il turismo in camper vince la gara della sostenibilita 01
Un'analisi comparativa, realizzata a marzo 2024 da Ergo, spin off della Scuola Superiore degli Studi Universitari Sant'Anna di Pisa, conferma: il viaggio in camper incide meno sull'ambiente, rispetto a un viaggio tradizionale in auto e albergo, per i principali parametri d'impatto ambientale connessi a emissioni di CO2, risorse idriche, uso di combustibili fossili ed emissioni di particolato

Emerge anche il profilo medio del camperista italiano, che ama il turismo lento, le escursioni a piedi o in bicicletta e concepisce il viaggio come opportunità per sviluppare l'economia locale, soprattutto grazie all'acquisto di prodotti enogastronomici.

Le vacanze in camper impattano meno sull'ambiente rispetto a quelle tradizionali. Assocamp, Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per Campeggio, lo sostiene da tempo, ma i dati ora lo confermano. I numeri, insieme al profilo del camperista medio italiano, emergono dall'indagine "Turismo in camper, impatto economico ambientale del camperista" realizzata a marzo 2024 da Ergo, spin off della scuola Superiore degli Studi Universitari Sant'Anna di Pisa, una delle società più affermate sul panorama nazionale della consulenza sulla sostenibilità ambientale, insieme a Caravanbacci, storico rivenditore di veicoli ricreazionali di Lavoria (Crespina Lorenzana), in provincia di Pisa.

Il camper è il mezzo ideale per chi vuole optare per un turismo sensibile alla sostenibilità, adatto in particolare per famiglie e gruppi di amici. Secondo i dati raccolti, raggiunge la migliore performance energetica su un volume di 4 o 5 passeggeri, ma i suoi risultati positivi sono confermati con qualsiasi equipaggio. Dall'analisi, emerge un confronto degli impatti ambientali ottenuti da un viaggio in camper rispetto a una vacanza tradizionale in auto.

Nella ricerca di Ergo i dati vengono rapportati, in termini percentuali, con quelli che risultano dallo scenario "vacanza tradizionale" e sono indicati per le categorie più rilevanti: il camper si conferma il più sostenibile per i diversi parametri considerati, incidendo per il 70% in relazione all'impatto dovuto all'emissione di CO2; per il 64% per il consumo di risorse fossili; e per il 73% nell'uso di risorse idriche rispetto a un viaggio tradizionale in auto e albergo che per tutte le voci incide al 100%.

Nella vacanza classica, a pesare sulla percentuale del 100% sono soprattutto le notti in struttura alberghiera per quanto riguarda le emissioni di CO2 (42%) e per l'uso di combustibili di origine fossile (46%). I pasti al bar e ristorante contribuiscono maggiormente nell'uso delle risorse idriche (72%), mentre per le emissioni di particolato nell'aria l'automobile è la principale causa, per il 43%.

«Il camperista sposa volentieri l'idea di un viaggio sostenibile. Adottando corrette abitudini quotidiane sempre più diffuse e considerate importanti – come il riciclo dei rifiuti; l'utilizzo dei pannelli fotovoltaici; l'eliminazione di materiali usa e getta, come piatti e bicchieri; l'uso consapevole dell'acqua e dell'energia – questi turisti confermano il loro desiderio per uno stile di vita green» spiega Paolo Bacci, promotore di questo studio e titolare della concessionaria di camper e caravan Caravanbacci.

Per esempio per ridurre l'uso di plastica e mantenere l'acqua fresca o calda durante viaggi ed escursioni, una borraccia termica in acciaio(senza BPA) è un'ottima scelta. Durevole, ecologica e perfetta per chi vuole abbracciare uno stile di vita sostenibile.

Lo scenario "vacanza tradizionale" utilizzato come riferimento tiene conto dei valori di consumo delle auto rilevati dall'Automobile Club d'Italia nel suo report "Rappresentazione del parco veicolare italiano" del 2022; dei consumi energetici relativi a una notte passata in hotel ricavati dallo studio "Klimabilanz von Reisen mit Reisemobilen und Caravans" di IFEU del 2020; e dei consumi idrici e della produzione di rifiuti indicati nel documento di ISPRA sulle performance ambientali delle organizzazioni turistiche registrate EMAS del 2020.

Vivere la natura in libertà

Lo studio delinea anche il profilo del camperista medio, analizzato su un campione di più di 1.000 intervistati. Ne esce un turista che ama la natura, predilige il camper per recarsi al mare e in montagna (il 57%) o in piccoli borghi (21%), principalmente nel Bel Paese (scelto dal 72%); opta per un turismo lento, investe volentieri in prodotti enogastronomici (pari al 91% degli acquisti) e, una volta parcheggiato il veicolo, ama passeggiare o spostarsi in bicicletta; più spesso viaggia in estate prediligendo il campeggio (38%), aree di sosta (34%) o sosta libera (23%).

A tal riguardo una bici pieghevole è il compagno ideale per i camperisti che amano esplorare piccoli borghi e paesaggi naturali senza dover spostare il veicolo. Leggera e pratica, si adatta perfettamente agli spazi limitati del camper.

«Chi sceglie questo modo di viaggiare, abbraccia una filosofia di vita e una concezione di turismo molto particolare, legata al vivere il momento. Ama poter scegliere dove e quanto fermarsi, cambiando in corso d'opera i programmi senza avere mete prestabilite, ma andando alla pura scoperta lenta dei territori e delle comunità locali,» spiega Ester Bordino, presidente di Assocamp.

Viaggia green nella naturaSe vuoi approfondire come rendere i tuoi viaggi più sostenibili, questo libro sul viaggio ecosostenibile è una lettura consigliata. Offre consigli pratici e ispirazioni per trasformare ogni spostamento in un'opportunità per ridurre il proprio impatto ambientale.

 archivio

camper sport 4 idee per vacanze attive 01

In programma dal 14 al 22 settembre 2024 presso le Fiere di Parma, il Salone del Camper quest'anno giunge alla 15^ edizione e si riconferma evento di punta di settore, primo in Italia e secondo in Europa, grazie alla partecipazione dei più importanti brand italiani e stranieri.
Nucleo della manifestazione è l'area dedicata a Camper e Caravan arricchito da tre sezioni complementari: Accessori per il campeggio; Percorsi e Mete, riservata all'offerta turistica; Area Shopping, destinata a tutto ciò che non può mancare nei viaggi en plein air.

Qui di seguito alcune idee per una vacanza in movimento, naturalmente in camper.

Camper & bici.
Una componente significativa dell'offerta turistica italiana. Nel 2023 sono state registrate oltre 56 milioni di presenze cicloturistiche, corrispondenti al 6,7% delle presenze totali in Italia.
Esplorare il mondo con bici è sempre un'esperienza gratificante, resa ancora più piacevole da un equipaggiamento ben pensato e da un'attenta pianificazione delle attività. Dall'utilizzo di accessori pratici e funzionali, alla ricerca di emozioni forti per gli sportivi più temerari, fino alla scoperta del cicloturismo con i bambini. La vacanza in camper o caravan è un'esperienza che permette di unire la libertà al piacere di scoprire nuovi luoghi, anche in bicicletta. Per rendere il cicloturismo con i più piccoli un'avventura divertente e affidabile è importante pianificare il viaggio optando per itinerari ciclabili pianeggianti, immersi nella natura, lontano dal traffico automobilistico e con aree attrezzate per i momenti di relax.

Quando si viaggia con un veicolo ricreazionale un equipaggiamento sportivo ben scelto può rendere la vacanza ancora più piacevole e spensierata. Essenziali quindi accessori come il portabici che diventa il miglior alleato nel trasporto sicuro delle due ruote. All'interno del camper i sistemi di stivaggio intelligente permettono di ottimizzare lo spazio disponibile, garantendo che ogni attrezzatura necessaria sia a portata di mano: contenitori modulari e scaffalature per organizzare gli oggetti in modo efficiente e flessibile; barre porta ganci o anelli dove agganciare corde fisse o elastiche. Da non dimenticare i kit di manutenzione e riparazione che diventano il piano d'emergenza in caso di inconvenienti lungo la strada.

Mare, sole e camper
La vita in camper è ideale per gli amanti degli sport acquatici, soprattutto in Italia, dove possiamo contare su ben 5.000 km di aree marine eccellenti adibite alla balneazione (fonte SNPA) e soprattutto e 485 Bandiere Blu 2024 (riconoscimento internazionale istituito nel 1987) guadagnate da 236 comuni italiani.

Il camper permette di trasportare facilmente l'attrezzatura, raggiungere le località costiere e godere di un comodo soggiorno avvalendosi di campeggi, villaggi o aree sosta.
Indipendentemente dall'interesse personale per gli sport o il desiderio di provare qualcosa di nuovo con la famiglia o gli amici, una vacanza sportiva al mare offre una vasta gamma di attività divertenti e coinvolgenti e la scelta degli accessori per il camper garantisce comfort e protezione. Il tendalino è un must per godersi il relax all'aperto; la doccia esterna per sciacquarsi dopo il bagno in mare, particolarmente comoda per rimuovere sabbia e sale; stuoie o tappeti antiscivolo da posizionate all'esterno per evitare di scivolare o per mantenere pulito l'ingresso dopo un'uscita in mare; un'amaca è perfetta per rilassarsi. Il SUP è uno sport che sta guadagnando sempre più popolarità grazie alla sua semplicità e ai benefici fisici che offre. Consiste nel pagaiare in piedi su una tavola stabile ed è adatto a persone di tutte le età. È un'attività che può essere praticata da soli, in famiglia o con gli amici, rendendola molto versatile. Le tavole da SUP sono facili da trasportare su un camper, e una volta in mare, permettono di costeggiare la riva, fare esercizio e persino meditare o fare yoga sull'acqua.

Windsurf e kite sono due sport che si coniugano perfettamente con uno spirito indipendente e pratici da conciliare con la vita en plein air. L'attrezzatura può essere facilmente trasportata sul tetto del camper o all'interno del vano di carico. La diffusione di scuole e noleggi in molte località balneari permette di avvicinarsi a questi sport anche a chi non ha un'attrezzatura propria, facilitando l'organizzazione del viaggio e alleggerendo il carico da trasportare.

camper sport 4 idee per vacanze attive 02

Camper Therapy
Il concetto di benessere psicofisico si intreccia indissolubilmente con l'autonomia offerta dal veicolo ricreazionale. Lontano dai ritmi frenetici della vita quotidiana, il camper diventa un rifugio itinerante, un'oasi di pace dove ritrovare l'equilibrio attraverso il movimento a contatto con la natura. Praticare yoga o meditazione all'aria aperta circondati dal silenzio e dalla bellezza del paesaggio, incrementa esponenzialmente i benefici per il corpo e la mente. La natura attorno diventa un amplificatore di sensazioni positive e di connessione profonda con il sé.

il camper diventa il compagno ideale per la biodanza, perché l'indipendenza offerta da questo mezzo di trasporto si adatta perfettamente con l'atmosfera di armonia e connessione con l'ambiente circostante che questa disciplina promuove.

La camminata nordica, o Nordic Walking, attività che unisce i benefici del movimento all'aria aperta all'utilizzo dei bastoncini, è diventata un autentico toccasana per il benessere fisico. Grazie alla sua versatilità il camper si rivela un complice nel percorrere nuovi sentieri immersi nella natura o per scoprire affascinanti borghi nascosti lungo il percorso. La possibilità di sostare in luoghi tranquilli e suggestivi, inoltre, consente di avvicinarsi ancora di più alla bellezza dell'ambiente circostante e di godere appieno dei benefici dello sport all'aria aperta.

Montagna e camper
L'attività sportiva in montagna, che può spaziare ad esempio dall'arrampicata al trekking, dal canyoning al foraging, si fonde totalmente con l'utilizzo del camper, trasformando ogni escursione in una vacanza attiva e profonda. Questa sinergia tra il movimento in montagna e la flessibilità peculiare del camper offre agli appassionati di outdoor l'opportunità di esplorare nuovi scenari, superare le proprie imprese e immergersi nell'atmosfera selvatica delle nostre montagne.

Combinare trekking e foraging (o alimurgia) con la vita in camper è un modo straordinario per vivere una profonda esperienza nella natura, unendo l'esplorazione dei sentieri montani con la raccolta sostenibile di piante selvatiche commestibili. Il foraging, che può essere tradotto come "andar per erbe", implica un'ottima conoscenza di erbe, funghi, frutti, radici e altri prodotti selvatici e delle tecniche di raccolta sostenibile per garantire il rispetto dell'ecosistema. È un'attività che non richiede una particolare attrezzatura sportiva, basta portare con sé scarpe da trekking comode, abbigliamento traspirante a strati e adeguato alle condizioni climatiche, borraccia, zaino, cestino, contenitori rigidi o sacchetti in tessuto per riporre piante senza schiacciarle, un piccolo coltello per tagliare, guanti per proteggersi da spine e piante irritanti. In camper non dovranno mancare contenitori idonei per "stoccare" i prodotti in base alla tipologia: ermetici, traspiranti in legno o vimini.

Foto: ©Archivio TdV


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