Incontri D'Autore

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Quando il turismo nel Piemonte... è racchiuso anche nel piatto

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foto Matteo Saraggi
Si è conclusa in Piemonte, nuova sede dell'evento, l'edizione 2009 del "BITEG - Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico", l'unico evento italiano per l'incontro tra la domanda e l'offerta del turismo enogastronomico, creato per divenire un modello promozionale per quelle regioni che del prodotto territoriale fanno l'elemento trainante di un sistema di sinergie fra i vari comparti che il turismo può offrire.
Con l'acquisizione del marchio BITEG la Regione Piemonte si pone in primo piano per il rilancio e la valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano ed entra a far parte di quegli eventi enogastronomici internazionale che per il loro prestigio sono un vanto del Piemonte. Da sempre le fiere e le sagre hanno attratto i turisti attraverso importanti manifestazioni come "CioccolaT ", il "Salone Internazionale del Gusto -Terra Madre"e il "Salone del Vino-Dolc' " a Torino; "Vinum" e la "Fiera Internazionale del Tartufo bianco d'Alba-Asta internazionale del Tartufo" ad Alba (CN); "Cheese" a Bra (CN); "Fiera Nazionale del Marrone" a Cuneo; la "Douja d'Or"e il "Festival delle Sagre" ad Asti; la "Fiera Regionale del Tartufo" e la "Fiera del Bue Grasso-Sagra del Bollito" a Moncalvo (AT); la "Fiera nazionale del tartufo" a Murisengo (AL).

Il Piemonte vanta anche alcuni dei marchi più prestigiosi a livello mondiale, come l'Asti Spumante e il Moscato d'Asti, il Barolo, la birra Menabrea, la Martini & Rossi, i salumi Raspini, le industrie dolciarie Caffarel, la Ferrero, Novi Ligure, il caffè Lavazza e Vergnano, la Cirio e grandi industrie casearie come le "Fattorie Osella", numerose acque minerali, ecc.
La manifestazione è promossa dall'ENIT Italia, l'Agenzia Nazionale del Turismo, e organizzata dalla Regione Piemonte, attraverso "Sviluppo Piemonte Turismo" in collaborazione con le ATL di Asti, Alessandria, Cuneo, Alba Langhe e Roero, anch'esse protagoniste di vari eventi collaterali, con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Workshop si è tenuto in contemporanea con altri eventi sul territorio piemontese finalizzati ad amalgamare territorio, qualità, tipicità, paesaggio e cultura con l'intento di offrire il meglio dell'abbinamento "turismo enogastronomico".
Sono 110 i seller che hanno aderito all'iniziativa; 13 le regioni italiane che hanno incontrato i buyer: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sicilia, Toscana, Veneto, Umbria e Repubblica di San Marino.
I buyer italiani erano 61 e 80 quelli stranieri di cui una forte presenza svedese, seguita da Austria, Svizzera, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Regno Unito, Irlanda, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Russia, Estonia, Lettonia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Spagna, Stati Uniti, Canada e Giappone.
Il BITEG ha messo in risalto la ricerca di viaggi innovativi e il crescente interesse per il soggiorno presso antichi borghi, dimore storiche e piccole strutture di charme. Non è mancato l'interesse a corsi di cucina, degustazioni, contatti diretti con i produttori, per una nuova tendenza di fare vacanza a diretto contatto con la vita quotidiana dei territori visitati.
La Regione Piemonte ha progettato anche un nuovo modo di pubblicizzare il territorio attraverso un portale nazionale di turismo enogastronomico in cui accedere quotidianamente per ottenere tutte le informazioni desiderate e scoprire gli eventi, le novità, le offerte e le eccellenze del territorio di tutte le regioni italiane.

Il turismo enogastronomico vuole portare il Piemonte a divenire la meta "TOP" per la stampa estera e per questo non poteva che trasferirsi stabilmente tra le colline del gusto e migliore "tavola" non poteva che essere il Piemonte, millenario scrigno di prelibatezze gastronomiche, con il suo territorio famoso in tutto il mondo per il Barolo e il Tartufo.
Il BITEG è rivolto agli operatori italiani ed esteri specializzati nel turismo enogastronomico, un settore fortemente in crescita, che incontra sempre maggiore richiesta dal turista internazionale, portando al 85% la programmazione dei cataloghi viaggi.
L'assessore al Turismo della Regione Piemonte, Giuliana Manica, ha sottolineato l'importanza di questa manifestazione che con l'acquisizione del marchio diventa un evento di prestigio per il settore su cui punta la Regione che intende far crescere ulteriormente presentando al mercato internazionale il meglio degli itinerari del gusto, offrendo la tradizione enogastronomica di alta qualità abbinata ad eventi che promuovono i sapori, i prodotti tipici e la bellezza del territorio.
Secondo un sondaggio dell'Osservatorio Giornalistico Internazionale, su un campione di oltre 100 tra le principali testate mondiali, negli ultimi anni il turismo enogastronomico è fortemente cresciuto ed è in continua ascesa, confermando questo nuovo modo di fare turismo attraverso l'enogastronomia come cultura e tradizione del luogo, ponendo al primo posto il Piemonte, seguito da Toscana e Sicilia.
Il turismo enogastronomico secondo l'European School of Management, ha un fatturato annuo di oltre 14 miliardi di euro. I principali mercati sono l'Europa, con circa 4 milioni di turisti per un fatturato di 3,8 miliardi di euro; l'America con circa 3 miliardi di euro; l'Italia con 1,26 milioni di turisti e un fatturato di 1,2 miliardi di euro. L'enogastronomia sta divenendo un'industria turistica di eccellenza ed entra a fare parte di una cultura del territorio da preservare e che, secondo i dati del Centro Internazionale Studi Economia Turistica, rappresenta oltre il 50% dei motivi del viaggio per i turisti.

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Brindisi augurale presso la sede originaria dei primi stabilimenti della Martini & Rossi di Pessione (TO) dove si è tenuta la conferenza stampa di apertura. La struttura è uno scenografico esempio di architettura industriale: nelle cantine originali del palazzo settecentesco sono state ricavate delle sale che ospitano il "Museo Martini" (visitabile).
Per l'occasione si è costituito un Comitato di "Opinion Maker" che ha fatto da padrino alla nascita del nuovo BITEG piemontese:
Valter Cantino, Professore di Economia Aziendale all'Università degli Studi di Torino; Rettore dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN); Direttore della Scuola di Amministrazione Aziendale dell'Università degli Studi di Torino; Delegato italiano presso la FEE nella "Auditing Commission on Reporting on Internal Control".
Paolo Marchi, da 30 anni al Giornale, dove cura la pagina "Affari di Gola" e la rubrica "Cibi Divini"; Curatore di "Identità Golose", congresso internazionale di cucina d'autore che si tiene a Milano.
Paolo Massobrio, giornalista e critico gastronomico; autore di numerose pubblicazioni, tra cui "Il Golosario", la guida delle... "mille e più cose buone d'Italia"; a lui si deve la nascita del "Club di Papillon", di cui è Presidente; docente al master di giornalismo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna giornalismo enogastronomico; si occupa di educazione alimentare organizzando serate in ogni parte d'Italia e organizza rassegne culturali ed enogastronomiche di alta qualità "Golosaria" e i "Salotti di Papillon".
Marino Niola, professore di Antropologia dei simboli e Antropologia dell'alimentazione all'Università di Napoli; Presidente della "Città del Gusto" di Napoli; componente del Consiglio dei Governatori Slow Food; Presidente del teatro Stabile di Napoli; ha scritto libri sui miti, simboli e figure dell'immaginario contemporaneo; è editorialista del quotidiano "La Repubblica"; collabora a "Nouvel Observateur".
Edoardo Raspelli, ha esordito con il "Corriere della Sera"; è stato uno dei fondatori "ante Litteram" del giornalismo italiano di critica gastronomica, a difesa del consumatore; su "La Stampa" crea una analoga guida per il settore alberghiero, non dimentichiamo le sue celebri recensioni, a volte esaltati ma spesso feroci, non a caso i ristoratori e gli albergatori ambiscono la sua presenza ma ancor più la temono. Dal 1998 conduce "Melaverde" su Rete 4, la fortunata trasmissione dedicata ad agricoltura, ambiente e natura.
Giovanni Scipioni, giornalista di "La Repubblica" e direttore dell'allegato, i "I Viaggi della Repubblica"; laureato in filosofia all'Università "La Sapienza" di Roma; è autore di libri, appassionato di cinema realizza cortometraggi.
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A Grinzane Cavour (CN), nell'imponente castello del 1200 sede dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour, e del Museo Etnografico (visitabili), dopo un incontro di presentazione con il senatore Tomaso Zanoletti e la dott.ssa Daniela Viberti, nella stupenda "Sala delle Maschere", si è tenuto un saggio dell'enogastronomia piemontese presso il "Ristorante al Castello" situato all'interno del castello, dove lo chef Alessandro Baglione ha deliziato i palati con le tipicità territoriali: battuta al coltello e salciccia di Bra con polenta croccante, millefoglie di fassone, cipollotto fresco e scaglie di parmigiano, guanciola di vitello al Barbaresco con tortino di patate e scalogno, soffice panna cotta con cialda al caffè, naturalmente annaffiati da Arneis, Barbera e Moscato.

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Punto d'incontro per il Workshop dedicato agli incontri non poteva che essere la Tenuta Fontanafredda di Serralunga d'Alba (CN), sede di una delle più prestigiose cantine del Piemonte e polo vitivinicolo fin dal 1878, le cui vicende storiche sono legate a "La Bela Rosin" contessa di Mirafiori e Fontanafredda e Vittorio Emanuele II.
In questa fantastica cornice si è potuto visitare l'enorme complesso di palazzi, parco, strutture e le storiche cantine. Presso il ristorante
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