Incontri D'Autore


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foto Matteo Saraggi

La storia dell'uso della campana è legata alla vita quotidiana, ma anche alla religiositè, alla magia e alla superstizione.
Le origini delle campane sono legate a rituali magici e religiosi: il loro suono ha il potere di evocare le divinità protettrici e allontanare le forze del male. Durante le cerimonie sacre nei templi, sacerdoti e danzatrice usavano legare campanelli alle caviglie.
Per questa funzione magica, in Palestina nel 13° secolo a.C., venivano create anche piccole campanelle "personali" da attaccare all'orlo delle vesti, in modo che camminando il loro tintinnio allontanasse gli spiriti maligni.
Le vesti sacerdotali degli Ebrei erano ornate di campanellini.
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dai piccoli campanelli romani alla pizzica i tamburelli con campanellini ritmano la musica

Anche i Romani usavano ornarli di tintinnanti campanellini. La "musicoterapia" come cura per certe malattie era già praticata nell'antica Grecia che riconosceva nella musica un potere terapeutico.Anche la nostra civiltà venne influenzata dalla cultura greca, dal II sec. a.C. con la conquista della Grecia, anche se solo come elemento musicale e non terapeutico.
I Romani, dalla prevalente indole di popolo guerriero, con i loro condottieri e dominatori, si differenziava dalla Grecia, terra di filosofi, poeti e studiosi che avevano saputo comprendere come la musica potesse curare certe malattie o allietare l'anima nelle occasioni della vita dell'uomo, come nei banchetti, negli spettacoli, nelle occasioni di festa come i matrimoni o accompagnare un defunto, o nei riti propiziatori e religiosi.
Per i dominatori Romani la musica aveva lo scopo di incitare i guerrieri nelle battaglie. Fungeva da accompagnamento nelle solenni cerimonie che seguivano una vittoria in battaglia o quelle di pace, parate militari, festività e riti propiziatori agli dei e religiosi.
Solo nel tardo impero la musica divenne anche concerto di strumenti e vocalità. Musici e cantanti divennero ricercati come i nostri attuali "divi-canori". Ben pagati occupavano un posto di prestigio presso le corti imperiali.
Si usava anche battere tra loro piccoli coperchi di rame, tenuti tra la dita come delle nacchere (come la donna della foto).
Per sciamani, stregoni e sacerdoti, il suono di campanelle avrebbe la capacità di scacciare il male e le utilizzavano per curare le febbri e guarire le malattie.
Nell'antica Grecia venivano appese delle campanelle all'interno degli scudi perchè durante la battaglia tintinnassero in onore degli dei inducendoli a proteggere il combattente.
I Britannici le appendevano alle lance.
I Fenici le usavano nelle festività, i Druidi nei riti.
Dalla magia alla superstizione lo scampanellare rievoca antichi rituali, ancestrali leggende, storie di magia e superstizione.
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Le campane sui velieri. Liguria: Tall Ships (Imperia) e la "Amerigo Vespucci" (Genova)

Quando i marinai in navigazione sentivano suonare le campane scrutavano il mare perchè ritenevano che il suono provenisse da una mitica città sommersa e che il primo che la udiva e la vedeva rinasce dal mare ne sarebbe divenuto il re.
Dalla vita alla morte il suono evoca qualcosa di magico.
Le campane rituali vengono forgiate con i sette metalli che rappresentano i giorni della settimana e i pianeti. In un libro di magia ho letto gli abbinamenti dei sette metalli e le loro virtù o funzioni.
Luna: argento, lunedì, Phul governa il pianeta Luna, elemento acqua, colore argento e bianco.
I suoi spiriti sono legati all'elemento acqua e aiutano gli uomini in forma corporale e visibile.
Marte: ferro, martedì, Phaleg governa il pianeta Marte, elemento fuoco, colore rosso. Può innalzare la persona ad ottenere onori, aiuta negli affari militari, dona l'invincibilità. Mercurio: mercurio, mercoledì, Ophiel, governa il pianeta Mercurio. Il suo elemento è l'aria. Il colore è il giallo o blu chiaro.
Giove: stagno, giovedì, Bethor governa il pianeta Giove. Può aiutare a raggiungere posizioni illustri, ottenere ricchezze, riconcilia gli spiriti all'uomo in modo che possano dare risposte, può comporre medicine aventi effetti miracolosi, i suoi spiriti sono molto evoluti, ed è in grado di prolungare la vita. Il suo elemento è fuoco. Il colore è blu o viola.
Venere: rame, venerdì, Hagith governa il pianeta Venere, dona bellezza, i suoi spiriti sono molto fedeli, governa le cose legate all'amore. Il suo elemento è terra. Il colore è il verde. Saturno: piombo, sabato, Aratron governa il pianeta Saturno, elemento terra, colore nero.
I suoi spiriti sono eccellenti, aiuta a riconciliare gli spiriti sotterranei agli uomini, insegna alchimia, magia e medicina, conferisce i segreti per l'invisibilità astrale, rendere feconda la terra sterile e conferisce lunga vita.
Sole: oro, domenica, Och governa il pianeta Sole, può prolungare la vita con una salute perfetta, impartisce grande saggezza, ha spiriti eccellenti, può insegnare l'arte del comporre medicine, può tramutare qualunque cosa nel più puro dei metalli. Il suo elemento ù il fuoco.
Il colore ù il giallo, arancione o oro.
Se avete seguito le su citate istruzioni e avete costruito una campana o un campanello, ora potete eseguire questa antica formula per il rito dei desideri che ho trovato su un antico testo di Magia: "Prendete il campanello e incideteci la parola sacra -Tetragrammaton- e i nomi degli spiriti che governano i sette pianeti. Alla cima scrivete -Adonai- e sull'anello -Jesus-.
Avvolgetelo nella seta verde e ponetelo... in fondo ad una tomba appena scavata e lasciatecelo per sette giorni. Potrete poi usarlo nei rituali... per ottenere ciò che desiderate!".
In una tomba? Demenziale! Allucinante... io non ci proverei...
Non credo che potrebbe funzionare! E'come compiere un rito sacrificando una colomba, simbolo dell'amore e poi versare il sangue sulla foto vostra e quella della persona amata per ottenere l'amore di qualcuno. temo un effetto... contrario! E comunque l'Amore non ha bisogno di campanelli e riti magici, è già per sè stesso magia... se è sincero!
Meglio prendere questi consigli come semplici notizie storiche o curiosità.
Se vedete svolazzare sulla vostra casa una vecchiaccia a cavalcioni di una scopa e non à... l'Epifania, allora è una strega: lesti, lesti suonate una campanella e la poverina cadrà a terra!
Per altri è invece un'anima che aveva terminato il passaggio terreno e suonava per salire in cielo. Ricordate uno degli episodi del film di "Don Camillo", quando i due giovani fidanzatini fuggono verso il fiume e la campana sommersa si mette a suonare senza essere toccata, come presagio di morte ricordando una giovane che si era gettata nel fiume?
E ricordate, sempre in "Don Camillo" il suono delle campane a morte mentre sulla piazza
passava il feretro del giovane "compagno". Il suono delle campane serve a scacciare gli spiriti maligni pronti a ghermire il defunto. Un tempo si girava intorno al letto dei moribondi per allontanare i demoni in attesa di carpire la sua anima.
Esiste anche la superstizione popolare.
Molte credenze ritenevano che il suono di campane e campanelli scacci gli spiriti maligni, se poi la vigilia di San Giovanni a suonare contemporaneamente sono due, significava che presto ci sarebbe stata una separazione, ma se due campane suonano durante un temporale, il loro suono lo farà cessare miracolosamente.
Sognare di sentire suonare le campane non porta bene, indica che state entrando in una situazione pericolosa e se suonano a morto porteranno alla rottura un'amicizia. Tranquilli! Certe amicizie per fortuna finiscono anche senza il suono delle campane!
Se il suono è argentino avrete un successo meritato, ma se suonano a stormo saranno un segno di allarme.
Ma se le campane suonano a morto mentre l'orologio della torre batte le ore è un brutto presagio! Entro pochi giorni una campana suonerà la morte di qualcuno. Ma state tranquilli... chissà quante volte le avete sentite nella vostra vita e siete ancora qui... ultranovantenni e arzilli! Era solo sincronia perfetta!
Alla culla e alla carrozzina dei neonati venivano appesi uno o più campanelli per proteggerli dai malefici delle masche o streghe e dal malocchio.
Era anche in uso un giocattolo, il sonaglino, che muovendolo il suo tintinnare faceva sgambettare e ridere il bebè mentre avrebbe anche scacciato i demoni! Anche i giocattoli avevano tutti dei campanellini o sonagli... per un doppio uso: divertire il piccolo e... scacciare i demoni!
Ricordo di avere visto ad una mostra alcune campanelle da appendere al collo degli animali, sulla porta di casa o su un'asta infissa nei terreni coltivati.
Nella civiltè rurale, ancora ai primi del secolo scorso, all'arrivo di temporali o grandine venivano suonate perchè speravano che il suono fosse sentito da Dio e dai santi che sarebbero giunti in loro soccorso allontanando il pericolo e salvando i raccolti. Non a caso spesso su di esse sono scritte delle preghiere di invocazione al Signore che allontani la folgore e la tempesta: "Fulgura arcens er daemones malignos", ovvero "Tengo lontano le folgori e i demoni maligni".
E che dire delle campane appese al collo di pecore, capre e bovini! Mi piace sentire il loro tintinnare nei verdi pascoli montani, confondersi con il richiamo delle marmotte e il cinguettio degli uccellini. E non manco mai alla transumanza, quando le strade si riempiono di mille scampanellare in un tripudio di suoni e colori, fiocchi e coccarde sui collari e sulle corna!
Nella transumanza dei pastori che dalla pianura salgono agli alpeggi, e quando ridiscendono, gli animali sono tutti addobbati con nastri e coccarde multicolori, campanelli e campanacci.
Nelle mandrie la capo branco ha sempre una grossa campana appesa al collo,ma spesso anche altri animali del gregge o della mandria.
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La transumanza in Valle d'Aosta

Ho visto cavalli con la criniera addobbata a piccole treccine e su qualcuna erano appesi dei campanellini.
Anche al collare di cani e gatti vengono spesso appesi campanellini per rintracciarli più facilmente.

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Mandrie al pascolo nelle valli cuneesi

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Cane-pastore con campanella, Valle Varaita (CN) Liguria, gatto con campanellino

Nella nostra cultura ebbe sempre il ruolo di simbolo cristiano, legato alla chiesa e alla religione. Il suono delle campane radunava i fedeli, allontanava il maligno e poneva l'uomo sotto la protezione di Dio, ma ebbe anche un ruolo simbolico, magico, mistico ed esoterico.
La forza del predicatore cristiano era rappresentata dalla durezza del metallo, mentre il ferro del battaglio era la sua forza nella parola.
La campana era sorretta da un'armatura di legno, simbolo della croce di Cristo.
Nel Medioevo inizia ad avere anche un significato di incitamento alla battaglia, con i suoi rintocchi radunava il popolo per la difesa, incitava i soldati a combattere: è il Carroccio.
Spesso su di esse venivano incisi motti, simboli protettivi, frasi.
La sua natura metallica e il suono prodotto percuotendola significavano la forza, per questo durante la Settimana Santa era usanza legarle.
Per i cristiani le campane regolano la vita dell'uomo: rintocchi festosi annunciano una nascita, lenti e profondi indicano una morte.
Scandisce il tempo e raggiunge i contadini nei campi che in segno di devozione usavano fare il Segno della Croce.
Chiama i devoti alle funzioni, segnala ricorrenze o eventi, ma anche pericoli, come quando avvertiva di un incendio, della presenza di truppe nemiche o delle invasioni saracene.
Gli appestati si sorreggevano su un bastone alla cui cima erano legati dei campanelli perchè segnalassero il loro passaggio e i non contagiati potessero allontanarsi.
Una nota triste è ricordare che portano anche morte quando nelle guerre vennero requisite e fuse per costruire cannoni. Ma preferisco non soffermarmi nemmeno storicamente su questo utilizzo di uno strumento che scandiva la fine di una battaglia o di una epidemia e ora porta morte e distruzione!
Se poi la mia indole esoterica mi fa immaginare che come ogni cosa in esse vi sia un'anima, non oso pensare come questa si ritroverà nel passare da simbolo di vita a quello di strumento di morte!
La campana come richiamo delle genti, ma anche come monito di Dio, per proteggere ed evocare le divinità, per attirare le forze del bene e allontanare quelle del male. Annunciano la S.Messa e invitano i fedeli a recarsi in chiesa; l'Ave Maria; l'agonia di Gesù; la Resurrezione di Pasqua; la nascita di Gesù, matrimoni, sacramenti, funerali, feste patronali, processioni, solennità, novene, ecc.
E' noto che anticamente queste funzioni di chiamata a raccolta avvenivano percuotendo il legno o il metallo con un semplice bastone, tipico del tam tam.
Nel tempo nascono le campane e quelle prive di battaglio, venivano percosse sul bordo esterno, con l'estremità di un palo di legno posizionato orizzontalmente.
Anticamente il batacchio, interno, era assicurato alla campana da una striscia di cuoio o un nervo di bue, ora vengono usati cavetti di acciaio. Può essere suonata anche da martelletti esterni.
Con le campane nascono anche dei "codici" abbinati ad ogni suono e che fungono da semplice saluto tra paesi limitrofi, ma anche da segnale in caso di pericolo.
Ma tutti questi strumenti hanno anche un utilizzo musicale e la musica è Magia, Creazione, è l'unione con l'Universo, con le divinità e mi domando cosa sarebbe un mondo senza la musica, un popolo che non ha musica.
Io per fortuna sono malata cronica di "musica" e quindi in quotidiana terapia di overdose-musicale! Spesso sono contagiosa e divento deejay per gli amici che cercano questo... contagio e mi chiedono continue dosi terapeutiche a base di musica!!!
Ma la musica è anche storia, cultura e folclore e allora... chissà che non mi ritroviate ancora qui, a scrivere di questi argomenti, in queste pagine del web!

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