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Castelnovo di Sotto, per quattro domeniche, diventa capitale del Carnevale

Il "Castlein" è la maschera simbolo del Carnevale di Castelnovo di Sotto; con la berretta calata sulle orecchie, con le scarpe grosse da contadino, con i suoi calzoni "ascellari", egli prenderà per pochi giorni il potere, darà il via alla festa, ai giochi popolari, restituirà ad un paese intero l'orgoglio ed il piacere di seppellire la stupidità del mondo sotto il fragore di una risata intelligente e provocatoria. Senza vergognarsi della sua povertà economica, né della sua ignoranza accademica perché a sostenerlo c'è il buon senso contadino, la solidarietà di tutti i suoi concittadini, la solidità del suo lavoro e dei suoi valori: in una parola tutta la cultura accumulata da secoli di lavoro nei campi o nelle botteghe artigiane. Questo il nostro "Castlein", Re del Carnevale di Castelnovo di Sotto, spera di riuscire a ricordare ai suoi concittadini e a tutti gli ospiti che verranno a trovarlo, a tutti offrendo, insieme a un po' di buonumore, un bicchiere di vino, una fetta di salame, un pezzo di gnocco fritto.

A quasi centoventi anni dalle prime sfilate documentate, come sono cambiate le stesse oggi? Alle carrozze gentilizie trainate da cavalli, ai carri agricoli tirati dalle mucche si sono sostituiti i grandi Carri, rimorchiati da moderni trattori, ispirati a tematiche locali o nazionali, a fatti politici, di costume o di cronaca, sempre arguti e graffianti.

Oggi si può scherzare su tutto, sui fatti della vita attuale e sulle persone, dalle più umili a quelle più importanti; si fa satira su re e principi, capi di stato e governanti, ecclesiastici e professionisti, attori di grido e idoli dello sport: unico limite il senso di misura e di buon gusto che mai a Castelnovo di Sotto vengono ignorati. Certamente non mancano poi gli ospiti: gruppi folcloristici, bande con majorette, animatori da strada, gruppi di ballo, anche esteri.

Il Carnevale castelnovese è, quindi, un grande spettacolo da vedere, ma anche un invito a partecipare, come già scriveva P. Basenghi nel 1977 sulla Rivista Ufficiale della Cooperativa:
"A Carnevale ogni scherzo vale; è permesso fare quello che altrimenti sarebbe proibito da un decoro sofisticato; dare battaglia agli sconosciuti e in particolare agli amici che si incontrano tra la folla e sommergerli di coriandoli, mitragliarli di caramelle e cioccolatini, dimenticare la professione, l'età e il ceto sociale per confondersi nell'allegria collettiva, esprimere così quella componente irrazionale, istintiva, quel tanto che si ribella contro l'ordine superiore che è in ciascuno di noi."

E' in programma domenica 8 febbraio la prima delle tre sfilate dei giganteschi carri allegorici del Carnevale di Castelnovo Sotto (RE), una della più importanti manifestazioni nazionali del settore che, nel corso degli anni, da semplice festa di paese è cresciuta fino a diventare un vero e proprio fenomeno di cultura e costume capace di richiamare nella cittadina reggiana persone da tutto il nord Italia.

L'edizione 2009 del Carnevale andrà in scena nelle domeniche 8, 15, 22 febbraio e 1 marzo tra le vie e le piazze del centro storico di Castelnovo Sotto. Il programma della manifestazione prevede ogni domenica la sfilata di giganteschi carri allegorici realizzati in cartapesta, accompagnati dall'esibizione di bande musicali, gruppi folcloristici e artisti di strada.

Per un mese le chiavi della città di Castelnovo Sotto saranno affidate dal Sindaco al 'Castlein', la maschera-simbolo del Carnevale. Per tutto il periodo di carnevale sarà in funzione lo stand culinario con specialità gastronomiche emiliane (il 'Mc Castlein'), la 'CastleinBaita' con bevande e prodotti a marchio 'Castlein' e la 'CastleinBanK' per il cambio valuta con 'Al Castlein', la moneta ufficiale del Carnevale di Castelnovo Sotto, dal valore di 1 Euro.

Tante le iniziative collaterali in programma: dalla Festa di Lancio in programma il 5 febbraio nel PalaCastlein all'ormai tradizionale Camper Raduno Internazionale del Castlein organizzato in collaborazione con Camper Club Reggio Emilia.

L'edizione 2009 del Carnevale di Castelnovo Sotto unirà all'allegria e all'euforia tipica della festa anche alcuni momenti di solidarietà. Gli incassi delle serate del Giovedì Grasso e del Sabato Obeso saranno infatti devoluti all'associazione Viviamo in Positivo che si occupa di clownterapia negli ospedali italiani. I componenti dell'associazione, vestiti i panni dei clown, allieteranno le sfilate e le feste di contorno al Carnevale.


I CARRI E LE MASCHERATE

Umorismo, politica, colore, sport e, naturalmente, tanta fantasia nei carri che le scuderie stanno preparando per l'edizione 2009 del Carnevale. Questi i titoli e i contenuti dei carri e delle mascherate.

Scuderia 'Al Castleini':
Le simpatiche protagoniste della scuderia 'Al Castleini', scuderia tutta al femminile, hanno iniziato col carnevale del 1995 facendo la parodia al Castlein, il Re del nostro Carnevale di Castelnovo di Sotto. E da qui è nato anche il nome del gruppo "Al Castleini", formato da sole donne. Ora il gruppo è composto da 12 donne di diverse età, ma accomunate dalla stessa passione per il Carnevale.

Scuderia 'Avis 2'
La Scuderia AVIS è stata costituita circa 20 anni fa da un gruppo di donatori, per dare la possibilità all’associazione di essere presente alle sfilate del Carnevale di Castelnovo con un proprio carro mascherato. Nei primi tre anni abbiamo partecipato con carri di 2a categoria, poi acquisita l’esperienza, abbiamo fatto il salto dalla 2a alla 1a categoria. Partecipando in tutti questi anni, la scuderia AVIS ha conquistato tre primi premi assoluti, più uno a pari merito e questo fino al carnevale del 2000. Dal carnevale del 2001 la scuderia AVIS si è trasformata in scuderia AVIS 2, affiancando ai vecchi "Avisini" un gruppo di genitori di bimbi che frequentano le prime elementari, una forma di "clonazione" carnevalesca, continuando la tradizione del carro mascherato e facendo divertire allo stesso tempo i propri bimbi

Scuderia 'Club 69'
La scuderia Club 69 si chiama così perché è nata proprio nel 1969, fondata da un gruppo di amici che si ritrovavano abitualmente presso il Saloon Bar. Durante questi trent'anni la scuderia si è trasformata: c'è chi ha abbandonato, sostituito dall'entrata di nuovi soci. Nel complesso la scuderia si è impoverita come forza-lavoro, ma si è arricchita di competenze, in particolare per quanto riguarda la parte meccanica. Club69 ha sempre combattuto per le prime posizioni, conquistando il Gonfalone per ben otto volte (più un exaequo), classificandosi al secondo posto dieci volte, e risulta essere pertanto la scuderia che ha avuto il maggior numero di successi

Scuderia 'La Fenice'
Un gruppo di amici e nello stesso tempo genitori di bimbi al loro primo anno scolastico... questa è stata la situazione che ci ha spinto a collaborare e organizzare un qualcosa che potesse divertire ed unire in allegria e spensieratezza un consistente gruppo di bambini, e cosa c’è di più allegro e spensierato del Carnevale? Così nel 1998 è nata una nuova scuderia, "La Fenice". Da allora abbiamo sempre partecipato alle sfilate costruendo carri mascherati di seconda categoria; non abbiamo quindi mai partecipato alla conquista del Gonfalone, ma per noi questo non è un problema, il nostro principale scopo è divertirci e stare assieme. Nei tre anni in cui abbiamo sfilato abbiamo sempre incrementato il numero degli iscritti arrivando a coinvolgere circa 90 persone tra bambini e genitori. Nel realizzare le mascherate ci siamo sempre ispirati al mondo dei fumetti, infatti abbiamo realizzato.

Scuderia 'F.I.A.C.'
La scuderia F.I.A.C. e` nata nel 1978, come motivo di ritrovo e d’evasione, per iniziativa dei f.lli Fausto e Luca Reggiani e di Arturo e Paolo Speroni. Questa aggregazione tra amici, nel tempo è riuscita ad esprimere una tecnica nell’uso della cartapesta che è andata poi affinandosi fino a raggiungere una forma d’arte dallo stile personale ed inconfondibile. Dal 1978 ad oggi ha realizzato 25 mascherate giganti che hanno sfilato prima nel carnevale Castelnovese e poi nei più importanti carnevali d’Italia. L’attività della scuderia F.I.A.C. non si è limitata alla costruzione di maschere per i carnevali ma ha realizzato soggetti e scenografie per televisioni a diffusione nazionale, ha creato sculture in cartapesta per feste nazionali oltre a numerose realizzazioni nel campo pubblicitario. Sculture in cartapesta e vetroresina, oltre che in tutta Italia, si possono trovare in Germania e a Cuba. Ora ne fanno parte come soci Reggiani Fausto, Reggiani Luca, Turci Emilio, Ferretti Gabriele, Ferretti Daniele e Pellosi Paolo.

Scuderia 'Junior'
Fondata nel 1971 da alcuni frequentatori del bar Sport, la scuderia Junior ha assorbito successivamente diversi componenti della disciolta scuderia Harlem, che pure aveva riscosso memorabili successi. La scuderia nata fra una partita a carte ed una a boccette hanno iniziato la grande avventura dei carri molti anni or sono e in quattro edizioni delle sfilate ha vinto l'ambito gonfalone nella categoria dei carri giganti. La scuderia Junior conta attualmente una decina di soci con consigliere di scuderia Amedeo Catellani detto "Pigna" che è anche uno dei soci fondatori della Soc. Coop. "Il Carnevale".

Scuderia 'La Maestrina'
La scuderia "la Maestrina", nata a Case Melli (frazione di Castelnovo) è una delle scuderie con la tradizione più antica fra quelle che partecipano al carnevale castelnovese. Partecipò alla prima sfilata del 1948 con "la colonna indigena" e vinse il primo premio per le mascherate. La nostra scuderia rappresenta 52 anni di storia nelle sfilate del carnevale, con 42 anni complessivi di partecipazione e 33 primi premi raccolti. Andiamo fieri del nostro spirito carnevalesco, partecipiamo ancora attivamente al carnevale e non pensiamo minimamente di ritirarci. I temi dell'attualità e della politica sono sempre stati l'argomento migliore per far ridere la gente. Abbiamo sempre progettato e costruito le nostre opere interamente in proprio, partendo dal bozzetto, passando poi alla scultura di creta, allo stampo in scagliola, alla carta-pesta e alla pittura. Attualmente "la Maestrina" è così composta: Iames Menozzi, Giovanni Ferrari, Giuliano Casoli, Silvano Pagliarini, Paolo Casoli, Giovanni Bertozzi, Illo Mainini, Antonio Damiano, Gianni Pantaleoni, Giuseppe Bertani

Scuderia 'La Montagnola':
La storia della scuderia Montagnola inizia nell'anno 1969, data della sua fondazione sulle ceneri della disciolta scuderia "Novella", una gloriosa scuderia nata nel 1948 che ha lasciato una impronta importante nei primi anni del dopoguerra con carri di prestigio e numerosi premi vinti. La originaria scuderia Montagnola si sciolse nel 1955 e la quasi totalità dei suoi soci aderirono alla Nuova Scuderia Montagnola insieme ad altri carristi provenienti da altre scuderie. I primi due carri costruiti (anni 1969-1970) furono dedicati ai bambini, traendo l'ispirazione da fiabe come "Le avventure di Pinocchio" e la "carica dei 101") La scuderia si dedicò poi alla costruzione di carri più impegnativi, attività che, con alterna fortuna, la vede impegnata ancora oggi, riuscendo talvolta a conquistare il primo premio, e dando comunque sempre prestigio al nostro Carnevale. Molti soci hanno poi dovuto lasciare la scuderia anche purtroppo per eventi dolorosi, cosicché essa è ora ridotta ad un "pugno di uomini". Tantissimi sono poi i soci che hanno dato e ancora danno tanto alla costruzione dei carri e sarebbe troppo lungo elencarli tutti, anche se lo meriterebbero. E' comunque doveroso citarne almeno due: il primo è Ferruccio Carretti, per la grande professionalità profusa in tanti anni, e il secondo, che purtroppo non è più fra noi, è Adolfo Pinciani, vera anima non solo della Montagnola ma di tutto il nostro Carnevale; egli ha profuso tanta passione, competenza e lavoro, dedicando tanta parte del suo tempo alla scuderia.

I soci rimasti, piuttosto maturi negli anni ma giovani nello spirito e nell'entusiasmo sono: Ferruccio Carretti, Giuliano Pinciani, Ferruccio Catellani, Vittorio Bartoli, Ermes Salati, Bruno Borciani, Mario Bellini, Giuseppe Crotti, Elvood Rubertelli, Roberto Brunazzi.

Scuderia 'Nuova Belvedere'
E' una delle scuderie più antiche del Carnevale Castelnovese. Durante la sua storia ha vissuto diversi episodi di scioglimento e rifondazione che sono corrisposti ai vari cicli generazionali in essa succedutisi. La compagine più gloriosa è sicuramente quella del 1973 che ha saputo, nell'arco di 24 anni, conquistare per ben 7 volte il prestigioso premio di carro primo classificato al Carnevale di Castelnovo di Sotto.
Da pochi anni le Scuderie Castelnovesi, essendo giunte ad un necessario ricambio generazionale, hanno deciso di passare il testimone ai genitori dei bimbi delle diverse annate scolastiche. Nel 2000 la "Nuova Belvedere 1973", pur mantenendo inalterato il proprio nome, intende continuare la propria tradizione col nutrito gruppo di genitori e bimbi, quelli dell'annata 1993.
I papà, già da alcuni mesi sono occupati quasi quotidianamente alla realizzazione del carro, e le mamme alla confezione di cento costumi di loro ideazione. Le adesioni sono aumentate del 30% rispetto allo scorso anno, e più forte si conferma la coesione tra gruppi di genitori. All'interno della nostra piccola comunità di paese, il Carnevale, oltre ad offrire un sano ed inossidabile divertimento, consolida amicizie, favorisce le relazioni interpersonali e spinge ad una maggiore solidarietà. La prestazione volontaria e gratuita di manodopera e tempo di tutti i genitori disponibili è ampiamente ricompensata!

Scuderia 'Olimpia 2'
La scuderia Olimpia 2 viene fondata alla fine del 1996 da alcuni genitori degli alunni delle prime elementari di quell'anno, e rappresenta quindi un gruppo accomunato dall'anno di nascita dei propri figli, il "1990". Questo legame è sempre stato sottolineato anche nei titoli delle varie realizzazioni della scuderia.

Il gruppo promotore, che era già inserito a vario titolo nella cooperativa, ha rilevato la vecchia scuderia Olimpia che si era formata nel 1977, in quel momento in forte carenza di personale, e l'ha rifondata, mantenendo l'originaria impostazione anticonformista e "di rottura".

Lo spirito che ci anima è quello del puro divertimento, senza dimenticare le tradizioni che hanno portato il carnevale di Castelnovo di Sotto ad essere uno fra i più importanti della regione; accanto alla manipolazione della carta pesta, la scuderia, ha voluto interpretare il carro allegorico, da sempre considerato solo come opera d'arte da guardare, come una cosa "viva", organizzando la mascherata con i propri figli. Nasce così una nuova concezione di fare Carnevale, un modo nuovo d'aggregazione e di lavoro, che mette in primo piano i giovani figli che sono i veri protagonisti delle sfilate e che in prospettiva rappresentano l'avvenire del Carnevale. Inoltre la scuderia Olimpia 2 ha sempre cercato nella sua attività di coinvolgere tutti i partecipanti al Carnevale, prima, durante e dopo le sfilate. Per noi è importante l'idea di "far parlare per parlarne", ma non per protagonismo bensì per sano divertimento, che ha il suo culmine con scherzi e burle durante il periodo carnevalesco, nel rispetto delle regole e nella valorizzazione della persona, portando una ventata di giovinezza.

Per noi è importante creare eventi che facciano parlare del Carnevale. Memorabile resterà il fantasma apparso, notte tempo, sulla torre della chiesa durante le sfilate del '97, cosa che ha creato motivo di discussione, con denunce e prese di posizione anche ad alti livelli. Da questo primo evento, nelle successive edizioni si è creata una sana rivalità fra le varie scuderie con goliardiche attività notturne di "disturbo" (variazioni dei titoli sui carri, smontaggio di parti di maschere, e chi più ne pensa più ne faccia!...).

Altri eventi realizzati da ricordare:
Il Cobas dei coriandoli
Il 90° cavalleggeri
Miss Topa
No Global

Il gruppo promotore è consapevole di aver raggiunto lo scopo, poiché altri gruppi, anch'essi sorti nell'ambito scolastico, hanno iniziato la nostra stessa avventura, cosa che è stata per noi una gratificazione personale per il lavoro svolto nell'ambito della cooperativa e per il suo sviluppo. Al primo gruppo di genitori, se n'è sono uniti tantissimi altri fino a formare un gruppo di oltre 125 persone, come nell'ultima edizione del Carnevale. Altra prerogativa del gruppo, quando possibile, è la realizzazione totale sia del carro allegorico sia dei vestiti delle mascherate (costruzioni con marchio DOC-ISO 9069).

Una nota positiva è il cambio generazionale che sta avvenendo nell'ambito delle scuderie, cambiamento voluto dai precedenti consigli che hanno aperto le porte della cooperativa a forze nuove cercandole fra i più giovani, ossia nelle scuole.
Negli ultimi anni nelle scuderie della cooperativa sono entrati giovani che stanno sostituendo i "vecchi" carnevalai. Ricordiamo la scuderia Belvedere: essa ha chiuso nel 1999 ed è stata sostituita dalla Nuova Belvedere, che prosegue il proprio lavoro nel rispetto delle tradizioni e delle finalità della società. Si sono, inoltre, costituiti nuovi gruppi, formatisi fra i genitori degli alunni delle scuole locali. Genitori che credono nel radicamento della cultura locale sul carnevale e sulle maschere, nella socializzazione e nel sano ed intelligente divertimento da esso derivato, che vogliono trasmettere ai propri figli la voglia di mantenere viva una tradizione e garantire il futuro del Carnevale; ed il futuro, si sa, è dei giovani.

Per ulteriori informazioni visita il sito: http://www.alcastlein.it/main.html


Gli eventi, le date, i luoghi risultano comunicati dagli Organizzatori delle singole iniziative. Le manifestazioni elencate potrebbero subire delle modifiche delle quali Taccuinodiviaggio.it non si assume la responsabilità.

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