Palati Raffinati

A tavola con lAcquacotta della Tuscia 01

Un paese, una storia. E una cucina. Un territorio si conosce non solo attraverso la bellezza dei luoghi e la ricchezza del suo patrimonio artistico ma anche attraverso il cibo. Ed è per questo che la Camera di Commercio di Rieti-Viterbo in collaborazione con la sua Azienda speciale Centro Italia nell'ambito del progetto "Turismo e Cultura" ha organizzato una serie di show cooking per la divulgazione di alcune ricette tipiche locali, cucinate in diretta sotto la guida dello Chef Felice Arletti attraverso le piattaforme di condivisione. Sono occasioni per imparare a cucinare i piatti tipici della migliore tradizione di un territorio.

Ed eccoci a voi con una ricetta che è un classico della Provincia di Viterbo, l’Acquacotta della Tuscia.

Si tratta di un classico della tradizione contadina, e parla di tempi andati, quando il cibo scarseggiava e si faceva di necessità virtù.  I contadini che andavano nei campi a lavorare portavano con sé un pezzo di pane raffermo, e raccoglievano le erbe di campo che il terreno offriva secondo le stagioni.  Si facevano quindi bollire insieme a patate, aglio, olio e chi se lo poteva permettere alla fine della cottura ci aggiungeva un uovo.

A tavola con lAcquacotta della Tuscia 02

Qui di seguito ingredienti e procedimento:

ACQUACOTTA DELLA TUSCIA
Ingredienti
1 patata a persona
1 uovo a persona
1 aglio a persona peperoncino
1-2 fette di pane di grano duro raffermo
mentuccia fresca cicoria di campo barba di finocchio cime di rapa coste di broccolo erbe spontanee pomodoro borragine
olio EVO
sale

PROCEDIMENTO
Sbollentate la cicoria per qualche minuto prima di partire con la cottura di tutti gli ingredienti.

Prendete poi una pentola con coperchio, mettete acqua e sale, e aggiungete i seguenti ingredienti: le patate sbucciate e tagliate a metà, 3/4 spicchi di aglio interi, le verdure, il peperoncino, i pomodori a pezzi, tutte le verdure. L'acqua deve essere a copertura degli ingredienti, accendete e lasciate cuocere a fiamma bassa per 35/50 minuti.

A tavola con lAcquacotta della Tuscia 03

Durante la cottura prestate attenzione a mantenere una certa quantità di liquido, quindi aggiungete acqua e sale secondo necessità: alla fine deve restarne abbastanza per poterci inzuppare il pane. Poco prima di servire rompete un uovo direttamente nella zuppa in modo da utilizzare il calore del brodo per cuocerlo ma facendolo restare morbido, in pratica uovo in camicia. 

Predisponete il pane invecchiato di alcuni giorni sul fondo del piatto, versate il preparato sul pane, l'uovo, e irrorate abbondantemente con olio EVO di Canino.

Buon appetito!


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