Tredozio (FC), Domenica di Pasqua e Lunedì dell'Angelo
La sagra dell'uovo di Tredozio è nata nel 1964 per valorizzare un antico appuntamento pasquale di origine contadina che si svolgeva davanti alle chiese e nelle aie e che vedeva i concorrenti sfidarsi nella tradizionale battitura delle uova sode. Nell'economia contadina di un tempo, la vincita delle uova significava un piccolo valore, che andava ad arricchire le mense.
L'usanza di sfidarsi a suon di uova è ancora diffusa in diverse località italiane, sia del nord che del sud. Ad esempio a Nocelle, frazione di Positano, il gioco si fa il giorno di Pasqua dopo la funzione religiosa usando le uova fresche. Alla fine con tutte le uova usate si fa una gigantesca frittata che si mangia tutti insieme.
Nella zona del Montefeltro sono parecchi i paesi in cui dopo la messa di Pasqua ci si riunisce per sfidarsi a suon di uova. A sostegno dell'antica tradizione il Comune di Tredozio da più di vent'anni si è gemellato con il Comune di Arcevia, paese delle Marche in provincia di Ancona.
La sagra tradizionale, costituita dalla battitura delle uova tra due concorrenti (vince chi riesce a mantenere l'uovo intatto, battendo il suo con quello del vicino), è arricchita dal campionato nazionale di mangiatori di uova sode (il record fino ad oggi è di 19 uova mangiate nell'arco di 3 minuti) e dalla sfilata dei carri allegorici per le vie e le piazze del paese. Il programma comprende anche mostre varie, spettacoli, artisti di strada, giochi e degustazioni di prodotti tipici a base di uova.
Il Lunedì dell'Angelo si disputa il Palio dell'Uovo, che coinvolge le quattro contrade del paese in diverse gare per conquistarsi la vittoria, tutte naturalmente a base di uova, sia crude che sode. La gara più caratteristica è la battaglia delle uova crude, in cui, a rotazione, coppie di rioni si sfidano a turno a suon di lanci di uova (600 uova ogni turno). Le altre gare sono costituite dalla gara "l'uovo nel pagliaio", la ricerca di circa 200 uova sode nascoste in un grande pagliaio, la gara de "l'uovo in bersaglio", il lancio di uova crude verso un grande bersaglio, impresa resa più ardua dai componenti delle squadre avversarie, che cercano di arrestare la corsa delle uova con delle pale di legno. Il Palio si conclude con la gara "del tiro alla fune", in cui le due squadre si sfidano posizionate sulle rive contrapposte del fiume.
La conquista del Palio è preceduta da una sfilata storica in costume per le vie del paese, alla quale partecipano rappresentanti delle quattro contrade.
Per ulteriori informazioni: www.comune.tredozio.fc.it
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