Incontri D'Autore

alt
 

foto Matteo Saraggi

"Compie nove anni ed esce di casa per debuttare".
Così si presenta l'edizione 2009 di "Alessandria Top Wine", il 9° Banco d'Assaggio dei Vini della provincia di Alessandria che si è svolto a Novi Ligure presso il "Centro Fieristico Dolci Terre di Novi", trasferendosi da Tortona per debuttare in questa sede che ospita manifestazioni enogastronomiche legate al territorio della provincia alessandrina.
In occasione delle giornate dedicate a "Top Wine" è stato aperto il mercato delle eccellenze alimentari del Piemonte, nelle sale espositive del "Centro Fieristico Dolci Terre di Novi", tra cui spiccavano vini, grappe, formaggi, salumi, dolci e prodotti di panifici, conserve, confetture e cioccolato.
La nuova collocazione di Alessandria Top Wine consente di avvicinarsi non solo al mondo dell'enogastronomia ma è anche l'opportunità per visitare il "Museo dei Campionissimi", unico nel suo genere.

alt alt alt

Che Alessandria sia una provincia da vedere e da gustare lo testimoniano le innumerevoli manifestazioni legate al territorio e all'enogastronomia.
Dai tour enogastronomici nelle valli Borbera e Spinti a quelle nel Monferrato con "Golosaria" che vede protagonista il noto giornalista enogastronomo Paolo Massobrio di "Papillon", dal Tortonese alla Rassegna dei Vini e dei sapori dell'Alto Monferrato, sino alla Fiera di San Baudolino e numerose altre: qui tutto parla di cibo e sorseggia il buon vino.
Promuovere un territorio attraverso il cibo è una carta vincente ma se "a mettersi di mezzo" è l'etilometro... mettiamo in ginocchio interi settori vitali per la nostra penisola.
Il turismo non à solo "un panino, due tajarin, una formaggetta e un brasato al... Barolo"... che già su questo piatto storico e dal contenuto "penalizzato" mi sorgono molte perplessità sul "Ma se poi debbo guidare posso mangiarlo o solo guardarlo?".

alt

La manifestazione ideata da Maurizio Fava si è svolta in collaborazione con la Provincia di Alessandria e quest'anno con la Città di Novi Ligure. Le Organizzazioni Agricole, Alexala e AIS consolidate partnership, la nuova collaborazione con Consorzio Tutela del Gavi, Unione Italiana Ristoratori e Strada del Vino dell'Alto Monferrato.
In degustazione un ricco calendario con ben 175 vini: i tre "top wine" di ognuna delle aziende vitivinicole della provincia di Alessandria premiate dalle principali Guide di settore - Vini d"Italia di Slow Food-Gambero Rosso, Vini d"Italia de L"Espresso, Duemilavini dell"Associazione Italiana Sommelier, Guida Vini Veronelli, Vini Buoni d"Italia del Touring Club, Top Hundred di Papillon, Annuario dei Migliori Vini italiani di Luca Maroni.
Indubbiamente interessante il forum nella giornata dedicata agli operatori del settore, giornalisti della stampa specializzata, sommelier, ristoratori, enotecari, operatori della distribuzione.
Con "Tolleranza Zero: il vino è il male assoluto?" che si è tenuto presso il "Museo dei Campionissimi", si è toccato il problema che sta coinvolgendo tutti quei settori legati al mondo del vino "penalizzando e mettendo in ginocchio" viticoltori, enoteche, commercianti e ristoranti.

alt

L'incontro-scontro tra vino e Leggi èò stato condotto da Antonio Mungai, direttore di "Ristoranti, Imprese del Gusto" edito da Il Sole24ORE.
Al convegno spiccava un lungo elenco di personalità tra cui l'on. Mario Lovelli componente IX Commissione Trasporti Camera dei Deputati, il sen. Tomaso Zanoletti presidente Osservatorio Nazionale sulle proprietà salutistiche del vino, Claudio Rosso presidente del Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero, Mariateresa Dacquino presidente Istituto Cuniolo, Beppe Sardi consigliere nazionale Unione Italiana Ristoratori, il giornalista Carlo Macchi, la dr.ssa Vincenza Bianchi, tossicologo forense responsabile del Laboratorio di Tossicologia del Dipartimento di Patologia Clinica dell'Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio di Alessandria, Sergio Bonanno, amministratore di GETIL Divisione Prevenzione.
"A che serve produrre vino se poi non si può berlo e non si riesce a venderlo? Ma la colpa degli incidenti e delle violenze è proprio tutta del vino?"
Questa è una delle domande che ci pone il Forum èTolleranza Zero: il vino è il male assoluto? .
Sul banco degli imputati il "vino" accusato di essere l'unico responsabile degli incidenti sulle strade, delle violenze sulle donne e delle aggressioni, non a caso l'intento del convegno era di affrontare questa tematica ponendo al centro della discussione l'uso e l'abuso di questa bevanda, ma anche discutere in sua difesa, cercando anche in altri tipi di bevande e comportamenti le reali cause degli incidenti e delle aggressività degli individui.
In conclusione sono stati indicati "altri responsabili delle stragi sulle strade: la pericolosità di alcuni tratti e la cattiva manutenzione, ma anche e soprattutto l'uso sconsiderato di droghe" e che "non ci sono controlli sufficienti nonostante l'uso di alcune sostanze comporti non solo pericoli sulla strada, ma anche atti di bullismo e violenze di ogni tipo".

Siamo nell'Italia dell'assurdo, dove "per la tua salute e incolumit'" ti obbligano a mettere le cinture di sicurezza (utili, anche se non fosse un obbligo), il poggiatesta (idem), tenere i fari accesi (con il sole disturbano), ti impongono limiti di velocit', spesso con minimi assurdi e persino pericolosi (non occorrono divieti se si ha del buon senso, e ai bulli... l'obbligo non serve), ti consigliano, e in qualche localit' il sindaco ti obbliga, di fare sport perchè devi essere magro e in buona salute... anche se non è colpa tua se ti ammali o sei obeso, lo stato ti leva i due bicchieri per pasto, però ti da il diritto di drogarti (ma... non di spacciare), e se "inzuppato di droga e alcool" uccidi hai pur sempre l'attenuante "Non era in grado di intendere e volere", e l'unico a venire colpevolizzato... è il vino: anche se hai bevuto un cocktail di alcol, birra e droga!
Ma da quando un uomo si è ubriacato con due bicchieri di buon vino pasteggiando?
Non a caso si è anche accennato al vino che in certe condizioni oltre ad essere un componente della tavola e della cucina ha anche virtù medicinali: un tempo faceva parte dei rimedi naturali...
Un altro dato emerso è che la categoria "ubriaca" risulta di nazionalità straniera, inoltre si tratta di "ubriachi di alcol e birra, spesso associati a droghe", mentre un'altra percentuale di incidenti, violenze e aggressioni è causata da giovani usciti dalla discoteca in stato "confusionale" e spesso habituè della guida irresponsabile anche in stato mentale... normale...
Per quanto riguarda l'uso eccessivo di vino durante i pasti, va riconosciuta una alta percentuale di responsabilità agli autotrasportatori: tutti siamo incappati, e continuiamo ad esserlo, nel loro comportamento indisciplinato anche senza la birra mattutina o la bottiglia di vino a pranzo e ad ogni strage poco giustifica l'attenuante "non facciamo di tutta l'erba un fascio!".

Al centro del dibattito non poteva mancare il problema "discoteca e le stragi del sabato sera".
La discoteca ai miei tempi si chiamava "ballo", si andava per ballare, per stare in compagnia e si beveva aranciata e succhi di frutta:... non per questo siamo morti o non ci siamo divertiti!
Ora si chiama "discoteca", si va per "cuccare", per rincitrullirsi con "alcol" e droga, rintronarsi il cervello con rumori assordanti, stordirsi con le luci, annebbiarsi le idee con il fumo e soffocare nella calca che "anche se svieni... non cadi": tutta roba che se fossi sul posto di lavoro i sindacati interverrebbero subito con uno sciopero, e quando esci... più sgangherato... di quando sei entrato, sei sbronzo... ma non di vino!
Ma oggi in discoteca si va per ballare o per fare tutte queste scemenze e poi finire sorridente su una foto appiccicata sul guardrail in una curva?
E così, invece di prendere provvedimenti intelligenti si penalizzano con l'etichetta di "ubriaco fradicio" i due bicchieri di vino dei pasti e si consigliano soluzioni ingiustificabili come "il guidatore non deve bere, gli altri... si!", così poi a turno... si sballeranno gli altri, diventando alcolizzati già a vent'anni: da "alcol", birra e droga, ... per gentile concessione della Legge! E' come se il problema esistesse solo all'uscita delle discoteche... il sabato sera e per il resto della settimana avessero il consenso ad ubriacarsi e la licenza di uccidersi e uccidere!

Ma non sarebbe più semplice fare come per gli altri obblighi che "ci impongono" quotidianamente e vietare tutto quello che oltre alla propria incolumità dovrebbe, prima di tutto, preoccuparsi di quella degli altri poveracci, vittime delle Leggi... dei controsensi...
In occasione del Forum ci si è lungamente soffermati sul "io guido e quindi non bevo": ...e degli incidenti provocati da droga o eccessi di velocità e guida sregolata, sottolineando che l'auto, il vino, le droghe, la spericolatezza irresponsabile degli sciocchi, sono armi a doppio taglio, ma anche a doppia utilità: come il bisturi che può salvare o uccidere, dipende da chi l'ha in mano e come lo usa!
Tra le cose discusse si è tenuto conto che esistono anche incidenti causati dalla pessima manutenzione di strade e di auto o di mezzi per il trasporto merci, da guida spericolata sia degli automobilisti che dei camionisti, da altri guidatori che ti coinvolgono, da punti stradali pericolosi e che malgrado questo nessuno ha provveduto a mettere in sicurezza: ma si penalizza solo il vino!
Si è tenuto conto che spesso il torpore è provocato da medicine anche banali come potrebbe essere una aspirina per il raffreddore, da stanchezza lavorativa (non andiamo più a lavorare per guidare riposati?), si può avere ingerito qualche cibo che ci crea problemi o in eccesso, possono esserci problemi psicologici che ci distraggono: no, ò sempre colpa del vino anche se sei... astemio!
In quanto alla violenza sulle donne o a litigi finiti con omicidi, non occorre avere bevuto: basta essere violenti, aggressivi, folli, armati e delinquenti: dimenticato qualche altra categoria?

alt


Ma la nuova collocazione di Alessandria Top Wine, presso il "Centro Fieristico Dolci Terre di Novi", ha permesso di porre anche in evidenza, con specifiche master class, le qualità dei vini prodotti nella provincia.
Quest'anno non sono mancate altre novità: due "Master Class" in programma, quella dei "Vini rossi: modernità nella tradizione" condotta da Gianni Fabrizio della Guida Vini d'Italia di Slow Food, e "I grandi bianchi migliorano invecchiando: il Gavi e altre sorprese" condotta da Carlo Macchi, direttore di Winesurf.
Dalla master class "Vini Rossi, modernità nella tradizione" che ha proposto ad oltre trenta qualificati degustatori l'assaggio di DOC come il Grignolino Monferrato Casalese, il Monferrato Freisa , il Colli Tortonesi Croatina, il Dolcetto d'Ovada, il Monferrato Rosso, il Colli Tortonesi Barbera, il Barbera Monferrato Superiore e il Brachetto d'Acqui docg, si è passati ad un secondo incontro con la master class "I Grandi Bianchi migliorano invecchiando" che ha visto la partecipazione di circa cinquanta degustatori tra cui ristoratori e titolari di bar e locali del novese, grazie ad un programma di collaborazione tra il Distretto Commerciale del Novese, il Comune di Novi Ligure e il Consorzio di Tutela del Gavi, per un progetto di valorizzazione del Gavi. In degustazione il Gavi docg del Comune di Gavi, il Colli Tortonesi Timorasso, e il Monferrato Bianco doc da uve Chardonnay.
Questa nuova avventura avrà indubbiamente modo di fare conoscere i vini del territorio e promuovere altre iniziative e collaborazioni: un "Cin cin" augurale alla nuova iniziativa!
E per quanto riguarda l'abuso di vino, ogni altro abuso e sopruso, e la guida spericolata, non posso che aggiungere che ognuno è arbitro della propria partita con la Vita e la Morte, quindi "Corri pure... Lassù qualcuno ti aspetta! Ma non mandarci gli altri che vorrebbero continuare a rimanere ancora su questa... terra! Eppoi, tutto sommato ci sono tante altre alternative per divertirsi ed essere... vivi".

Un plauso va all'Ufficio Stampa She Nadia Biancato Comunica che con la sua professionale presenza ha contribuito a valorizzare ogni momento di questi... due giorni tra i vini.


Pin It

Nice Social Bookmark

FacebookMySpaceTwitterDiggDeliciousStumbleuponGoogle BookmarksRedditNewsvineLinkedinRSS FeedPinterest
Pin It