il gruppo fs italiane vende il lotto c1 roma tiburtina 01
Il 5 dicembre il gruppo Fs italiane ha presentato il progetto di vendita del lotto C1, sul lato Nomentano. Il bando verrà pubblicato venerdì 7 dicembre e le offerte dovranno essere presentate entro il 15 marzo 2019. La gara ha una base d'asta da 19,7 milioni di euro di cui 12,45 milioni per la superficie destinata alla struttura ricettiva di 12.000 metri quadrati e 7,25 milioni per la superficie a destinazione commerciale di 7.000 metri quadrati.

Per la struttura ricettiva la base d’asta sara’ di 12,4 milioni di euro mentre per l’area commerciale si partira’ da 7,2. Il 15 marzo 2019 sara’ chiuso il bando e Fs punta, a dicembre 2019, di stipulare il contratto con il vincitore. Poi potranno partire i lavori.

Il progetto parte dalla demolizione di un fatiscente edificio di 7.200 metri quadrati di superficie che sara’ demolito per fare posto a due nuove strutture: un nuovo hotel di 12.000 metri quadrati e strutture commerciali per 7.000 metri quadrati. A presentare le novita’ sono stati l’ad di Fs, Gianfranco Battisti, l’ad di Rfi Sistemi Urbani, Umberto Lebruto, quello di Rfi, Maurizio Gentile e il sindaco di Roma, Virginia Raggi, alla presenza degli assessori comunali all’Urbanistica e ai Trasporti, rispettivamente Luca Montuori e Linda Meleo.

"La vendita del lotto C1 è un progetto molto importante nel quale crediamo moltissimo", ha dichiarato Gianfranco Battisti, ad di Fs, aggiungendo che "Roma Tiburtina diventerà, con il lotto in vendita, il nuovo cuore pulsante della cittá. Intorno alla stazione ci sarà la Roma del futuro. Abbiamo l'interesse di tantissimi investitori internazionali", ha continuato Battisti spiegando che "gli investitori guardano all'Italia con interesse al di là della burocrazia perché Roma ha appeal anche dal punto di vista turistico. Il nuovo hotel non sara’ decontestualizzato dal contesto. Farlo vicino alla stazione e’ importante perche’ sara’ un valore aggiunto nell'area che racconteremo gia’ ad aprile alla fiera di Cannes. Gli interventi piu’ importanti sono attesi sul lato Pietralata, lo stesso dove e’ stata inaugurata mesi fa la nuova sede di Bnl. Qui sara’ realizzato a breve il nuovo laboratorio della facolta’ di Ingegneria della Sapienza e un nuovo studentato, anche se al momento non ci sono risorse per il laboratorio di biologia".

“Il nostro e’ un progetto molto ampio - ha concluso Maurizio Gentile- Pensiamo ad uno sviluppo che proietti queste aree in un rapporto di maggiore integrazione con la citta’. A luglio abbiamo firmato un verbale di intesa con il Campidoglio per definire una strategia comune a lungo termine che riguarda interventi di rigenerazione urbana sugli altri lotti ma anche in altre aree della citta: dal Pigneto alla Tuscolana a Vigna Clara, fino a Trastevere. Siamo molto soddisfatti di questo”.


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