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artifera il progetto che coniuga arte ed eccellenze vitivinicole 01

Nasce in Sicilia ARTIFERA, un progetto che coniuga insieme il linguaggio dell’arte visiva contemporanea e le eccellenze vitivinicole del territorio.

Il progetto, nato lo scorso anno e riproposto per il Natale 2022, è il frutto dell’incontro fra un curatore (Giovanni Scucces, storico dell’arte e giornalista), la sua galleria d’arte – SACCA gallery, cinque artisti, Giuseppe Costa (1980, Palermo/Milano), Marilina Marchica (1984, Agrigento), Gabriele Salvo Buzzanca (1986, Barcellona Pozzo di Gotto/Venezia), Federico Severino (1990, Milano/Catania/Torino), Giuseppe Vassallo (1990, Palermo) e tre cantine del territorio.

Il risultato è stato la creazione di una collezione di cassette d’artista a tiratura limitata. Si tratta di multipli d’arte ripresi con interventi manuali dagli artisti e da essi numerati e firmati. Un cofanetto in legno contenente due bottiglie di ciascuna cantina. Ogni intervento artistico è realizzato su un coperchio estraibile in legno cosicché è possibile esporlo unitamente al cofanetto o separatamente (con o senza cornice). Un’edizione pensata per i collezionisti di arte e per gli amanti del vino.

Le cantine coinvolte sono impegnate nella valorizzazione del territorio che raccontano attraverso i loro vini e, in questo caso, anche con la ricerca e il linguaggio visivo dell’arte contemporanea.

La cantina Di Giovanna, gestita dai fratelli Gunther e Klaus, è situata tra le provincie di Palermo e Agrigento. Per il progetto ARTIFERA ha selezionato i vini di punta della famiglia, prodotti artigianalmente in piccole quantità e solo in annate scelte: Helios Grillo e Helios Nero d’Avola. Quest’ultimo è un vino complesso, setoso e rotondo, che si contraddistingue per una trama tannica di grande finezza. Helios Grillo è un vino bianco con note di fiori di campo, agrumi e frutta esotica. Un vino che rivela complessità e profondità che si esprimono con il tempo.

La cantina Frasca, produce vini alle porte di Modica sin dal 1967. Per il progetto ARTIFERA sono stati destinati i vini: Madre Terra (2020) e Transizione (2017). Madre Terra è un Syrah con un pizzico di Nero d’Avola al nascere della prima fermentazione coltivato a spalliera a guyot, su un terreno argilloso a 500 metri sul livello del mare. Transizione è un Nero d’Avola allevato a spalliera guyot su un terreno calcareo a 500 metri sul livello del mare, presso la vigna del dott. Giovanni Giglia, a Naro (AG). Macerazione sulle bucce per 48 ore in fermentino di acciaio, fermentazione spontanea. Primo anno di vita trascorso in tino di acciaio e travasato 2 volte, poi botte. Travasi totali 3. Lasciato riposare in botte di rovere francese da 5 hl.

La Casa Vinicola Quignones, nata nel 1800, oggi porta avanti una produzione di vini naturali che offrono una diversa espressione della Sicilia attraverso l'uso di vitigni rari e di particolari metodi di vinificazione ed affinamento. Per il progetto ARTIFERA sono stati destinati i vini della linea Largasia: il Petit Verdot (2018) e l’Inzolia Chardonnay (2020). Il primo, dal colore rosso granata impenetrabile, è allevato in controspalliera a cordone speronato, fermenta sulle bucce per 12 giorni a temperatura controllata. Profumo inizialmente speziato, poi note tipiche di frutti rossi maturi con sentori di frutti di bosco. Largasia - Inzolia Chardonnay allevato in controspalliera a guyot, fermenta nel mosto per 8 giorni a temperatura controllata. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, profumo fruttato con note di pera e agrumi e sapore fresco. .

«Coinvolgere il mondo del vino e delle aziende vitivinicole – ha dichiarato Giovanni Scucces - è un modo per dare atto della tendenza che negli ultimi anni vede sempre più uniti il settore dell’arte e quello dell’enologia. Coniugare arte contemporanea e vino può rappresentare un ulteriore modo per promuovere la cultura artistica e il territorio, valorizzando anche l’arte del nostro tempo, portandola nel quotidiano e in ambienti più familiari, in modo da evitare un’eccessiva autoreferenzialità e raggiungere anche coloro che non sono soliti frequentare i luoghi ad essa deputati. In questa maniera si attua un vero e proprio processo di sensibilizzazione del pubblico. Un pubblico trasversale ed eterogeneo attento alla qualità, sia essa riscontrabile in un’opera d’arte o in un vino».

 Eshop: https://www.sacca.online/portfolio/artifera-cassette-dartista-galleria-sacca/


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