Palati Raffinati

grandi vini e alta cucina 01

Successo annunciato per la celebrazione dei 60 anni di Cantina Valpantena a Milano con la nuova linea di vini d’alta gamma. I Grandi vini Brolo dei Giusti e l’Alta cucina di Giancarlo Perbellini hanno siglato il matrimonio veronese in terra lombarda. 

L'importante traguardo è stato festeggiato con il lancio di una nuova realtà di prestigio: la linea Brolo dei Giusti, rivolta esclusivamente all’Alta ristorazione. Si chiama Brolo dei Giusti e vanta due etichette, una di Amarone della Valpolicella DOCG e una di Valpolicella Superiore DOC prodotte in tre vigneti condotti direttamente da parte dell’azienda cooperativa. Si tratta di un appezzamento più grande di 13 ettari, e due più piccoli, di 3 e 2,5 ettari, tutti siti in Valpantena, in cui sono coltivate le varietà tipiche della Valpolicella (Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara) con impianti in parte a pergola ed in parte a guyot. Il vigneto principale presenta le caratteristiche di un vero e proprio “brolo”, termine della cultura contadina che indica un campo protetto da siepi, alberi di ulivo e marogne, i tradizionali muretti a secco della Valpolicella. Come il Clos francese, anche Brolo dei Giusti è un unico vigneto, racchiuso e prezioso.
I due nuovi nati, punta di diamante di Cantina Valpantena, si sposano alla perfezione con le creatività culinarie a cura dello chef bistellato Giancarlo Perbellini.

“La gestione diretta dei vigneti - ha spiegato Luca Degani, direttore di Cantina Valpantena - ci ha permesso di sperimentare tecniche colturali avanzate come la confusione sessuale e eliminare il diserbo chimico a favore di lavorazioni meccaniche del sottofila. La creazione di una società agricola, controllata al 100% da Cantina Valpantena, è stata una conseguenza naturale”. Brolo dei Giusti, prodotto solo nelle annate migliori, debutta con la 2011 di Amarone e 2013 di Valpolicella, prodotti rispettivamente in 8.000 e 12.000 pezzi, tutti numerati a mano. Le bottiglie sono serigrafate, anziché etichettate, per poter rimanere integre nel lungo affinamento che il vino può affrontare. I tappi sottoposti a controllo individuale con il gas cromatografo metteranno al riparo dai difetti legati al sughero.

grandi vini e alta cucina 02

“Questa linea nasce nel sessantesimo anniversario - ha dichiarato il presidente della società cooperativa veronese, Luigi Turco - e rappresenta il punto di arrivo di un percorso di crescita qualitativa che ci ha portati ad essere uno degli attori principali della denominazione, a livello internazionale”. Il “Giusto” evocato dal nome rappresenta un omaggio alla figura dell’agricoltore che, alla fine di una giornata di lavoro, si siede sulla marogna a contemplare il suo operato, immerso nella bellezza della natura fuori e dentro il Brolo. “Il logo che abbiamo scelto - ha concluso Turco - simboleggia in modo efficace la filosofia che ci guida nella conduzione di questi vigneti, dove il rispetto per la natura e l’amore per le cose ben fatte sono gli stessi con cui la nostra gente ha sempre svolto il proprio lavoro”.

La presentazione della nuova linea è stata accompagnata da un menu curato da Giancarlo Perbellini, chef di Casa Perbellini di Verona che ha proposto piatti in grado di esaltare la complessità dei due vini. 

L’anteprima milanese è stata anche l’occasione per una straordinaria verticale di Amarone Torre del Falasco in cui si sono potute degustare ben 7 annate storiche: 2012, 2010, 2008, 2006, 2004, 2000 e 1997. Una degustazione sapientemente condotta dal direttore della Cantina ed enologo dell’azienda Luca Degani, creatore insieme ai tecnici dei nuovi vini presentati.

La Cantina Valpantena Verona, realtà da 50 milioni di ricavi operante in Valpolicella, è nata nel 1958 e si è consolidata in breve tempo attirando a sé quasi interamente la produzione del territorio che si estende tra la Valpantena e la Val Squaranto. Oggi conta 250 aziende agricole associate e copre un’estensione di 780 ettari di vigneto. A queste, dal 2003, si sono aggiunte circa 110 aziende olearie con 200 ettari di oliveto, grazie alla fusione con l’Oleificio delle Colline Veronesi che ha dato origine ad un importante polo oleovinicolo con un numero complessivo di 360 aziende associate. La produzione annua supera le 9.500.000 bottiglie per un fatturato che nel 2017 è stato di 50 milioni di Euro, generato per oltre il 60% dall’export.

www.cantinavalpantena.it - www.brolodeigiusti.it


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