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Quattro giardini, tante iniziative estive open air: il Belvedere, il Gartenpalais, il Volksgarten e l’Augarten.

L'epoca del tardo barocco ha influenzato l’architettura austriaca come forse nessun'altra. A inizio ‘700, dopo un lungo periodo di guerre e assedi, al di fuori delle mura di Vienna vennero costruiti splendidi palazzi con ampi giardini. Emblematico è il Belvedere fatto costruire dal principe Eugenio di Savoia, generale vittorioso e amante dell'arte. Dopo la morte del principe, già nel 1781, il Belvedere per concessione degli Asburgo fungeva da galleria di pittura aperta al pubblico, dove venivano esposte opere delle collezioni imperiali.

Il Parco del Belvedere è un gioiello dell'architettura paesaggistica barocca e, insieme ai due palazzi, forma un'unità armonica che è stata nominata Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO. Nel XVIII secolo, il parco serviva principalmente come scenario per passeggiare e conversare, e allo stesso tempo doveva dimostrare il potere, la saggezza e la ricchezza del suo proprietario.

Il parco barocco, che collega il Belvedere inferiore a quello superiore, fu allestito intorno al 1700 in stile francese. I giardini caratterizzati dalla presenza di alberi, siepi, sculture e fontane, si sviluppano in simmetria lungo un asse centrale. Un ambiente particolarmente intimo è offerto dall'ex giardino privato del Principe Eugenio, il cosiddetto Kammergarten. È situato a ovest del Belvedere Inferiore ed è diviso in due terrazze. Grazie agli alberi secolari e ai bei prati il giardino botanico è una delle tante oasi naturali della città e habitat di diverse specie animali.

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Al Belvedere Superiore, ovvero il palazzo di rappresentanza del Principe Eugenio di Savoia, si può ammirare la fioritura di 4.000 specie di piante alpine in uno dei più antichi giardini alpini del mondo, fondato più di due secoli fa dall’arciduca Giovanni. Nel vicino Giardino botanico, fondato da Maria Teresa d’Austria nel 1754, si possono invece ammirare piante autoctone e piante esotiche: 11.000 varietà di piante di sei continenti vengono coltivate e presentate qui su dieci ettari di terreno per scopi di ricerca scientifica, protezione delle specie e come forma di ricreazione. Inoltre, il giardino rappresenta uno spazio vitale all’interno della città per specie animali autoctone (per esempio 130 specie di api) e con il suo antico patrimonio arboricolo e i suoi prati costituisce un polmone verde nella metropoli di Vienna. L’ingresso al Giardino botanico è gratuito! Da marzo a ottobre vengono anche effettuate, nel fine settimana, visite guidate. Chi ama la pittura può visitare l’esposizione permanente con capolavori di Klimt, fra cui il “Bacio” e opere di altri artisti come Egon Schiele. Nello splendore del Parco del Belvedere, inoltre, quest'anno nasce un nuovo evento culturale open air: “Wiener Opernsommer” – “l'Estate dell'Opera di Vienna” in programma dal 1° al 20 luglio 2024, con dieci rappresentazioni del “Don Giovanni” mozartiano, davanti alla barocca cornice del Palazzo Superiore. Serate all’insegna della musica accompagnata da spettacolari effetti luminosi e da costumi sfarzosi. Una produzione classica, aggiornata con elementi di dialogo moderni e adatta a tutte le fasce d'età.

Una dimora privata con un magnifico giardino: il Gartenpalais Liechtenstein in estate apre a concerti e spettacoli. Il Gartenpalais, con i suoi magnifici giardini, è situato nel 9° distretto di Vienna, a pochi passi dalla casa-museo di Sigmund Freud e del quartiere “Servitenviertel” e rappresenta una perfetta simbiosi tra natura, architettura e capolavori della storia dell'arte. Il giardino, una meravigliosa oasi verde, è aperto al pubblico, e fra luglio e agosto, con l’evento “Rapsodia d’estate” propone concerti e spettacoli culturali in questo incantevole scenario.

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Da oltre 300 anni, il “Gartenpalais”, così come il Palazzo di città della famiglia principesca del Liechtenstein sono profondamente radicati nella storia di Vienna. Entrambi i palazzi sono tuttora di proprietà privata della famiglia principesca.

Il Volksgarten, il più antico giardino pubblico di Vienna è stato aperto nel 1823. E’ stato il primo parco in Austria esplicitamente pensato e realizzato per il pubblico per concessione della famiglia imperiale; da allora è un luogo di svago e un'oasi verde nel cuore della città. Nel mezzo del parco, fra alberi e più di tremila piante di rose, spicca il Tempio di Teseo, che in origine ospitava la scultura di Teseo di Antonio Canova, fino a quando questa fu trasferita nel 1890 al Kunsthistorisches Museum, dove si trova ancora oggi. Ogni estate il Tempio di Teseo ospita mostre di arte contemporanea. Nel 2024, presenta l'installazione There May Exist dell'artista Zeinab Alhashemi, nata a Dubai nel 1986. L'opera in situ è dedicata al significato culturale dei cammelli nella penisola arabica. L'artista utilizza pelli di cammello per creare paesaggi scultorei su superfici mutevoli, per esaminare gli effetti del boom petrolifero nella regione del Golfo sul significato culturale dei cammelli e sulla coesistenza con questi animali, che un tempo svolgevano un ruolo centrale nel garantire i mezzi di sussistenza. Opere d'arte storiche e contemporanee, film e fotografie, importanti oggetti delle collezioni del museo, alcuni dei quali mai esposti prima, insieme a prestiti internazionali, illustrano lo stretto rapporto tra questi animali e le persone che vivono con loro e dipendono da loro.

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Infine l'Augarten, il più antico giardino barocco di Vienna. Nel 1614, sul sito dell'attuale Augarten, fu costruito un palazzetto di caccia per l'imperatore Massimiliano. L’area fu regolarmente ampliata nei decenni successivi. Si tratta del più antico parco barocco conservato a Vienna, e oggi offre un prezioso spazio verde nel 2° distretto che, pur rimaneggiato più volte nel corso dei secoli, si presenta con giardini alla francese che offrono non solo elaborati paesaggi floreali, ma anche grandi prati costeggiati da ombrosi viali di castagni, tigli, frassini e aceri, a cui in anni recenti si sono aggiunti spazi adibiti all’ Urban Gardening. Impossibile da non notare, con la loro imponente mole, due torri antiaeree risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Il giardino ospita il Palais Augarten, sede del Coro dei Ragazzi di Vienna (Wiener Sängerknaben), la sede e il museo dell’antica manifattura di porcellane Augarten, e la cineteca austriaca (Filmarchiv Austria). In estate, l’Augarten diventa location di un festival di cinema open-air nel giardino del Filmarchiv Austria. Inoltre, il rinomato ristorante Sperling ogni sabato dal 20 luglio al 31 agosto 2024 organizza serate con barbecue, ottimi drinks e musica DJ.


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