In competizione con Ryadh (Arabia Saudita) e Busan (Corea del Sud) Roma vive giornate decisive per la sua candidatura ad ospitare l'Expo 2030, occasione unica per accogliere sul territorio 30 milioni di visitatori.
La delegazione del B.I.E. (Bureau International des Expositions), guidata dal Segretario Generale Dimitri Kerkentzes, è impegnata nella capitale per verificare l’idoneità della città ad ospitare l’evento espositivo più noto a livello internazionale.
La visita ispettiva dei membri del BIE si effettuerà nell’area di 150mila mq di Tor Vergata, deputata ad ospitare l’Expo Village e destinata poi a diventare un’estensione del campus dell’Università di Tor Vergata, nonché il più grande parco solare al mondo.
E proprio in concomitanza con questa importante La site inspection precederà la scelta finale della sede - in programma a Parigi a novembre. Per l’occasione il Presidente del Convention Bureau Roma & Lazio, Stefano Fiori, ha ribadito l’importanza della candidatura sottolineando quanto Expo 2030 rappresenti, non solo per Roma e il Lazio ma per tutta l’Italia, un’opportunità irripetibile: «Secondo le stime, l’evento – ha dichiarato Fiori - potrà generare investimenti per 9 miliardi di euro, oltre 300mila posti di lavoro e un impatto economico pari a 50 miliardi di euro con almeno 30 milioni di visitatori previsti. Roma gioca questa sfida su tre asset vincenti: l’accessibilità, grazie ad un aeroporto pluripremiato come Fiumicino, che proprio di recente ha inaugurato un nuovo Terminal di 25mila mq capace di accogliere 6 milioni di passeggeri; l’asset dell’ospitalità, con un’offerta d’eccellenza per oltre 400 hotel a quattro e cinque stelle e un totale di 24mila camere e quasi 70mila posti letto, e quello della mobilità, sulla quale l’amministrazione capitolina si sta impegnando per apportare significativi miglioramenti che rendano più smart gli spostamenti dentro e fuori dal grande raccordo anulare».
Il pieno sostegno del Convention Bureau Roma & Lazio a Expo 2030 verrà inoltre manifestato nel corso delle fiere internazionali dei prossimi mesi, alle quali parteciperà per promuovere la regione nei segmenti di punta della meeting industry e in quelli di alta gamma del luxury travel e del wedding.
Foto: Stefano Fiori
