Faenza, penultima domenica di giugno
testo e foto di Marina Cioccoloni
Terra ricca di memorie storiche medioevali e rinascimentali, come testimoniano le rocche ed i castelli che dominano colline e città, la Romagna custodisce e tramanda tradizioni di eventi popolari che fanno rivivere l’epoca fiabesca di dame, poeti e cavalieri.
A Faenza (RA), città della ceramica, nel mese di giugno di ogni anno si rievocano magiche atmosfere sospese tra Medioevo e Rinascimento, con le manifestazioni legate al Palio del Niballo, torneo disputato tra i cavalieri dei 5 rioni della città.
LA STORIA
Eventi di grande spettacolarità, ed esibizioni d’abilità nell’arte della guerra e dell’equitazione, i tornei cavallereschi a Faenza hanno una tradizione che risale al XII secolo.
Già nel 1164 si aveva notizia della Quintana del Niballo o Giostra del Barbarossa, ma l’apice della popolarità e dello splendore dei giochi d’arme si raggiunse durante la Signoria dei Manfredi (1313-1501), tanto che nel 1410 si giunse a stilare un regolamento per lo svolgimento del Palio.
La nascita ufficiale del Palio del Niballo coincide però con l’anno 1596, quando il Cardinale Aldobrandini (Faenza passò sotto il dominio dello Stato della Chiesa nel 1509) diede l’autorizzazione ufficiale. La storia moderna del Palio risale al 1959, grazie alla sapiente opera di recupero dei Rioni, e da allora è uno degli eventi di punta della città di Faenza e del suo territorio, fulcro della vita cittadina ed attrazione d’indubbia suggestione per turisti e visitatori.
IL TORNEO
Il Niballo è il classico “Saracino” (da Aniballo, ossia Annibale, il “moro” nemico per antonomasia dei cavalieri cristiani) presente in quasi tutte le rievocazioni di tornei medioevali. I cavalieri dei Rioni cittadini – Rosso, Verde, Nero, Giallo, Bianco – chiamati dal banditore a sfidarsi a singolar tenzone, si cimentano nel colpire gli “scudi” che il Niballo reca all’estremità delle braccia.
Al termine delle 20 tornate di sfida, il drappo del Palio è la ricompensa per il cavaliere – e quindi il Rione – che avrà conseguito il maggior numero di scudi.
Ma la giornata campale del Palio del Niballo, ossia la penultima domenica di giugno, è preceduta da numerosi eventi collaterali: i cavalieri rionali più giovani provano la loro abilità nel Torneo della Bigorda d’Oro (dal provenzale “beort”, che significa “armeggiare in torneo”, ma anche lancia di legno) che si tiene il secondo sabato di giugno. Splendide per la scenografia ed i colori dei costumi, sono le gare di abilità tra gli Alfieri Sbandieratori dei 5 rioni cittadini, che si esibiscono nelle specialità Singolo, Coppia e Squadra, accompagnati dal ritmo di tamburi e chiarine.
Le giostre cavalleresche sono precedute da cerimonie propiziatorie, sia sacre che profane, come la donazione dei Ceri in onore della Madonna delle Grazie, patrona della città, e le pantagrueliche ed animatissime cene augurali e di incitamento ai cavalieri, che si svolgono alla vigilia dei tornei presso le sedi dei rioni. Sempre presso i Rioni il programma comprende serate a tema, con cene in costume rinascimentale, concerti dal vivo, spettacoli, gastronomia.
CALENDARIO DEL NIBALLO-PALIO DI FAENZA 2009
NOTT DE BISO’
5 gennaio
Piazza del Popolo
Festa folcloristica conclusiva delle iniziative legate al Niballo-Palio di Faenza.
5 RIONI UNA SOLA CITTA’
In svolgimento durante tutto l’arco dell’anno
Attività culturali, sociali, sportive e ricreative, collaborazioni con le scuole
Presso le 5 sedi rionali.
RIONILANDIA
Domenica 19 aprile
Centro Civico Rioni
Giornata dedicata ai bambini con giochi, visite alle scuderie, cavalcata con pony, burattini, stand gastronomici ed esibizioni dei cavalieri rionali.
DONAZIONE DEI CERI
Sabato 9 maggio
Basilica Cattedrale ore 17.30
In Piazza del Popolo il Gruppo Municipale e i cique Rioni in corteo portano in omaggio alla Madonna delle Grazie, Patrona di Faenza, invocandone la benedizione, il cero con inciso lo stemma rionale. Il Vescovo consegna al Sindaco il drappo del Palio che viene immediatamente esposto nella Cattedrale fino al giorno della Giostra del Niballo.
SETTIMANA DELLA BIGORDA D’ORO
dall’8 al 12 giugno
Presso le 5 sedi rionali verranno organizzate serate dedicate al divertimento, alla gastronomia, alla socializzazione attraverso manifestazioni di coinvolgimento e di interesse per tutta la città.
CENE PROPIZIATORIE
12 giugno e 27 giugno
Il venerdì antecedente la manifestazione della Bigorda d'Oro e il sabato antecedente il Niballo-Palio di Faenza, presso le sedi rionali si organizzano cene luculliane.
TORNEO GIOVANISSIMI ALFIERI BANDIERANTI
Domenica 7 giugno
Piazza del Popolo ore 17.00
GIURAMENTO DEI CAVALIERI DEL TORNEO DELLA BIGORDA D’ORO
GARA GIOVANI ALFIERI BANDIERANTI E MUSICI
Domenica 7 giugno
Piazza del Popolo ore 21.00
13° TORNEO BIGORDA D'ORO
Sabato 13 giugno
Corteo Storico: P.zza del Popolo ore 19.30
Inizio Torneo Bigorda d’Oro (Stadio B. Neri), ore 21.00
TORNEO ALFIERI BANDIERANTI E MUSICI
Sabato 20 giugno
P.zza del Popolo ore 20.30
GIURAMENTO DEI CAVALIERI DEL NIBALLO
TORNEO ALFIERI BANDIERANTI E MUSICI
Domenica 21 giugno
P.zza del Popolo ore 21.00
SETTIMANA DEL PALIO
dal 22 al 27 giugno
Presso le cinque sedi rionali saranno organizzate serate dedicate al divertimento, alla gastronomia, alla socializzazione attraverso manifestazioni di coinvolgimento e di interesse per tutta la città.
53° NIBALLO - PALIO DI FAENZA
Domenica 28 giugno
Corteo Storico: P.zza del Popolo ore 16.00
Inizio Giostra del Niballo (Stadio B. Neri), ore 18.00
Per il programma completo di tutti gli eventi del Palio:
Organizzazione: Comune di Faenza - tel.0546 691666
Informazioni turistiche: IAT - tel. 0546 25231
www.racine.ra.it/faenza; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gli eventi, le date, i luoghi risultano comunicati dagli Organizzatori delle singole iniziative. Le manifestazioni elencate potrebbero subire delle modifiche delle quali Taccuinodiviaggio.it non si assume la responsabilità.
