Eventi

 

Castelvetrano (TP) - Mese di Maggio

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La vita, la storia, la fede di Santa Rita da Cascia non sono un patrimonio del passato, ma devono diventare un modello, uno stile di vita, un esempio di virtù da imitare e da proporre anche ai nostri giorni. Non a caso questa figura di grande attualità è stata anche protagonista di una fiction di grande successo nelle reti nazionali. Alla patrona dei “casi impossibili”, la cittadina di Castelvetrano tributa da sempre grande devozione, un affetto speciale che da alcuni anni, appunto, è sfociato in una vera e propria sacra rappresentazione itinerante. Per questo ed altri motivi, la domenica antecedente il 22 maggio a pochi giorni dalla festa liturgica di S. Rita, si svolge a Castelvetrano il Corteo Storico di Santa Rita in costumi d'epoca quattrocentesca, sulle orme del corteo storico di Cascia, ma rispetto al quale, non mancano elementi di spettacolo ed originalità.

L'evento che ogni anno viene riproposto è diventato un appuntamento di rilievo con la fede, con la storia e con il folclore e scaturisce dalla collaborazione del Comitato Organizzatore (Piero Ancona, Nino Centonze e Gennaro Bottone), dal Comune di Castelvetrano e dalla parrocchia Maria SS. della Salute dove in essa si venera l'effige di Santa Rita, che tanta devozione riscuote tra fedeli di tutta la Valle del Belice. 

Il Corteo Storico ha l'obiettivo primario, attraverso i quadri, di far conoscere la vita di S. Rita; infatti, lo stesso e diviso in 7 quadri: S. Rita bambina e suoi genitori; S. Rita con lo sposo; gli uccisori del marito; S. Rita vedova e i due figli; S. Rita novizia e i tre santi protettori; S. Rita monaca stimmatizzata; ed altri personaggi legati alla vita della Santa. Le sette piazze della città (Scalinata della Stazione, Nino Bixio, Regina Margherita, Carlo d'Aragona, Giacomo Matteotti, Archimede, Diodoro Siculo) dove avvengono questi racconti, sono allestite con effetti luminosi e scenografici composti in gran parte da drappi e fiori.

Ma il punto di forza del corteo per quanto riguarda la sua spettacolarità è senza dubbio rappresentato dal gruppo di sbandieratori, tamburi, alfieri e musici che, con circa 50 elementi per un corteo di circa 1 chilometro, modulano i ritmi al variare degli esercizi alla bandiera, e che precedono il corteo dei quadri della Santa con oltre 200 figuranti in costume, offrendo un'ineccepibile coreografia.

La manifestazione è arricchita ogni anno dalla presenza di numerosi gruppi folcloristici provenienti da tutta Italia, basti pensare ai Tataratà di Casteltermini con la loro spettacolare danza con spade, ai Giocolieri di Stendardi di Delia, sbandieratori di particolare destrezza che fanno volteggiare i loro altissimi vessilli (circa 5 metri), ai Falconieri dell’antica falconeria di Geraci Siculo e a tanti altri tra sbandieratori e musici medievali che con la loro presenza hanno contribuito a rendere la manifestazione un vero e proprio “festival del folclore regionale”.

Il corteo è anche l’occasione per rievocare il passato di Castelvetrano, attraverso la presenza di figuranti in costume rappresentanti l’aristocrazia castelvetranese, guidati dal principe Carlo d’Aragona con la consorte Margherita Ventimiglia, e la deputazione civica, guidata dal Capitano del Popolo, con l’antica mazza giuratoria d’argento, che viene esibita in pubblico soltanto in questa occasione.

altOgni anno la manifestazione si conclude nel piazzale Santa Maria della Sanità presso la Chiesa della Salute davanti all'immagine, solennemente esposta, di Santa Rita alla quale, dopo i saluti di rito del Sindaco e del Parroco, viene offerta, da parte del primo cittadino una lampada votiva come segno di devozione e d'intercessione per il bene della città . E' importantissimo puntualizzare i grandi risvolti culturali e artistici che l'evento ha prodotto, basti ricordare che a distanza di soli due anni la manifestazione è stata annoverata tra le più belle d'Italia, segnalata dai maggiori siti internet di promozione culturale e turistica del paese e non ha caso è stata scelta degnamene a rappresentare la nostra terra all'interno della "Guida alle rievocazioni storiche d'Italia", edita dalla Hobby & Work.
 
Da anni il Comitato Organizzatore del Corteo Storico di Santa Rita, persegue l’ interesse primario allo sviluppo turistico, culturale, sociale, storico, artistico nonché devozionale di tutto ciò che è legato a Santa Rita e alla sua vita, nonché la promozione e la diffusione della cultura, della musica, dei costumi e dell’arte medievale, a tale proposito va sottolineata l’importanza dell’adesione da parte del Corteo Storico di Santa Rita di Castelvetrano al Regolamento Italiano per la Rievocazione Storica (RIRS).

Con tale sottoscrizione da parte dei rappresentanti di gruppi e cortei storici si aderisce di fatto ad una sorta di codice deontologico per chi voglia correttamente fare Living History o re-enactment (rievocazione storica) nel nostro Paese.
Esso è composto da un insieme di norme chiare, semplici e tuttavia determinanti che definiscono e sanciscono, per la prima volta in Italia, quali debbano essere i requisiti principali per una valida attività di rievocazione storica.
Il Comitato, firmando l’atto di adesione per accettazione, si è impegnato moralmente, a riconoscersi nei principi generali in esso contenuti ed a comportarsi di conseguenza: è chiaro allora che aderire equivarrà a tagliare i ponti con l’improvvisazione e la superficialità di chi spaccia per serio un lavoro che serio non lo è affatto.
La sottoscrizione a tale documento ha aperto le porte per l’ingresso a pieno titolo del Corteo storico di Castelvetrano al Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche (CERS), ente che ha riconosciuto come precisa espressione culturale e devozionale di un popolo la rievocazione storica tutelandola a livello europeo.

Ma la protagonista è e rimane Santa Rita in tutti i periodi della sua vita, ed è per questo che il corteo ha un intento primariamente religioso, in pratica vuole far conoscere la vita della Santa, farla amare e invocare come propria ausiliatrice, ma soprattutto farla sentire vicino ad ognuno di noi, una di noi con le mille sofferenze e gioie di ogni giorno, una di noi che ci ha preceduto nel cammino della santità e che ci invita ad imitarla in questo cammino che ci porta a Cristo. 

PROGRAMMA DEL VIII CORTEO STORICO DI SANTA RITA E DELLA NOBILTÀ CASTELVETRANESE

SABATO 15 MAGGIO 2010

ORE 20,00 : CORSO VITTORIO EMANUELE – SISTEMA DELLE PIAZZE

RIEVOCAZIONE STORICA DELL’INVESTITURA DI CARLO TAGLIAVIA E ARAGONA A 1° PRINCIPE DI CASTELVETRANO

Con centinaia di figuranti in costumi del XVI secolo, saltimbanchi, giocolieri, trampolieri, musici medievali ed esibizioni di fuoco del gruppo Batarnù e con la partecipazione straordinaria dei Archibugieri Trombonieri di Cava de’ Tirreni. Una Storia nobilissima ed affascinante. Dal grande palcoscenico della Storia di Castelvetrano l’attenzione si sposterà, quindi, sulla gente, sul popolo, sui soldati, sui regnanti e soprattutto sulle loro emozioni. Tra i protagonisti della manifestazione il Grande Carlo Tagliavia e d’Aragona e che farà il suo ingresso trionfale nella sua amata città per onorarla dopo l’investitura a primo principe della Città da parte del re Filippo II di Spagna, mentre a raccontare i fatti sarà un cantastorie del XVI secolo, che scandirà con i suoi passaggi i tempi degli avvenimenti. Non mancheranno nel corso della rappresentazione le bellissime esibizioni con la salva di spari con armi d’epoca (il pistone e le bombarde) in onore del principe, per una lettura storicamente corretta di quegli eventi. Un grande spettacolo aperto a cittadini e turisti, che dal tardo pomeriggio potranno rivivere il passato glorioso della “Palmosa Civitas” di Carlo il grande “Magnus Siculus”.

DOMENICA 16 MAGGIO 2010

ORE 18.00: SCALINATA DI SANTA RITA – CENTRO STORICO – SISTEMA DELLE PIAZZE

VIII CORTEO STORICO DI SANTA RITA E DELLA NOBILTA’ CASTELVETRANESE

Sbandieratori, tamburini e musici medievali, rappresentanti della nobiltà, centinaia di figuranti: il Corteo Storico di Santa Rita, che si svolgerà a Castelvetrano nel pomeriggio di domenica 16 maggio 2010, alla sua ottava edizione è diventato un appuntamento di rilievo con la fede, con la storia e con il folclore.
Alla patrona dei “casi impossibili”, la cittadina di Castelvetrano tributa da sempre grande devozione, un affetto speciale che da sette anni, appunto, è sfociato in una vera e propria sacra rappresentazione itinerante. Come di consueto, l’affollato corteo storico partirà alle ore 18,00 dalla Scalinata Santa Rita in p.zza Amendola che, con la partecipazione di più di 300 figuranti in costume medievale, mette in scena la vita della santa, attraverso i suoi episodi più salienti: i personaggi sfilano per le vie del centro storico e raggiungono la piazza destinata alla rappresentazione, dove i tableau vivant prendono vita.

La manifestazione – che dal 2005 è gemellata con l’analogo corteo che si svolge a Cascia, città natale di Santa Rita – sarà arricchita come ogni anni dalla presenza di gruppi storici medievali come gli Sbandieratori, alfieri e musici “Città di Caccamo” e i Giocolieri di Stendardi di Delia, sbandieratori di particolare destrezza che fanno volteggiare i loro altissimi vessilli (circa 5 metri) e la partecipazione straordinaria dei “Trombonieri Senatore” di Cava de’ Tirreni che sfileranno al ritmo dei loro tamburi e chiarine sbalordendo gli spettatori con il roboante scoppio degli archibugi.

Per informazioni: www.corteosantaritacastelvetrano.it 

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - Tel. 3398616635 – 0924908559 – 0924904540
 


Gli eventi, le date, i luoghi risultano comunicati dagli Organizzatori delle singole iniziative. Le manifestazioni elencate potrebbero subire delle modifiche delle quali Taccuinodiviaggio.it non si assume la responsabilità.

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