Incontri D'Autore

Mostra iconografica storico-scientifica
Osservatorio Astronomico di Padova, con il patrocinio dell'UNESCO

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Anche se l'Anno Internazionale dell'Astronomia è stato il 2009, proseguono le manifestazioni iniziate lo scorso anno e altre si terranno anche nel 2010.
Siamo nella Regione Veneto con un'altro evento importante, tutto al femminile, grazie a Luisa Pigatto storica dell'astronomia che ha voluto preparare una mostra molto particolare sia per il taglio che per la particolarità dell'evento che fa parte delle celebrazioni dedicate all'Anno Internazionale dell'Astronomia.
La singolare mostra percorre un itinerario che dall'Adriatico di Venezia sale a Cima Ekar sull'Altopiano di Asiago attraverso il percorso storico: dalle osservazioni di Galileo Galilei alla Luna sino a uno dei più grandi e moderni telescopi italiani.
Il percorso è illustrato da immagini di documenti provenienti dai Musei Vaticani, dall'Archivio di Stato di Venezia, dalla Biblioteca Universitaria di Padova e dal National Maritime Museum di Londra. La mostra "Galileo, Venezia e la Luna" ha raggiunto l'Altopiano di Asiago (VI ), sede dello storico Osservatorio, dove è stata ospitata nei saloni del Palazzo del Turismo Millepini e rimarrà aperta, ad ingresso libero, sino al 31 gennaio 2010.
Siamo nel Veneto, in provincia di Vicenza, dove dal 1942 sorge l'Osservatorio di Asiago. Sebbene la data sia abbastanza recente le sue radici storiche risalgono al 1767 e sono legate alla storia della Specola di Padova.
La "Specola" (specola: osservatorio astronomico) è la sede di un antico osservatorio astronomico dell'Università di Padova ed è collocata sull'antica "Torlonga" del castello padovano, una costruzione voluta da Ezzelino III da Romano, XIII secolo, uomo tanto crudele da essere degno di figurare in un film dell'horror.
Ezzelino fu un tiranno crudele che la utilizzava come prigione e luogo di tortura dei suoi nemici.
Nato nel 1194, fu un grande condottiero, audace, astuto e valoroso ma anche tanto spietato da essere soprannominato "Il feroce", "Il terribile". Impavido, insensibile a qualunque cosa, traeva piacere nella sofferenza tanto da ricercare le torture più raffinate e crudeli giungendo a fare murare le porte delle celle in cui erano rinchiusi i suoi avversari, "murandoli vivi". Si dice che provasse piacere nel sentire le loro urla e che un giorno gioì nell'assistere al supplizio di una ventina di padovani. Nel 1250 papa Alessandro IV lo scomunicò a causa delle sue efferatezze e l'accusa di eresia.
Temendo la rivolta del 10.000 padovani delle sue milizie, a gruppi li fece rinchiudere nelle prigioni dei suoi domini e in pochi giorni li trucidò tutti, lasciandone vivo... solo uno.
Contro di lui si iniziò una vera crociata a cui parteciparono molti signori con i loro soldati, alleandosi per sconfiggere il crudele Ezzelino. Ferito morì dissanguato: non ebbe mai pietà per nessuno, nemmeno per sè stesso, tanto da rifiutare di essere curato, giungendo a strapparsi le bende. Dante Alighieri nella "Divina Commedia" lo colloca nell'Inferno, sommerso in un fiume di sangue.
Nel '500 il castello e la Specola non avendo più mansioni militari caddero nel più totale abbandono sino al 1761 quando per volere del senato veneziano venne costruito l'osservatorio astronomico per l'Università, utilizzando l'esistente torrione e aggiungendo alla cima la sala di accesso alle torrette di osservazione.
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Dal 1994 si può ammirare una parte degli strumenti di osservazione astronomica, originali, nel Museo della Specola.
Asiago è tristemente nota per gli eventi della Prima Guerra Mondiale. Il grande Ossario costruito sul colle Leiten raccoglie le spoglie dei caduti della Grande Guerra e ci ricorda quello di Bassano del Grappa con i 23.000 soldati sepolti nell'Ossario del Monte Grappa, l'Ossario sul Monte Pasubio dedicato ai 5.500 caduti, e quello di Tonezza del Cimone.
Nota meno dolorosa è che ha dato i natali al regista Ermanno Olmi e allo scrittore Mario Rigoni Stern (scomparso nel 2008), di cui molti ricorderanno il libro autobiografico "Il sergente nella neve" (ed. Einaudi).è Il regista Ermanno Olmi vinse la"Palma d'oro" al Festival di Cannes con il film "L'albero degli zoccoli", 1978, nonchè il Davide di Donatello e il Leone d'Oro con il film "La leggenda del santo bevitore".
L'Università di Padova vanta il principale centro italiano di astronomia ottica, composto da due osservatori astronomici nel comune di Asiago: l'Osservatorio  Astrofisico di Asiago e la Stazione osservativa di Cima Ekar.
L'Osservatorio Astrofisico, che è la sede delle ricerche astronomiche sorge sul colle, ad oltre 1.000 metri. Fondato dall'Università di Padova nel 1942 era il più grande telescopio d'Europa, dedicato a Galileo. E' stato anche la sede del telescopio "Schmidt" costruito nel 1967 (dal 1992 si trova sulla Cima Ekar).
Oggi il progresso ha modificato i metodi di ricerca astronomica e la nuova generazione di telescopi è tecnologicamente più avanzata e le dimensioni degli specchi raggiungono anche i dieci metri di diametro, ma il telescopio "Galileo", del Dipartimento di Astronomia, prosegue il suo Cammino di ricerca e di didattica grazie ai continui aggiornamenti apportati alle sue strutture visive e di controllo, rendendolo un utile strumento utilizzato per monitorare i fenomeni transienti in oggetti stellari e come valido strumento di studio per osservare il cielo notturno dagli studenti dei corsi di astronomia, fisica, matematica e scienze geologiche e naturali.


altsi ringrazia la dot.sa Maria Vittoria Carli per il materiale fornito
Nella struttura è possibile visitare il "Museo degli strumenti scientifici", all'interno oltre l'officina meccanica e la control room, si trovano gli uffici e le foresterie per gli ospiti e la Sala Multimediale per il pubblico.
La Stazione osservativa di Cima Ekar sorge ad oltre 1300 metri e si trova ad una decina di chilometri dall'Osservatorio. Fondata nel 1973, era il maggiore strumento ottico italiano (Copernico). Ospita anche due altri telescopi, di cui uno è il più grande d'Italia.
Questi telescopi hanno ottenuto grande successo nel campo delle stelle variabili, nelle stelle novae, supernovae e galassie.

http://www.astronomy2009.it/Iniziative-INAF/GALILEO-VENEZIA-E-LA-LUNA
I.A.T. ALTOPIANO DI ASIAGO
Via Stazione, 5 - 36012 Asiago (VI) Italy
Ph. +39 0424462221 - 0424462661
www.vicenzae.org - www.provincia.vicenza.it - www.palladio2008.info

lunedì/sabato: 8.30-12.30/14.30-18.30
domenica e festivi: 10.00-12.00/15.00-18.00

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