Ottava edizione per la guida Street Food di Gambero Rosso, la guida che vede protagonista il cibo di strada italiano, attraverso gli indirizzi, i racconti e i piatti più tipici della cucina regionale. Una tradizione che in Italia esiste e resiste da secoli, ma che negli ultimi anni è diventata una vera e propria tendenza in costante crescita sia nei numeri (Deloitte ha registrato un +21,3% per tutto il settore nello scorso anno) che nell'offerta qualitativa.
L'edizione 2023 della guida contiene una nuova sezione dedicata esclusivamente alle attività itineranti: food truck, apette e ambulanti. Una guida che va alla scoperta dei mercati e apre a contenuti extra e approfondimenti sulle specialità tradizionali e le ricette.
«La tradizione del cibo di strada italiano è antica. Un'offerta che nasce per soddisfare i bisogni primari di viandanti con prodotti essenziali e territoriali. Questa guida è nata per dare risalto alle alternative nostrane di qualità rispetto all'omologazione del fast food internazionale», ha dichiarato il presidente Paolo Cuccia. «Personalmente, sono da sempre appassionato di questi cibi e desidero quindi ringraziare tutti i maestri presenti in questa ottava edizione della guida e complimentarmi con loro». L'a.d. Luigi Salerno ha proseguito «lo street food è un fenomeno mondiale, fatto di contaminazioni e culture che si intersecano tra loro e in cui tradizione e innovazione si amalgamano in creazioni gustose. Il mangiare di strada italiano è uno dei patrimoni della nostra enogastronomia che da secoli esalta i prodotti e le ricette tradizionali del territorio. In questa guida diamo spazio anche a locali "etnici" di ottimo livello che meritano di essere conosciuti.»
Oltre 450 indirizzi per tracciare la mappa nazionale del cibo di strada e una nuova appendice dedicata ai food truck, che girano l'Italia tra mercati, delivery e festival, sempre più numerosi.
20 i nuovi premiati regionali. Il premio speciale Street Food da Chef (che premia il cuoco che ha rivisitato in modo originale un piatto tipico del cibo di strada) è stato attribuito a Marcello Trentini del cocktail bar Casamago, a Torino, per il suo Quesadillas Tartufo Nero & Miele: una madeleine che ricorda il tipico street food messicano. "Le forme si mischiano, il ripieno parla di Mediterraneo, con mozzarella di bufala e ricotta di pecora romana, mentre il tartufo riporta a casa", scrive il Gambero Rosso.
Per la realizzazione della Guida Street Food, Gambero Rosso è stata supportata da Terre Margaritelli. Fin dal 1870 la famiglia Margaritelli ha legato il proprio nome e la propria storia alla natura che rende unica l'Umbria. Dalla volontà di permeare i prodotti con il valore della sincerità della terra, oltre che dalla passione e dalla fantasia che da decenni ispira e contraddistingue gli uomini Margaritelli, nasce un marchio profondamente autentico. Una storia d'impresa che nasce in Umbria nella seconda metà dell'Ottocento e che poi attraversa quattro generazioni. Radici innestate nel terreno della tradizione, da un lato, e slancio verso l'alto e indomabile spirito di innovazione, dall'altro. Profondo rispetto delle leggi della natura e del valore del tempo, unito a energia e geniale vitalità. Sono i tratti salienti del ciclo di crescita di una vigna, così come di una foresta di rovere. Che molto hanno in comune con la storia della famiglia Margaritelli.