Dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, l’Orto Botanico della Sapienza Università di Roma ospiterà una nuova edizione di “Trame di Luce”, la mostra sensoriale immersiva che unisce arte, tecnologia e tradizione natalizia in un percorso ricco di emozioni.
La kermesse, organizzata da IMG e Be.it Events, è un evento internazionale che coinvolge alcuni dei più grandi talenti nel campo della light art, affiancati da giovani promesse degli istituti e atenei italiani. La Direttrice Creativa Silvia Dorigo ha guidato un collettivo di artisti e studenti per creare un’esperienza unica che combina innovazione tecnologica e valori tradizionali.
In un connubio perfetto tra arte contemporanea e spirito natalizio, “Trame di Luce” presenta 22 installazioni luminose, frutto della collaborazione tra artisti nazionali e internazionali, prestigiosi atenei italiani e talentuosi studenti. Le opere, a basso impatto ambientale, reinterpretano la magia del Natale attraverso linguaggi creativi e tecnologici, coinvolgendo attivamente il pubblico in un’esperienza multisensoriale. Tra i protagonisti di questa edizione: Unità C1, gruppo creativo che porta una visione sperimentale alla light art; Light Art Collection, rete internazionale di artisti, nata all’Amsterdam Light Festival, e custode della più grande collezione di opere luminose al mondo; MOTOREFISICO, duo romano conosciuto per installazioni interattive e progetti innovativi a livello internazionale; NewBlend, collettivo che, in collaborazione con l’artista tedesco Thorsten Wulf, ha curato spettacoli luminosi di grande impatto visivo.
Grande novità di quest’anno è il coinvolgimento di studenti e ricercatori provenienti da istituti di eccellenza come l’Accademia di Belle Arti di Lecce, il Master in Light Design della Sapienza, l’ITS Academy Roberto Rossellini e la start-up Natura 4.0 dell’Università della Tuscia, guidata dal Premio Nobel per la Pace Riccardo Valentini.
Le 22 installazioni di “Trame di Luce” accompagnano i visitatori in un viaggio tra sogno e realtà, dove la luce è protagonista assoluta. Opere come “E luce sia”, un albero di Natale illuminato da lanterne sincronizzate con una suggestiva colonna sonora, e “Soffio di Vita”, che permette al pubblico di interagire con le luci attraverso il tocco, trasformano lo spettatore in co-creatore dell’esperienza.
«Quest’anno il pubblico non sarà solo spettatore, ma co-protagonista della magia – ha spiegato Silvia Dorigo – grazie a installazioni interattive e musiche che toccano corde profonde dell’anima.»
«Sono felice di vedere un evento di tale prestigio animare l’Orto Botanico – ha dichiarato Fabio Attorre, Direttore del Museo Orto Botanico di Roma – un luogo che merita di essere sempre più conosciuto per la sua bellezza e il suo valore culturale.»
Lungo il percorso, QR code posizionati strategicamente offriranno informazioni e racconti per comprendere meglio le opere e interagire con esse. Questo approccio, a basso impatto ambientale, rinnova la tradizione del Natale attraverso il dialogo tra passato e presente, con un occhio al futuro.
Accanto alle opere luminose, la colonna sonora, realizzata da Andrea Costantini, Giacomo Cacciatori e Marco Leo, contribuisce a creare un’atmosfera immersiva e unica, capace di reinterpretare i suoni natalizi in modo originale e sorprendente.
Al termine del percorso, il Villaggio delle Luci accoglie i visitatori con una selezione di food trucks e specialità natalizie, offrendo un momento di ristoro in un’atmosfera calda e festosa.