Il Buy Wedding in Italy - presentato a Roma presso la sede dell’Enit grazie al patrocinio ottenuto dall’Ente Nazionale per il Turismo - è giunto alla 4° edizione e si terrà a Bologna il 13 e 14 Novembre 2018. Il matrimonio di destinazione è un segmento di mercato in continua ascesa che impatta sui settori del turismo e del matrimonio.
La manifestazione – che quest’anno si svolge con il patrocinio di Enit e quelli di Anusca Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d’Anagrafe, della media-partnership con Zannkyou Weddings, Switchmagazine, Whitemagazine e Voyager-magazine, si svolgerà nelle sale di Palazzo Isolani con ulteriori appuntamenti serali in alcuni tra i più rinomati palazzi della città e della provincia quali Palazzo Boncompagni e l’Accademia dei Notturni.
L’Italia, terra romantica per definizione, è una delle destinazioni più ambite per i futuri sposi di tutto il mondo. Secondo una recente indagine, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, sono più di 8 mila eventi in un anno per un fatturato stimato di oltre 440 milioni di euro: questi i numeri del Wedding Tourism, il turismo dei matrimoni degli stranieri in Italia nel 2016.
“Negli ultimi anni in Italia si è registrata una crescita sostenuta del fenomeno e in questo senso i numeri dello studio lo confermano – ha dichiarato il direttore del Cst Alessandro Tortelli – nel 2016 i matrimoni delle coppie di stranieri che hanno scelto come scenario una località italiana hanno generato circa 408 mila arrivi e oltre 1,3 milioni di presenze. Il “classico” matrimonio delle coppie straniere in Italia è quello celebrato in un Luxury Hotel, in estate e con rito civile. Nel 2016 la regione più richiesta per le cerimonie è stata la Toscana, seguita da Lombardia, Campania, Veneto e Lazio”.
Le coppie provengono in prevalenza dal Regno Unito (27,6%, per 132.5 milioni di euro stimati), seguito da Usa (21,2%, per 76.8 milioni), Australia (8,9%, per 36.2 milioni euro), Germania (5,3%, per 21,4 milioni euro), Canada (4,5%), Irlanda (4,1%), Russia (3,9%), Francia (3,5%), Svizzera (1,8%) e Brasile (1,7%).
“Il destination wedding è un fenomeno in costante crescita – ha proseguito Bianca Trusiani, Presidente del Comitato Tecnico Bwi e tra i massimi esperti italiani del settore – ed è diventata una vera e propria moda. Con elementi appropriati e una preparazione adeguata, sia il singolo imprenditore, sia il territorio ne possono trarre un grande vantaggio. Si devono analizzare tutti gli attori del destination wedding: imprenditoria, istituzioni, associazioni di categoria ed indicare, come attraverso un’ azione sinergica, ci si deve organizzare nella filiera corta per ottimizzare l'offerta. Componendo in questo modo il prodotto, si ha la possibilità concreta di entrare nella filiera lunga del turismo e, attraverso azioni strategiche, far arrivare flussi turistici dedicati non solo al
destination wedding ma anche al romantic tour”.
"La formula di quest’anno è stata leggermente cambiata, ha spiegato l’organizzatore Valerio Schönfeld, titolare di Bussolaeventi. Per questa edizione proponiamo un workshop completamente rinnovato che farà incontrare i seller con i migliori wedding planner e tour operator provenienti da Usa, Canada, India, Cina, Brasile, Russia, Irlanda, Inghilterra, Germania, Paesi Scandinavi. A fronte delle 30 delegazioni di buyer, saranno 70 i seller che parteciperanno agli incontri . Inoltre per questa nuova edizione 2018 editeremo un magazine glamour e tecnico al tempo stesso, distribuito nelle più importanti Conferenze e Fiere del Turismo e del Wedding nel mondo, proponiamo un workshop dal formato completamente rinnovato, che farà incontrare in una sola giornata i seller con i migliori wedding planner e tour operator provenienti da ogni angolo del pianeta. Questo format permetterà alle aziende di gestire meglio le proprie risorse economiche e di tempo. Ciò consentirà un impegno di una sola giornata per potere incontrare tutti i clienti stranieri”.
Nel corso dell’evento non mancheranno i numerosi convegni, e talk show che toccheranno i temi più importanti sia per i buyers, sia per i seller condotti da nomi prestigiosi: Angelo Garini, Erika Gottardi, Antonio Percario, Mauro Santinato, Viola Tarantino, Alessandro Tortelli, coordinati da Bianca Trusiani.
Il mercato del wedding tourism coinvolge circa 52.00 operatori del settore a cominciare dagli wedding planner (3.200), alcuni operano all’estero, e fotografi (7.350). Secondo i dati indicati nella ricerca, 50 è il numero medio degli invitati e 54.516 € la spesa media per matrimonio, per un fatturato totale stimato di € 440,8 milioni.