Degustazioni guidate, musica, buon cibo, esibizioni di artisti di strada e tutto il fascino di una cittadina di mare: è quanto promette il 1 settembre la settima edizione del Nettuno Wine Festival, kermesse dedicata all'enoturismo e al bere consapevole in collaborazione con l'Associazione dei Ristoratori del Comune Laziale.
La data scelta segna uno degli appuntamenti più attesi del mondo agricolo, la vendemmia, e nello stesso tempo vuole evidenzia l'affermazione crescente dell'enoturismo anche al di là degli altri appuntamenti consolidati come Calici di Stelle o Cantine Aperte. Ma Nettuno vuole celebrare anche la propria identità vitivinicola di un territorio vocato con tutte le sue varietà, in particolare della varietà a bacca bianca Bellone o Cacchione, spesso presente ancora a piede franco, cioè impiantati prima che la fillossera distruggesse gran parte dei nostri vigneti o sopravvissuti alla malattia.
Tanti i tanti ospiti del mondo del vino sarà presente il miglior sommelier AIS del Lazio Umberto Trombelli che aprirà la manifestazione con una masterclass dedicata alle eccellenze laziali.
Protagonista assoluta l'Associazione dei ristoratori Nettuno in Tavola che con i suoi 28 ristoranti, a partire dalle ore 18 e fino alle ore 23, animerà gli oltre due chilometri e mezzo del percorso che da Piazza San Rocco porterà i winelovers lungo tutto il centro storico alla scoperta della cucina tipica nettunese abbinata al vino Cacchione DOC Nettuno e alle migliori etichette regionali e nazionali.
Sarà una festa aperta e coinvolgente per i cittadini e i visitatori, con tanta musica, canti e balli con la collaborazione del gruppo Primi Passi di Danza, il Centro Artistico Internazionale il Girasole e l'Associazione Danza "Fuoricentro", tutti attivi in città. Imperdibili poi gli show cooking e le esibizioni dei gruppi musicali e degli artisti di strada presenti in ogni postazione per un mix di cultura enogastronomica, spettacolo e tanto divertimento.
Il Nettuno Wine Festival, infatti, non sarà solo l'occasione per scoprire produzioni di eccellenza ma anche un'opportunità per evolvere il palato e migliorare il rapporto con gli alimenti privilegiando la qualità alla quantità. Obiettivo degli organizzatori sarà infatti quello di coniugare il piacere della tavola con una maggiore consapevolezza capace di riscoprire usi e tradizioni che possono indirizzare a produzioni identitarie etiche e sostenibili.
A rappresentare l'esclusiva ricchezza enoica di questa porzione del litorale romano la Cantina Bacco e l'Azienda agricola Divina Provvidenza cui si affiancheranno altre 24 realtà vitivinicole laziali, siciliane, friulane e 30 tra ristoranti, pizzerie, bracerie e gelaterie che lungo il tragitto animeranno, con la complicità dell'Istituto Alberghiero Apicio Colonna Gatti di Anzio, 15 diversi punti di ristoro con proposte audaci e accattivanti.
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