Sono oltre 500 gli indirizzi presenti nella nuova guida Street Food 2024 del Gambero Rosso presentata ieri a Roma nella splendida cornice di Palazzo Brancaccio.
Dieci anni dopo la prima edizione, la guida fotografa un fenomeno in larghissima crescita e attraversato da correnti molto diverse nella forma e nel contenuto. Ma non solo, evidenzia una tendenza emergente nel settore della ristorazione, in cui alcuni chef rinomati scelgono di abbandonare il peso e l'onere economico della gestione di un ristorante tradizionale per optare per la libertà offerta da un food truck. Allo stesso modo, giovani manager appassionati di cucina scelgono di specializzarsi in cucine non convenzionali, mentre i mercati locali vivono una rinascita grazie all'introduzione di eccellenze della cucina italiana e internazionale, che si sta sempre più contaminando e aprendo a nuove influenze. Inoltre, nelle aree urbane, come campus universitari o grandi uffici, durante l'ora di pranzo si stanno diffondendo i food truck e i veicoli colorati che offrono una varietà di cibo come ravioli cinesi, panini vegani, smash burger o raffinati arancini siciliani, che sono apprezzati sia dagli studenti che dai manager di diverse età e background.
L'edizione del 2024 si presenta ricca di ingredienti che riflettono il dilagante fenomeno dello street food. In totale 80 nuove attività tra locali stabili e food truck, con 23 pagine di approfondimenti dedicati ai mercati storici, alle food court e ai mercati gastronomici di nuova generazione. Inoltre, un'ampia appendice che fornisce più di 70 referenze sui food truck. L'obiettivo è offrire una rappresentazione completa, colorata e gioiosa delle infinite opportunità che il buon cibo e il talento possono offrire.
I 20 premi regionali, uno per regione, rappresentano una cultura del cibo di strada che ormai fonde tipicità e contaminazioni esotiche (vari i locali di cucina “etnica” premiati, come Mei Shi Mei Ke a Torino), tradizione familiare (con insegne che raccolgono attività di lungo corso, come Serafino’s Porchetta a Spoleto o Iallonardi a Isernia) e formule nuove e gourmet, di grande cucina a portata di tutti (come Is Pop a Pomigliano d’Arco e Katsusanderia a Milano).
Il premio speciale Street Food da Chef quest’anno va a Gianfranco Pascucci, chef del ristorante Pascucci al Porticciolo di Fiumicino (Tre Forchette nella guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso), che apre il suo menu degustazione con un paninetto da spiaggia, cotto al vapore e poi fritto e farcito con burger di palamita, maionese di macchia e salsa ponzu, ricavata da un ristretto degli scarti del pesce.
Guida Street Food 2024 – Gambero Rosso - € 9,90
Acquistabile in libreria, edicola e sullo store del Gambero Rosso