876 - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  Ezio Sgarbi, tel 339 2231042 -e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.:


Gli eventi, le date, i luoghi risultano comunicati dagli Organizzatori delle singole iniziative. Le manifestazioni elencate potrebbero subire delle modifiche delle quali Taccuinodiviaggio.it non si assume la responsabilità.

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