Palati Raffinati

nuova edizione della guida michelin italia tre stelle allo chef niederkofler 01
Per il secondo anno consecutivo, è stata presentata a Parma la nuova edizione della Guida Michelin Italia, con una cerimonia nella suggestiva cornice del Teatro Regio.

C’è una grande novità nella Guida Michelin 2018: le tre stelle al ristorante St. Hubertus, di San Cassiano, guidato dallo chef Norbert Niederkofler.

“I piatti rivelano la personalità dello chef. Quelli di Norbert Niederkofler, del ristorante St. Hubertus, sanno raccontare mille e una storia. I protagonisti sono la natura, la cultura e i gusti schietti e intensi delle sue montagne, la passione e la fatica quotidiana dei contadini e degli allevatori, la qualità eccelsa dei loro prodotti, le tradizioni e i metodi tramandati, il calore dei masi, il desiderio di viaggiare per imparare e di ritornare per ritrovare il proprio stile di vita, l’impegno, la cura, la costanza che si sposano con l’entusiasmo e la leggerezza. Nei piatti di Norbert Niederkofler si gustano questi sapori, si vedono le montagne, si ascoltano queste storie. L’incontro con questa cucina non è un pasto, ma un’indimenticabile esperienza umana. Per gli ispettori Michelin, tre stelle emozionanti”- ha commentato Michael Ellis, Direttore Internazionale Guide Micheli -.

Sono 41 i ristoranti che “meritano una deviazione”, e quindi le 2 stelle Michelin. Tra questi, 3 novità:

Andrea Aprea, ristorante Vun, Milano
«Vun» a Milano significa “uno”, e l’esperienza gastronomica di questo ristorante milanese elegante e cosmopolita è veramente unica, grazie alla sapienza e alla passione dello chef Andrea Aprea, che porta in tavola il gusto della tradizione italiana e della sua origine partenopea rivisitato in chiave contemporanea. Due stelle illuminano la sua cucina innovativa, «che guarda al futuro senza mai dimenticare le sue origini»,cosi' ha commentato Sergio Lovrinovich - Direttore Guida Michelin Italia.

Matteo Metullio, ristorante La Siriola, San Cassiano
Ecco come ha commentato la vincita il Direttore Lovinovich: “Grandi novità, quest’anno, a San Cassiano. Due stelle riconoscono lo stile e la qualità della cucina del ristorante La Siriola, grazie al ventottenne chef Matteo Metullio, «talento innato» che già a dodici anni è certo della sua vocazione. Ricco di autorevoli esperienze, tra cui gli anni trascorsi al St. Hubertus, con Norbert Niederkofler, ma, soprattutto, di «voglia di mettersi in gioco e di migliorare», Matteo si distingue per qualità, fantasia e una capacità nell’accostare i sapori fuori dal comune partendo da una selezione di ottime materie prime". 

Alberto Faccani, ristorante Magnolia, Cesenatico
“Come per Matteo Metullio, anche per Alberto Faccani, chef del ristorante Magnolia, a Cesenatico, la cucina è stato un sogno di bambino che continua a realizzare quotidianamente, con «curiosità, creatività e disciplina». Conquistano le due stelle i suoi piatti memorabili, le cui costanti sono elaborazione, fantasia e accostamenti originali, che valorizzano le materie prime del territorio, superandone i confini, questa la dichiarazione di Sergio Lovrinovich.

Sono invece 306 i ristoranti con una stella Michelin, di cui 22 novità
Ed ecco dunque l’elenco completo dei nuovi ingressi nella Guida Michelin con una stella:
Culinaria im Farmerkreuz, Tirolo (BZ)
Undicesimo Vineria, Treviso
Glam Enrico Bartolini, Venezia
Stube Gourmet, Asiago (Vicenza)
Larossa, Alba (Cuneo)
Osteria dell’Arborina, La Morra (Cuneo)
Berton al Lago, Torno (Como)
Florian Maison, San Paolo d’Argon (Bergamo)
Villa Giulia, Gargnano (Brescia)
Contraste, Milano
Trussardi alla Scala, Milano
Essenza, Milano
Cumquibus, San Gimignano (Siena)
Perillà, Castiglione d’Orcia (Siena)
Il Poggio Rosso, Castelnuovo Berardenga (Siena)
La Terrazza, Roma
All’Oro, Roma
Tordomatto, Roma
D.one Restaurant, Montepagano (Teramo)
Refettorio, Conca dei Marini (Salerno)
La Serra, Positano (Salerno)
Locanda del Borgo, Telese Terme (Avellino)

Clamorosa la perdita della seconda stella da parte di Carlo Cracco la super star televisiva come perde una stella passando così da due a uno anche Claudio Sadler.
Assegnati anche alcuni premi speciali, Al Gambero di Calisano (Bs) quello Qualità nel tempo.
Per il miglior servizio di Sala al ristorante Meo Modo, consegnato dalla Coppini Arte Olearia, come miglior chef giovane Alessio Longhino dello Stube Gourme di Asiago. Ci sarà anche un premio per la miglior chef donna ma si dovrà attendere il 26 marzo dell’anno prossimo per conoscerne il nome.

Il commento di Sergio Lovrinovich, Direttore Guida Michelin Italia
“Nel panorama stellato delle regioni e delle province italiane spiccano Milano, la Lombardia e Roma. È interessante notare come il dinamismo lombardo e il fascino della capitale siano riconosciuti anche dai recenti dati Euromonitor, che vedono Milano come unica città in ascesa tra le prime 10 destinazioni europee, seconda destinazione turistica in Europa tra le città italiane dopo Roma e settima tra le città europee. Tra le province più stellate, significativo è il quinto posto della Provincia Granda, che rispecchia non solo la ricchezza gastronomica del territorio, ma una crescente vivacità nella valorizzazione dei propri prodotti. Com’è giusto, la Guida Michelin offre una panoramica della situazione culinaria del Paese. Nel conto delle stelle, perciò, non ne includiamo altre, che ricordiamo però con grande piacere, perché rappresentano l’eccellenza della nostra cucina al di fuori dei nostri confini. In tutto il mondo, gli chef italiani che si distinguono per la loro cucina sono 35: 30 con 1 stella, 4 con 2 stelle, 1 con 3 stelle”.


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