La Società Geografica Italiana festeggia 150 anni di vita e lo fa in grande stile, attraverso un convegno internazionale; - una mostra itinerante; - attività seminariali; - una serata dedicata durante il XXXII Congresso Geografico; - visite guidate; - l’apposizione di due targhe celebrative rispettivamente a Firenze e a Roma.
Fondata a Firenze nel 1867 e dal 1872 trasferita a Roma con sede presso il cinquecentesco Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, a due passi dal Colosseo, la Società Geografica Italiana promuove la conoscenza geografica e sostiene la sua applicazione alle tematiche ambientali, politiche e sociali attraverso un’ intensa attività di ricerca geografica e di divulgazione tramite iniziative editoriali, mostre, convegni ed escursioni scientifico-culturali.
Con una biblioteca ricca di circa 400.000 volumi e oltre 2.000 periodici, la Società ha nei suoi archivi documenti e materiali originali connessi alle attività della Società o di insigni personaggi ad essa collegati, esploratori, viaggiatori, geografi, uomini di scienza, di cultura e diplomatici. Il Fondo Antico custodisce migliaia di volumi, oltre a centinaia di atlanti che vanno dal Quattrocento all’Ottocento. La Cartoteca raccoglie circa 200.000 carte geografiche. La sezione Rari comprende oltre 200 documenti cartografici, tra antichi e rari, dal XV al XIX secolo. Non manca una raccolta di carte geografiche cinesi e giapponesi, appartenenti prevalentemente ai secoli XVIII e XIX, quasi tutte manoscritte. L’Archivio fotografico conserva oltre 400.000 fototipi (positivi, negativi, diapositive e cartoline d’epoca), materiali rari, spesso inediti che documentano luoghi, genti e paesaggi di quasi tutte le regioni della terra.
L’evento principale sarà il Convegno Internazionale, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sul tema “La rete delle Società Geografiche per le nuove esplorazioni del mondo” e che si terrà presso la sede sociale di Palazzetto Mattei a Villa Celimontana, martedì 16 maggio 2017, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Convegno, che in apertura vedrà anche la presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, sarà l’occasione per riconsiderare il ruolo delle Società Geografiche nell’attuale tornante storico segnato dai processi di globalizzazione e di ristrutturazione complessiva degli spazi terrestri. In particolare, verrà focalizzata la rilevanza dell’indagine scientifica di matrice geografica nel contesto della evoluzione della ricerca e degli studi, così come non sarà trascurata la necessità di lavorare attorno alla costituzione di una rete permanente tra i sodalizi geografici nazionali.
Secondo evento di rilevanza sarà la mostra documentaria dal titolo “La geografia di una storia. La Società Geografica Italiana in 150 anni di storia italiana tra ricerca scientifica, diffusione culturale e impegno sociale”, che sarà realizzata in due sedi: Firenze, luogo di nascita della Società Geografica Italiana nel 1867, e Roma.
A Firenze, la mostra sarà inaugurata martedì 9 maggio 2017 presso le sale espositive dell’Archivio Storico della Città, e sarà preceduta l'8 maggio da un convegno. A Roma, invece, la mostra sarà inaugurata in occasione del Convegno Internazionale martedì 16 maggio presso l’attuale sede sociale a Palazzetto Mattei.
La mostra sarà organizzata in sezioni e presenterà l’azione scientifica della Società Geografica Italiana, dalla sua nascita fino ad oggi, nel contesto politico, economico, sociale e culturale del Paese con l’intento di contribuire alla riflessione su temi di interesse nazionale. Le sezioni della mostra illustreranno le diverse fasi del percorso scientifico e di impegno sul territorio, dagli studi applicati a una migliore conoscenza del territorio italiano fino ai progetti che oggi vedono la Società collaborare con vari Ministeri ed Enti locali e attiva nella cooperazione internazionale e in numerose iniziative.
Sempre nell'ambito delle celebrazioni la sede della Società Geografica Italiana ospiterà una serie di incontri, intesi quale spunto di aggiornamento e ulteriore riflessione, che vedranno confrontarsi personaggi del mondo politico e scientifico-culturale sui temi affrontati dal Rapporto annuale: “Riordino del Territorio dello Stato”, “Paesaggi italiani”, “Italia nel Mediterraneo”, “Turismo e Territorio”, “Trasporti”, “Fenomeno migratorio”, “Nuovi spazi dell’agricoltura”. Un particolare rilievo sarà dato alla ricorrenza del sessantennale dei Trattati di Roma che condussero alla nascita dell’Unione europea.
Il XXXII Congresso Geografico Italiano, promosso dall’Associazione dei Geografi Italiani, si svolgerà a Roma, presso la Scuola di Lettere Filosofia Lingue dell’Università Roma Tre, dal 7 al 9 giugno 2017, mentre la mattina del 10 Giugno si svolgeranno le escursioni congressuali. Nell’anno in cui ricorrono il centenario della Rivoluzione d’Ottobre, e il cinquecentenario della Riforma luterana, il tema del Congresso sarà appunto "L'apporto della Geografia tra rivoluzioni e riforme". Anche in quest'occasione sarà dato ampio spazio alle celebrazioni per il cento cinquantenario della fondazione della Società Geografia Italiana, con una serata dedicata giovedì 8 giugno 2017.
In occasione dei 150 anni verranno organizzate visite guidate della sede di Palazzetto Mattei a Villa Celimontana, Roma, con esposizione di carte geografiche, materiali d’archivio, libri antichi e fotografie. Le visite, su prenotazione, si ripeteranno per una volta al mese nell’arco di tutto il 150°, per gruppi di massimo 30 persone.
Per saperne di più: www.societageografica.it