Non c’è dubbio che la nuova tendenza è il digital nomadism o nomadismo digitale, tradotto in viaggiare e lavorare allo stesso tempo. Uno stile di vita che dopo aver conquistato Stati Uniti, Canada e Inghilterra ora sta prendendo piede anche in Italia. A diffonderlo ha contribuito la pandemia che ha fatto aumentare in maniera esponenziale lo “smart working”, il lavoro a distanza, un fenomeno che, a differenza di altri Paesi, fino ad un paio di anni fa da noi era praticamente quasi sconosciuto.
Il digital nomadism è un modo di uscire dalla routine quotidiana e scoprire ogni giorno nuovi panorami avendo con sé il proprio lavoro in ogni angolo del mondo. Sono molti gli italiani che stanno fantasticando sulla possibilità di fuggire dalla routine, cambiare ambiente e vivere sempre in vacanza lavorando da remoto e contemporaneamente viaggiando.
Ma come rendere concreto questo sogno?
Per andare alla scoperta di quanto c’è di bello al mondo, dalle bellissime spiagge con mare incontaminato fino alle vallate montane dove gustare sapori tradizionali il mezzo ideale, comodo e pratico, è il camper. Il camper permette di viaggiare in completa libertà spostandosi e scegliendo il posto giusto adatto alle proprie esigenze, trovare nuovi amici e vivere una vita all’aria aperta.
Ma non solo, viaggiare in camper è uno dei modi più economici per viaggiare perché in pratica si ha la propria casa al seguito. Una casa che offre diversi comfort, come cucina con frigorifero, bagno, doccia, letto, divano, per cui non si è costretti ad andare in albergo e al ristorante e questo consente un notevole risparmio sui costi di gestione della propria vita.
Gli strumenti necessari
Le due cose più necessarie per poter lavorare e viaggiare allo stesso tempo sono avere una connessione internet affidabile e un computer portatile. In questo modo si può scegliere in completa libertà dove e quando dedicarsi al lavoro e quanto tempo dedicare allo svago. Ci si può organizzare la giornata secondo tempi e luoghi.
Attenzione agli adempimenti fiscali!
Senza mai dimenticare una cosa importante, cioè che per fare questa vita ci sono degli adempimenti fiscali che devono essere rispettati. Per i freelance in viaggio la soluzione ideale per aprire e gestire la P.IVA da remoto e a basso costo è rivolgersi ad un consulente telematico. Una novità emersa negli ultimi anni, che ha letteralmente rivoluzionato il settore fiscale, semplificando ciò che è complesso e permettendo a professionisti e imprenditori di dedicarsi al proprio lavoro in tranquillità e da qualsiasi luogo.