Ha scelto il nuovo locale dello chef Davide Pulejo a Roma Rinaldi 1957, società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, per presentare alcuni selezionati rum provenienti da Caraibi, Filippine, Centro e Sud America abbinati in modo insolito ad alcune creazioni del rinomato chef.
Ad illustrare gli accompagnamenti alla cena Walter Gosso, trade advocacy manager di Rinaldi 1957, che ha portato gli ospiti in un viaggio di scoperta fra sud e Centro America. Un lungo percorso di abbinamento e racconto che dalle coste di Cuba a quelle della Colombia (con una curiosa ultima deviazione nelle Filippine) ha attraversato 6 paesi ed altrettanti distillati sulle note del rum.
Il “peperone come manzo”, un grande classico del padrone di casa preparato con una lunga lavorazione del peperone che alla fine diventa come una tartare di manzo, è stato accompagnato da un rum della Guadalupa, il Montebello Vieux 8 Anni Millesimé 2007, con le sue note di dolci e ricche di caffè, cioccolato ed agrumi.
Per la prima portata, una delle nuove creazioni di Davide Pulejo, il Raviolo di pomodoro arrosto, battuta di manzo e crema di latte al midollo, ci si è spostati in Costarica, e l’abbinamento proposto è stato il Ron Centenario Gran Legado Reserva 12 Años, un rum invecchiato con metodo Solera in botti ex Bourbon dalle caratteristiche note di caramello e vaniglia.
Il MI-RO, un classico di Davide Pulejo, un risotto che unisce la cultura culinaria milanese con quella di Roma, ha avuto in abbinamento, direttamente dalle spiagge di Cuba, il Ron Santiago de Cuba Anejo 12 Años, icona del Rum Cubano con il suo gusto secco ma allo stesso tempo soavemente morbido.
Per la Manzetta beneventana, prugne e lardo, si è approdati nella Guyana inglese per una limited edition, il Pusser’s 15 Anni, un rum energico e di spessore con note di tabacco, cuoio e uva passa. Era il rum della paga quotidiana dei marinai al servizio di Sua Maestà la Regina d'inghilterra.
Direttamente dalla Colombia il Coloma 8 Años con le sue note di vaniglia, caffè e cacao, ha accompagnato il tiramisù firmato Davide Pulejo. Le caratteristiche note di caffè di questo rum provengono dalle botti, precedentemente utilizzate per il liquore al caffè, un altro must della distilleria della famiglia Costantin, che da alcuni anni ha iniziato a sviluppare anche quest'altro settore di produzione. In Colombia il consumo interno di rum è ancora abbastanza basso perchè ll governo, preferendo la vendita della canna da zucchero all'estero, non ne ha mai incentivato il consumo.
La conclusione di questo lungo viaggio fra Centro e Sud America è stata sulle sponde delle Filippine con il Rum Don Papa, in particolare il Don Papa Baroko, invecchiato per anni alle pendici del Monte Kanlaon e poi attentamente blendato dal master blender, che ha accompagnato la piccola pasticceria dello chef.
Foto: archivio TdV