dreamers 1968 come eravamo come saremo 01

E' aperta dal 5 maggio al 2 settembre 2018 al Museo di Roma in Trastevere "Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo", un'affascinante mostra fotografica e multimediale organizzata dall'AGI, Agenzia Italia in occasione del 50° anniversario del 1968.

La mostra a cura di AGI Agenzia Italia, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e con il patrocinio del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è resa possibile dalle numerose fotografie provenienti dall’archivio storico di AGI e completata con gli altrettanto numerosi prestiti messi a disposizione da AAMOD-Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, AFP Agence France-Presse, AGF Agenzia Giornalistica Fotografica, ANSA, AP Associated Press, Marcello Geppetti Media Company, Archivio Riccardi, Contrasto, Archivio Storico della Biennale di Venezia, LUZ, Associazione Archivio Storico Olivetti, RAI-RAI TECHE, Corriere della Sera, Il Messaggero, La Stampa, l’Espresso. I servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.

L’iniziativa nasce da un’idea di Riccardo Luna, direttore AGI e curata a quattro mani con Marco Pratellesi, condirettore dell’agenzia, e intende delineare un vero e proprio percorso nell’Italia del periodo: un racconto per immagini e video del Paese di quegli anni per rivivere, ricordare e ristudiare quella storia. 

La mostra è un viaggio nel tempo fra 171 immagini, tra le quali più di 60 inedite; 19 archivi setacciati in Italia e all’estero; 15 filmati originali che ricostruiscono più di 210 minuti della nostra storia di cui 12 minuti inediti; 40 prime pagine di quotidiani e riviste riprese dalle più importanti testate nazionali; e inoltre una ricercata selezione di memorabilia: un juke boxe, un ciclostile, una macchina da scrivere Valentine, la Coppa originale vinta dalla Nazionale italiana ai Campionati Europei, la maglia della nazionale italiana indossata da Tarcisio Burgnich durante la finale con la Jugoslavia, la fiaccola delle Olimpiadi di Città del Messico. Tutti questi temi verranno raccontati attraverso la cronaca, gli usi, i costumi e le tradizioni in diverse sezioni tematiche, dando vita e facendo immergere il pubblico in questo lungo e intenso racconto nell’Italia del ’68.

Ad accogliere i visitatori i grandi “sognatori del futuro”; attraverso le figure e le parole di Martin Luther King e Bob Kennedy il pubblico sarà guidato all’interno della cronaca internazionale del ’68: dalla guerra del Vietnam alla segregazione razziale negli USA, dalla presidenza di Nixon alla fine della Primavera di Praga, dalla Grecia dei colonnelli al maggio francese, si ripercorreranno alcuni degli eventi che hanno influenzato e cambiato le sorti della storia del mondo.

Le occupazioni, le contestazioni e le rivolte studentesche sono invece i temi affrontati nella sala “Il movimento fra occupazioni e tazebao - Valle Giulia”; dove vengono ripercorsi i tragici scontri tra studenti e forze dell’ordine avvenuti nella famosa “Battaglia di Valle Giulia” (Roma, 1 marzo 1968) e sarà, inoltre, riportato un ciclostile originale dell’epoca, per rievocare i momenti della ribellione per mezzo della stampa di volantini e giornaletti universitari. Figura chiave dei movimenti del ’68 che viene messa in evidenza in questa sezione è Pier Paolo Pasolini con il testo “Vi odio cari studenti” e la poesia “Il PCI ai giovani”.

L’esposizione prosegue nella sala “Le due Italie: dal Belice al Piper”, nella quale saranno contrapposte le immagini delle “due Italie” che hanno, entrambe, cambiato il futuro del nostro Paese. Da un lato l’Italia della gente comune e delle famiglie, con uno sguardo particolare al violento terremoto che colpì la Valle del Belice nella Sicilia Occidentale, dall'altro il Piper Club di Roma, punto d’incontro di alcune famose celebrities nazionali e internazionali come l’attore Sean Connery, il cantante Adriano Celentano, il regista Federico Fellini, l’attore Alberto Sordi, l’attrice Anna Magnani, il cantante Massimo Ranieri, il regista e attore Vittorio Gassman, il cantante Domenico Modugno.

Un’altra sezione è dedicata alla musica italiana e internazionale e alle grandi imprese sportive del ‘68, come ad esempio la vittoria ai Campionati Europei della Nazionale Italiana a Roma contro la Jugoslavia; in questa sezione il pubblico può ammirare dal vivo, grazie al supporto della FIGC – Federazione Italiano Giuoco Calcio, della Fondazione Museo del Calcio e del CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano, la Coppa dei Campionati Europei, la maglia della nazionale italiana indossata da Tarcisio Burgnich e la Fiaccola delle Olimpiadi del 1968.

Proseguendo nel percorso, nel porticato del Museo, i visitatori vengono catapultati in un ambiente sonoro immersi nelle voci del 1968: dalle urla degli studenti nei cortei ai discorsi dei politici, i suoni e le parole dei personaggi di quell’epoca accompagneranno il pubblico alla riscoperta di quegli anni.

Anche l’innovazione tecnologica trova il suo spazio all’interno della mostra, con una sezione dedicata al grande fermento tecnologico del 1968 che culminerà con lo sbarco sulla luna di Neil Armstrong del 1969.

Al termine del percorso fotografico, all’interno dell’Auditorium del Museo, i visitatori possono vivere una esperienza immersiva; è riprodotto scenograficamente l’ambiente di un’aula universitaria occupata all’interno della quale il pubblico ha la possibilità di visionare cinegiornali dell’epoca e documenti originali ceduti da AAMOOD e RAI – RAI TECHE.

La mostra è inoltre arricchita da un vasto repertorio di memorabilia e materiale d’epoca, tra cui le prime pagine dei quotidiani e delle riviste, il famoso Jukebox, e alcune magliette autografate dei giocatori che hanno vinto l’Europeo.

Nell’ambito della mostra il pubblico stesso è coinvolto in prima persona attraverso un’attività social per condividere la foto preferita del ’68, inviandola ad AGI utilizzando l’hashtag #ilmio68; le foto inviate saranno proiettate a turno su un monitor a fine mostra, nel quale si snoderà così un racconto parallelo, un mosaico di storie di quell’anno che crescerà nel corso dei mesi.

L’iniziativa prevede un ciclo di eventi e incontri estivi, che si svolgeranno nel Chiostro del Museo, dedicati ai principali momenti musicali, sportivi, politici, culturali e cinematografici che hanno caratterizzato l’Italia nel 1968 con l’obiettivo di coinvolgere un vasto pubblico e il maggior numero di scuole. che verranno coinvolte direttamente con l’organizzazione di visite guidate mirate agli studenti.

L’evento, realizzato con il contributo di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con SIAE- Società Italiana degli Autori ed Editori e in partnership con la RAI, Sky, la FIGC, la Fondazione Museo del Calcio, il CONI, l’AAMOD-Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio Democratico, Open Polis e il CENSIS, si avvale della collaborazione scientifica ed editoriale dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana “Treccani” con il quale verrà realizzato il catalogo dell’esposizione.

I media partner coinvolti sono Formiche, il Tascabile, magazine digitale di Treccani, Rai Teche, Scomodo, Radioimmaginaria e VoiceBookRadio.

INFO: Museo di Roma in Trastevere, Piazza S. Egidio 1/b, dal 5 maggio  al 2 settembre 2018.  Tariffe non residenti: Intero: € 6,00; Ridotto: € 5,00. Tariffe residenti: Intero: € 5,00; Ridotto: € 4,00, gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente. Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9:00 - 19:00), www.museodiromaintrastevere.it; www.museiincomune.it


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