Incontri d'Autore

Un Piemonte da gourmet, una terra di delizie, di sapori, e che Asti sia un punto di riferimento della buona cucina lo si vede dai suoi negozi dove tutto è selezionato con cura e professionalità, dai ristoranti dove la tradizione è ancora un'identità da salvaguardare e preservare dalle contaminazioni di produzioni OGM e di sapori creati da quella "cucina molecolare" la cui definizione di Beppe Bigazzi è la stessa che penso io, o da "mescolanze" non appartenenti alla nostra cucina tradizionale, alle coltivazioni biologiche di molti agricoltori, dove la frutta non sembra di plastica ma ha lo stesso profumo e sapore di una volta e negli ortaggi in cui, privi di veleni, convivono quelle "presenze" simbolo di genuinità!
E tra questo tripudio di cose buone voglio parlarvi di uno spazio che da 45 anni continua a sorprendermi ogni volta che varco la soglia di questo scrigno di prelibatezze, diventato quasi un'istituzione che fa parte della storia della gastronomia della mia città.
C'era un tempo in cui ad Asti, seppure nella sua grandezza di provincia, aveva persone e luoghi che tutti conoscevano come questa vetrina per buongustai, sosta delle casalinghe e punto di transito della passeggiata pomeridiana che a quei tempi era in voga tra la cosiddetta "Asti bene" e si snodava dalla centrale Piazza Alfieri, a Corso Dante e Corso Alfieri, giungendo sino all'allora grande magazzino Upim, proprio a pochi metri da "Al pollo arrosto" nella centralissima Corso Alfieri. Erano i mitici anni '60, gli anni del boom economico quando "Al pollo arrosto" apre come rosticceria. Ricordo gli inizi: madre e figlia, poi restò la figlia e ora vede il sorriso e la gentilezza di Floriana e Patrizia... figlie della terza generazione.
Da madre a figlia, dal 1964 è un susseguirsi di volti nuovi ma nulla è mutato nei modi garbati, nella professionalità e questi sono i requisiti che il cliente ricerca in abbinamento alla genuinità e alla freschezza del prodotto.

Un vasto assortimento di salumi, formaggi, carni bianche, polli arrostiti, rolate farcite, macinati di carni bianche, e tante altre proposte che quotidianamente entrano nelle borse delle massaie, uno smercio che non ha quelle spiacevoli giacenze che alterano visivamente il prodotto, qui tutto è sempre fresco ed esposto in ottemperanza delle Leggi vigenti. Ma per festeggiare i 45 anni "Al pollo arrosto" ha scelto un modo insolito di ringraziare l'affezionata clientela che da decenni segue la loro evoluzione e così ecco l'idea di proporre una degustazione del Parmigiano Reggiano Ferrarini.

Un evento necessita di una introduzione e così nasce un titolo accattivante, geniale, "Entra. chiudi gli occhi e assapora", l'invito aggiunge " Una vera emozione di gusto" e questa definizione l'avrei usata se non l'avessero già inventata loro!
Tra le curiosità rilevate nel sito della Ferrarini mi colpisce quella sulle proposte natalizie dove l'azienda "si pone in concorrenza con Babbo Natale" offrendo doni ai clienti che acquistano i loro salumi.

 

 

"Siamo buoni e facciamo tanti regali", un "siamo buoni" double-face non solo inteso come
l'essere buoni nel fare regali, ma anche nel vero senso del riferimento gastronomico.
La grossa forma di Parmigiano Reggiano è li che aspetta invitante il taglio che un professionista compie in modo perfetto e lo osservo incuriosita. Il taglio è netto, deciso, quasi rituale: a questo non avevo mai pensato, io che frettolosamente infilo il coltello per spezzettarlo e immancabilmente... lo sbriciolo in modo dirompente, di cui spero non essere l'unica colpevole e di avere come attenuante la fretta.
Un Parmigiano griffato Ferrarini , azienda leader nata negli anni '50, a cui bene si abbina lo slogan "ne facciamo di cotti e di crudi" visto che oltre al parmigiano produce prosciutti cotti e crudi, ma dai suoi poderi ottiene anche vino e aceto balsamico.
La genuinità di questo prodotto con latte naturale, non OGM, in abbinamento con la "Crema d'aceto balsamico" è una vera delizia per il palato e la clientela accoglie con entusiasmo l'iniziativa del mariage tra la Ferrarini e "Al pollo arrosto" aspettando il prossimo anniversario del... cinquantenario dalla nascita di questa rosticceria-gastronomia per scoprire quale altra sorpresa riserverà ai clienti!