Arte e dintorni

a trieste fino al 31 agosto il mondo di pasolini tra il mare e le citta 01

La rassegna nei locali del Double Tree by Hilton Hotel del capoluogo giuliano.

Non si arrestano le celebrazioni del centenario della nascita di Pier Pasolini che, quest'anno, a dire il vero, avrebbe compiuto 101 anni, avendo visto la luce il 5 marzo 2022. Al poeta ed intellettuale sofisticato sono molti i comuni che hanno tributato onori in questo periodo. Dalla Bologna, dove nacque, a molti centri del Friuli Venezia Giulia, regione che ha associato il suo nome a quello di Pasolini per ragioni di consanguineità. A Casarsa della Delizia era nata la mamma di Pier Paolo, Susanna Colussi; nell'eccidio di Porzius perse la vita suo fratello, Guidalberto detto Guido, ucciso con altri partigiani osoviani (non comunisti) dai gappisti della brigata guidata da Mario Toffanin. Negli anni il legame tra Pasolini ed il Friuli rimase profondo, pur con i suoi connotati di dolore: lo testimoniano le numerosissime manifestazioni volte a ricordare l'uomo e celebrare l'intellettuale, nelle sue molteplici sfaccettature.

Ora tocca a Trieste dove, martedì 1 agosto 2023 alle ore 18.30 presso il Double Tree by Hilton Hotel, è stata inaugurata, presente l'autrice, la mostra fotografica di Linda Simeone per il Gruppo Ermada Flavio Vidonis "Il Mondo di Pasolini tra il Mare e le Città". Nella stessa occasione è stato presentato in prima assoluta il docufilm "Omaggio a Pasolini" ideato da Massimo Romita e girato dalla stessa Linda Simeone

LA MOSTRA

Realizzata in quattordici pannelli nell'ambito del progetto che vede lo sviluppo in quasi due anni delle commemorazioni legate al centenario Pasoliniano, la mostra realizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia toccherà tutte le città coinvolte nel progetto citato, facendo tappa nelle principali città toccate da Pasolini nel corso della sua vita.

Seguire e comprendere Pasolini con tutti i suoi lati oscuri e nascosti, secondo Linda Simeone, può essere fatto solo attraverso i suoi passi, ripercorrendo i percorsi che lui stesso ha intrapreso da quando è nato. Bologna, Casarsa, Idrja, Roma, Grado, Ostia, Terracina, Sabaudia, Sacile e Reggio Calabria. Prima per seguire il padre, ufficiale di fanteria, poi restare con la famiglia, creando la sua identità e poi ancora per scappare da una mentalità troppo lontana da quella in cui egli stesso viveva.

I posti che ha vissuto e hanno caratterizzato la vita, il linguaggio e – perché no – anche i pensieri di Pier Paolo sono rappresentati nei quattordici scatti esposti e vogliono evidenziare e valorizzare la sua vita da zingaro, che, si sa, influisce in primis sul pensiero, ma non solo: anche sull'apertura verso un mondo che ha saputo, solo in parte, accettare Pasolini. Un genio irriverente che, tuttora, fa parlare di sé (nel bene e nel male).

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Pasolini rivive in questi quattordici scatti moderni grazie all'elaborazione grafica di altrettante immagini famose che ritraggono l'artista, rivisitate graficamente a "matita". Un viaggio che esalta la diversità dei luoghi che hanno caratterizzato la vita di Pasolini e che, inevitabilmente, ne hanno influenzato il carattere. E voi, domanda Linda Simeone, ve lo siete mai chiesti in che dialetto pensava Pasolini?

Obiettivi del progetto è indagare la personalità di Pasolini dalla vita all'opera, scoprire la straordinaria sensibilità e arguzia nutrita dalla disumana realtà delle decadi della Guerra Mondiale, prima e dopo, che hanno plasmato la figura eclettica e controversa che conosciamo, che ha saputo esprimersi in ogni campo dove la parole è necessaria, dal giornalismo al cinema, dalla poesia al romanzo. L'anima del Poeta si è nutrita anche della straordinarietà della vita di tutti i giorni, alla quale spesso fanno da scenografia un nordest e un Friuli dal sapore antico nei modi, nei luoghi e nella lingua amata da Pasolini.

Da Casarsa a Grado, da Sacile a Gorizia fino a Idria, sono molti gli itinerari da scoprire e promuovere oggi celebrando questa grande figura. Il padre Carlo Alberto, girovago per la necessità legata alla professione di militare, ha certamente lasciato in eredità al figlio Pier Paolo l'urgenza di passare oltre, di non fermarsi, in un moto perpetuo dell'anima che ha solcato l'Italia degli anni più cupi del Regno e dei primi splendidi soli della Repubblica, arenandosi tragicamente a Ostia. Da Bologna a Ostia, passando per Bari, Roma, Sabaudia e Terracina e molte altre località, ancora in viaggio nei luoghi vissuti da Pasolini, oltre il Friuli, ma per farvi ritorno.

Attraverso le Città protagoniste della vita di Pasolini abbiamo voluto ripercorrere, sotto diverse forme artistiche, i testi, i brani e i contenuti lasciateci da Pasolini stesso. Grazie a dieci partner nazionali, enti istituzioni, parchi e associazioni, percorreremo lungo l'Italia delle importanti tappe, partendo proprio da Bologna, città natia di Pasolini.

La rassegna sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 23.00 fino al 31 agosto 2023. Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


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