Eventi

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Santa Croce del Sannio (BN), febbraio

“La Pace”, è un torneo equestre in costume medioevale, tra cristiani e saraceni.

LA STORIA
Siamo ai tempi delle invasioni delle orde saracene, intorno all’800 d.c., capeggiate dal feroce Seudan, che seminando ovunque, morte e terrore, distrussero cruentamente vasti territori del Molise e dell’Alto Sannio.
La storia ,in merito, non dice se la stessa sorte toccò a S. Croce, ma secondo la leggenda , pare che qualcosa di veramente straordinario , sia accaduto.

LA LEGGENDA
Tutto inizia quando il duca cristiano, feudatario del nostro paese, indice un torneo equestre aperto ai soli cavalieri cristiani, che dovrà designare lo sposo della giovane figlia Maribella.
Dalla competizione furono esclusi i saraceni, accampati nei vicini territori, pertanto Seudan, inasprito dall’esclusione, decise di assediare il territorio santacrocese, e sfidare personalmente il duca cristiano, nel punto di incontro tra la lancia, simbolo cristiano e la picca, simbolo saraceno.
Il duello, sembrò avviarsi ad un tragico epilogo, ma grazie al provvidenziale intervento della giovane Maribella, che si prestò disposta a sposare il temerario Seudan, convertito al cristianesimo da un misterioso saggio, l’intera vicenda si concluse con la “PACE” .

LA MANIFESTAZIONE
Le prime documentazioni certe della secolare manifestazione, risalgono al 1785, e da quella data, la tradizione è stata scrupolosamente rispettata, poiché la leggenda narra che la mancata organizzazione comportava la perdita del mercato settimanale del bestiame, a quei tempi fonte di ricchezza per gli abitanti del posto, in quanto faceva registrare un'enorme affluenza di contadini provenienti dai paesi limitrofi. In due secoli, quindi, si è registrata una sola interruzione, nel 1944 a causa della seconda guerra mondiale.

Da allora, ogni anno, questo episodio viene rappresentato ogni anno nel periodo di carnevale attraverso l'organizzazione di un bellissimo corteo storico e di un torneo equestre in abiti medievali, accompagnati dalle esibizioni di sbandieratori, giullari e artisti di strada che prendono, per una volta, il posto dei clown e delle solite maschere dei politici.

Al termine del torneo, tutti i cavalieri e coloro che hanno partecipato alla manifestazione, sono ospitati dall'amministrazione comunale che, per l'occasione, offre le tradizionali "scorpelle" ed il vino, appunto, della pace.

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Per maggiori informazioni:
www.prolocosantacrocedelsannio.com  - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel e fax sede Pro Loco: 0824950380 (dalle 15,00 alle 20,00); 3382969442; 3471985084


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