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pordenonelegge festa del libro e della liberta dal 18 al 22 settembre 2024 01 

Organizzato ogni anno a settembre a Pordenone, pittoresca città friulana a sessanta chilometri e un'ora di macchina da Venezia, Pordenonelegge è uno dei più antichi, longevi e prestigiosi festival letterari italiani. Nato nel 2000, il festival ha consolidato la sua reputazione di evento culturale di riferimento all'interno e all'esterno del Paese, accogliendo ogni anno oltre 100.000 appassionati di libri e visitatori.

Grazie al festival, i grandi nomi della letteratura italiana e internazionale sono passati da Pordenone, tanto che la città è ormai definita la "piccola capitale del libro”.

I luoghi del festival saranno 43 in 13 città diverse, ma piazza XX Settembre a Pordenone resterà al centro delle iniziative. Oltre 600 autori e più di 300 eventi in cinque giorni, 43 sedi di incontro fra Pordenone, i centri della sua provincia e l’intera regione, con tappe a Trieste, Udine, Lignano.

Per festeggiare i suoi 25 anni la Festa del Libro diventa anche Festa della libertà, per “sfogliare” i temi del presente e leggere i cambiamenti del mondo, testimoniando il valore primario della lettura, della scrittura e della conoscenza come chiave per interpretare consapevolmente il presente.

La 25esima edizione di Pordenonelegge tornerà ad animare la città di Pordenone dal 18 al 22 settembre 2024, con una serie di eventi che non solo celebrano la cultura, ma ridefiniscono il concetto stesso di confine. Mario Anzil, vicepresidente e assessore alla Cultura del Friuli-Venezia Giulia, ha sottolineato durante la presentazione a Roma che il festival mira a trasformare i confini da muri a ponti di amicizia e dialogo. «Pordenonelegge può essere uno degli artefici del cambiamento di significato del termine ‘confine'. Non più ostacoli, ma opportunità di amicizia e dialogo aperto, testimonianza di valori di pace nel cuore dell’Europa. La manifestazione, infatti, rappresenta una cerniera che unisce piuttosto che divide».

La regione, una terra di frontiera e di avanguardia culturale, è descritta da Anzil come un luogo che ha saputo trasformare i propri confini in punti di forza. «Da angolo semisconosciuto del nordest d’Italia, ora siamo cuore pulsante al centro dell’Europa», ha dichiarato. «La cultura di frontiera della regione è caratterizzata da una forte presenza del passato e una naturale predisposizione all’innovazione».

Anzil ha inoltre sottolineato la natura policentrica del Friuli-Venezia Giulia, dove coesistono quattro lingue ufficiali: italiano, sloveno, tedesco e friulano.

Michelangelo Agrusti e Michela Zin, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Pordenonelegge, hanno a loro volta sottolineato l’importanza di questa kermesse che attrae migliaia di persone, favorendo riflessioni e confronti su diversi punti di vista.

Di straordinaria rilevanza la presenza di autori stranieri perché “Pordenonelegge” da sempre vuole essere un ingranaggio di trasmissione della conoscenza e aprire finestre sulle realtà piu’ lontane e significative del pianeta.

Grande spazio e attenzione anche alla cultura enogastronomica, in particolare al rapporto tra cibo, ambente e sostenibilità, negli appuntamenti realizzati in collaborazione con PromoTurismo FVG.

Una bella novità, che segna questa 25^ edizione è il Palazzo dei Libri ubicato a Palazzo Montereale Mantica, in corso Vittorio Emanuele, dove si troveranno le migliori proposte editoriali del territorio che, oltre ai libri, porteranno alcuni loro autori a firmare le opere e a parlarne in uno spazio riservato e intimo, la Sala Alcova.


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