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L'iniziativa della Fondazione FS di sabato 5 ottobre
A Milano se indichi "la Centrale" non c'è timore di sbagliarsi. Il riferimento alla principale stazione ferroviaria del capoluogo lombardo è immediato ed inequivocabile. La mente vola a quell'edificio maestoso che si staglia in fondo a via Vittor Pisani per chi arriva da piazza Repubblica ed occupa piazza Duca d'Aosta. La Centrale venne inaugurata nel 1931, in piena monarchia ed epoca fascista. Realizzata su progetto dell'architetto Ulisse Stacchini, sostituì la precedente stazione Centrale, del 1864, che sorgeva nell'attuale piazza della Repubblica, divenuta ormai insufficiente ad assorbire il crescente traffico ferroviario.
Nell'enorme ed elegante edificio della Centrale (ma non è sbagliato chiamarlo monumento per l'imponenza ed il contenuto artistico) si era pensato proprio a tutto. Compresa la presenza dei reali Savoia per l'utilizzo del treno reale. Al piano dei binari, accanto al binario 21, ancora oggi fa bella mostra di sé la Sala Reale, un ampio spazio ricco di stucchi, colonne e lesene, che affaccia su piazza Luigi di Savoia dove una porta in perfetto stile levatoio (e ancora perfettamente funzionante) consentiva l'ingresso dei sovrani, e di tutta la famiglia reale, che attraverso uno splendido scalone raggiungevano gli spazi a loro dedicati ed appositamente allestiti per loro.
Sabato 5 ottobre 2024, grazie all'attività ed all'impegno della Fondazione Fs rappresentata dal suo attivissimo Direttore Generale, Luigi Cantamessa, la Sala Reale è stata oggetto di una visita guidata riservata alla stampa. Dopo l'illustrazione delle opere d'arte presenti nel padiglione reale, a bordo di un vero treno a vapore dell'epoca è stato possibile raggiungere le antiche officine di Viale Monza 113, oggi Deposito Officina Rotabili Storici della Fondazione FS ed FS Treni Turistici Italiani. Quelle che per chi viaggia, ancora oggi, vengono annunziate dalla imponente scritta Squadra Rialzo Milano Centrale, perché li si metteva mano ai carrelli.
Nella stessa giornata le Officine sono state aperte al pubblico, con grandissimo successo vista l'affluenza: ben circa 30mila i visitatori! E bambini, presenti in massa, entusiasti.
Grande affluenza di visitatori anche per la presentazione del libro "Dai rapidi alle Frecce - I treni per servizi di lusso e alta velocità delle FS" edito dalla Duegi Editrice; letteralmente preso d'assalto l'ETR 252 "Arlecchino", reduce da un accurato intervento di restauro che ha restituito all'iconico elettrotreno l'originaria bellezza.
Famiglie e appassionati non si sono lasciate sfuggire l'occasione di salire a bordo delle locomotive in miniatura, realmente funzionanti a vapore, nel circuito allestito dal Gruppo 835 nel piazzale dell'impianto.
Foto 1, 3: ©Archivio FS
Foto 2,4,5: ©Giovanna Guzzetti