Incontri D'Autore

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L'ottica e i segreti della visione

Museo Nazionale del Cinema - Torino

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foto Matteo Saraggi

Regione Piemonte, Città di Torino e Fondazione CRT hanno contribuito alla realizzazione del progetto il "Cinema per tutti - Oltre la visione: il museo da toccare, il cinema da ascoltare"è che con questa opera innovativa intende ampliare anche a quegli spettatori diversamente abili l'accesso alle collezioni e alle rassegne in programma al cinema Massimo.
L'ambizioso progetto prevede la possibilità anche ai non vedenti di "veder" i film attraverso l'audio descrizione dalle cuffie fornite all'ingresso della sala cinematografica.
La prima proiezione è stata "Le notti bianche" del 1956, poi si potrà "audio seguire" "Bellissima" del 1951.
Tra le pellicole "visibili" anche ai non vedenti ricordiamo il film americano, in b/n, "Avvenne domani", del 1944, che narra la storia del giovane giornalista a cui si presenta uno strano vecchietto, morto, che puntualmente gli anticipa le notizie portandolo a fare in breve tempo una brillante carriera, ma sino a quando non scopre tra le notizie quella della sua morte.
Apparentemente potrebbe sembrare facile programmare un film audio descritto, in realtà si tratta di un'operazione lunga e meticolosa, un compito delicato e così minuzioso nel riproporre anche i piccoli dettagli, come sincronizzare tra le pause dei dialoghi una brevissima spiegazione che descriva le immagini silenziose che scorrono nella pellicola.
Ma la sperimentazione di questo progetto proseguirà con altre pellicole: "Madame Bovary" (1991), "Le affinità elettive" (1996), "Nuovo cinema paradiso" (1988).
I visitatori con delle disabilità uditive, una volta al mese avranno anche la possibilità di visitare il Museo accompagnati da una esperta in lingua dei segni. All'ingresso sarà allestito anche uno spazio con dei modellini tattili della Mole Antonelliana e le riproduzioni di alcuni oggetti raccolti nelle sale del Museo.
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Attraverso il contatto con delle schede illustrative in "Braille" i non vedenti potranno meglio comprendere tutte le informazioni sul luogo che stanno visitando e sulle collezioni.
E' anche in programma una guida tattile con il supporto audio di un cd per tutti i visitatori, vedenti e no. "La Mole Antonelliana" sarà una pubblicazione stampata con i disegni in rilievo che si potrà "leggere" attraverso il tatto, realizzata con uno speciale inchiostro trasparente che consentirà la lettura anche ai vedenti.
Dopo la sala dedicata ai principi dell'ottica, questo spazio ben si inserisce in un percorso di archeologia del cinema. Dai principi fondamentali che governano la visione umana, base di tutte le scoperte scientifiche dell'invenzione del cinematografo, si prosegue il viaggio analizzando la luce e la sua propagazione e si studiano gli effetti della rifrazione, ecc.
La nuova area espositiva visivo-tattile sull'ottica e le sue applicazioni è stata creata per consentire anche alle persone non vedenti di poter usufruire del Museo affinchè anche loro possano avvalersi della moderna tecnologia per poter seguire le pellicole cinematografiche, aprendo così nuovi spazi anche ai "diversamente abili".
Info: Museo Nazionale del Cinema (nella Mole Antonelliana)
Via Montebello 20 - Torino
www.museocinema.it


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