E’ stato l’Open Baladin in via degli Specchi a Roma ad ospitare la presentazione della terza tappa di “Autunno con gusto”, la rassegna di appuntamenti con le eccellenze gastronomiche dell’autunno della Provincia di Cuneo. Nel corso della serata, organizzata dall’ATL del Cuneese, oltre ai prodotti tipici del periodo, sono stati presentati anche degli interessanti video sulle bellezze paesaggistiche e culturali di questa provincia ancora poco conosciuta.
Ed è proprio la sua valorizzazione che ha spinto ad organizzare la tournée che dopo il Salone del Gusto di Torino e il Baladin di Bologna ha fatto tappa a Roma. La direttrice dell'Atl Daniela Salvestrin, insieme alla vicepresidente Gabriella Giordano, voce storica di Radio Montecarlo, erano accompagnate dalla chef di Slow Food e membro dell’Associazione Cuochi della provincia Granda Alessandra Ingenetti de La locanda del mulino di Valcasotto che ha presentato alcuni prodotti tipici tradizionali e si è cimentata nella preparazione di una polenta di patate e farina di grano saraceno, da stendere sulla spianatoia e tagliare rigorosamente con il filo.
Ma numerosi sono i prodotti di eccellenza che può vantare il territorio, a cominciare dagli ortaggi per finire con i formaggi. Tra i primi nella stagione autunnale c’è l’aglio di Caraglio, il peperone Cuneo, il fagiolo Cuneo, la carota di San Rocco, la zucca di Piozzo, il porro Cervere, il cavolo Margarita, i ceci di Nucetto. Castagne e marroni, numerose varietà di mele, dalla rossa Cuneo alla golden alla renetta grigia di Barge senza dimenticare i frutti antichi che la Valle Tanaro e Ormea hanno iniziato a riscoprire e promuovere.
Contornata da montagne, il Cuneese è ricco di formaggi di latte vaccino e ovino che raccontano la vita e le tradizioni del territorio. Castelmagno in testa, la scelta è infinita tra erborinati, stagionati e freschi, frutto di una lavorazione artigianale meticolosa.
Da non dimenticare le carni, con la razza bovina piemontese in testa, poi il cappone di Morozzo, la chiocciola di Borgo San Dalmazzo, l’agnello Sambucano e i salumi DOP.
Tutte queste eccellenze danno vita a piatti saporiti, in primis la Bagna Cauda e il fritto misto piemontese, e poi agnolotti, ravioli, gnocchi, crouzet, e polenta. Da accompagnare con i vini delle colline Saluzzesi, il Dolcetto delle Langhe Monregalesi e le birre artigianali per terminare con i cuneesi al Rhum.
Cuneo e le sue valli incontaminate, ricche di boschi e di laghi, sono ideali per un turismo outdoor di prima qualità tra paesaggi sconfinati e sentieri da percorrere a piedi o in bici, come l’alta via del Sale, una spettacolare strada bianca che si sviluppa in quota dalla Liguria al Piemonte attraverso strade militari e fortificazioni. Ma anche arrampicata, canoa, canyoning, pesca sportiva. E in inverno chilometri di piste per entusiasmanti attività invernali sugli sci, di fondo, alpinismo e discesa. Per i più audaci, anche arrampicata sulle cascate di ghiaccio.
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